
Il mondo dell’intelligenza artificiale nasconde un paradosso: se rappresenta una enorme opportunità economica (si stima che contribuirà al PIL per circa 16 trilioni di dollari entro il 2030), l’adozione commerciale dell’AI è rimasta bassa. La lenta adozione da parte del business a livello globale può essere spiegata in molti modi, tra cui la mancanza di competenze e strumenti, il blocco dei fornitori e la mancanza di fiducia. Tuttavia, uno dei maggiori ostacoli è quello culturale.
Ma i nuovi dati dal rapporto IBM, From Roadblock to Scale: The Global Sprint Towards AI, mostrano che, mentre c’è ancora del lavoro da fare, i recenti progressi in una serie di tecnologie e la formazione stanno facendo decollare il tasso di esplorazione e adozione dell’AI più velocemente del previsto. Sulla base di queste intuizioni e di centinaia di interazioni con i clienti, Rob Thomas, General Manager di IBM Data e AI, prevede che l’adozione dell’IA nel mondo aziendale salirà drasticamente nei prossimi 18-24 mesi, esplodendo fino all’80 o addirittura il 90%.
I dati gettano nuova luce sulla diffusione dell’IA in 4.514 imprese in tre regioni: Stati Uniti (1.003), Unione Europea (2.509) e Cina (1.002).
Risultati chiave
- Barriere all’adozione
- I leader aziendali globali si preoccupano soprattutto della mancanza di competenze in materia di AI quando pensano alle barriere che ostacolano l’adozione. I dirigenti citano la carenza di competenze come un significativo ostacolo all’ampia diffusione dell’IA nelle aziende, e anche i silos di dati rimangono un ostacolo ostinato.
- Il 37% degli intervistati cita la limitata competenza o conoscenza dell’AI come un ostacolo alla riuscita della sua adozione, a causa della crescente complessità dei dati e dei silos (31%) e della carenza di strumenti per lo sviluppo di modelli di IA (26%).
- Le aziende che attualmente implementano l’AI sono più propense, rispetto a quelle che stanno esplorando, ad utilizzare l’AI del loro fornitore di cloud.
- Investimenti attuali e previsti in AI
- Le imprese di tutti i settori e di tutte le regioni oggetto di indagine stanno accelerando il loro uso esplorativo dell’AI.
- In tutti i settori e le regioni, la maggior parte delle aziende ha implementato l’IA nel proprio business (34%) o sta intensificandone le fasi esplorative (39%).
- Le grandi aziende sono leader nell’adozione dell’AI, con il 45% delle aziende oltre i 1.000 dipendenti che ne citano l’adozione rispetto al 29% delle aziende con meno di 1.000 dipendenti.
- A livello globale, il 22% degli intervistati ha dichiarato di non utilizzare o di non esplorare l’uso dell’AI.
- Le imprese globali prevedono di aumentare gli investimenti nelle aree chiave dell’AI nel 2020.
- Le aziende globali stanno pianificando di investire massicciamente in tutti i settori dell’AI nei prossimi 12 mesi
- Deployment
Man mano che l’uso della tecnologia riduce il costo dell’esecuzione di compiti ripetitivi, il valore delle funzioni mission-critical aumenta notevolmente
- Le aziende che stanno ancora esplorando l’AI, indipendentemente dal paese, si dividono equamente tra quelle che prevedono di utilizzarla per lavori specifici basati su progetti (48%) o per distribuirla in tutta l’azienda (46%).
- Il 40% sta sviluppando concetti per progetti specifici basati sull’AI o assistiti dall’AI e il 40% utilizza chatbot
- I professionisti delle aziende che attualmente implementano l’IA segnalano i 5 modi più importanti in cui la loro organizzazione utilizza l’IA come Data security (36%), automazione dei processi (31%), assistenti virtuali/chatbot (26%), Business Process Optimization (24%), Internet of Things (24%)
- Le grandi aziende hanno maggiori probabilità di investire nell’integrazione dell’AI nelle applicazioni e nei processi attuali (35% per oltre 1.000, 22% per meno di 1.000 dipendenti) e nelle soluzioni proprietarie (42% per oltre 1.000, 32% per meno di 1.000 dipendenti).
- Cultura dell’AI e fiducia
- Gli intervistati che adottano già soluzioni di AI citano le direttive della leadership (41%) e la cultura aziendale (39%) come fattori trainanti.
- Il 41% delle aziende che stanno attualmente esplorando l’AI, riferisce che il personale non tecnico sta lavorando con l’AI stessa, suggerendo che stiano andando oltre la piccola sperimentazione e verso la piena integrazione della tecnologia.
- La fiducia è il fattore principale che contribuisce alla cultura dell’AI delle aziende in tutti gli intervistati (61%).
- A livello globale, il 78% degli intervistati in tutti i paesi afferma che è molto o molto importante che l’AI sia equa, sicura e affidabile.
- AI e cloud
- Non esiste un approccio unico al collegamento tra IA e cloud: molte aziende che si muovono con il cloud privato, altre adottano un cloud ibrido.
- Il Vendor Lock-in è un problema per le aziende di tutto il mondo, con un impatto sul 53% degli intervistati.
- Le aziende che attualmente esplorano l’AI sono molto più propense a utilizzare il cloud privato, mentre quelle in fase di implementazione il cloud ibrido o il multicloud.