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Semperis: la protezione dell’AD al centro della sicurezza
Semperis aumenta gli sforzi in Italia per la sicurezza informatica basata sull’identità registrando una crescita di oltre il 100%
Antonio Feninno nominato Vice President di Semperis per il Sud Europa
Con una lunga esperienza nella cybersecurity, Antonio Feninno porta con sé una comprovata competenza in strategie di vendita e partnership per accelerare la crescita in Italia, Spagna, Portogallo e Grecia
ChatGPT e Active Directory: tra rischi di sicurezza e opportunità
Se utilizzato per i giusti scopi ChatGPT offre enormi vantaggi. Purtroppo, però, i criminali informatici potrebbero usarla come arma di compromissione dell’Active Directory.
Amministratori di Active Directory: come si stanno evolvendo?
Gil Kirkpatrick di Semperis parla del ruolo degli amministratori di Active Directory nella sicurezza informatica.
Active Directory: proteggerlo è la base della strategia Zero Trust
Sean Deuby di Semperis parla della “fragilità” dell’Active Directory in ambito sicurezza. Spesso è preso di mira dagli attaccanti.
Insider Threat: quando le minacce arrivano dall’interno
Igor Baikalov di Semperis spiega come proteggere la propria azienda dalle minacce di insider threat, un fenomeno che non accenna ad arrestarsi.
Gestione delle identità: sistemi protetti dalle soluzioni ITDR
Darren Mar-Elia di Semperis individua cinque funzionalità chiave delle soluzioni ITDR per la difesa dei sistemi di gestione delle identità.
Resilienza operativa: oltre il semplice ripristino di emergenza
Sean Deuby di Semperis sottolinea il ruolo cruciale dell’Active Directory nell’attuazione della resilienza operativa contro minacce esterne.
Conosci l’AikidoWiper? Ecco quello che c’è da sapere
L'AikidoWiper è un tool che costringe la soluzione EDR a cancellare i file per conto di un utente non privilegiato ed è sempre più sfruttato dagli aggressori.
Azure AD: Semperis identifica la vulnerabilità SyncJacking
La vulnerabilità dell'hard matching scovata da Semperis consente l'acquisizione dell'account Azure AD. Attualmente, l'unico modo per mitigare questo attacco è applicare l'MFA a tutti gli utenti sincronizzati.