
Negli ultimi anni, le app di dating hanno rivoluzionato il modo in cui le persone si incontrano e formano relazioni, segnando una crescente digitalizzazione dei rapporti umani. Allo stesso modo anche nelle relazionali più o meno stabili vengono utilizzate app di messagistica e altre soluzioni tecnologiche a testimonianza ormai di come i rapporti romantici abbiano una connotazione sempre più digitale. Proprio per questa ragione esistono una serie di criticità legate alla sicurezza online degli utenti che troppo spesso risultano essere sottovalutate.
Ad indagare su tale fenomeno è stata Kaspersky che ha condotto uno studio per analizzare i maggiori rischi, individuando essenzialmente la proliferazione di tre tipologie di minacce:
Stalkerware
Riguarda l’istallazione senza il consenso della vittima di app o software che monitorano e tracciano la sua localizzazione. Si tratta di un fenomeno in crescita (+6%) tanto da coinvolgere solo nel 2023, secondo i dati delle rilevazioni Kaspersky, oltre 31 mila persone al mondo colpite da questa minaccia (250 in Italia). Numeri sicuramente impressionanti, ma che nella realtà risultano essere ulteriormente maggiori.
Revenge Porn
Pubblicazione e diffusione di immagini (soprattutto intime) senza il consenso della vittima. Così come per gli Stalkerware, anche per il revenge porn i dati sono spaventosi: il 47% degli intervistati ha subito o conosce qualcuno che è stato vittima di questa forma di abuso online. A preoccupare ulteriormente è il fatto che il 26% delle donne e il 29% degli uomini ritenga che l’aver ricevuto l’immagine ne attesti la proprietà con conseguente libertà di utilizzo e diffusione senza inoltre considerare le possibili ripercussioni legali di tale comportamento.
Deepfake
sono video, immagini o audio creati utilizzando l’intelligenza artificiale per sovrapporre o manipolare il volto e la voce di una persona, facendo sembrare che stia dicendo o facendo qualcosa che in realtà non ha mai fatto. Sono utilizzati oltre che per frodi finanziarie anche per la diffusione di contenuti online pornografici falsi compromettendo la reputazione della vittima o per richiedere il pagamento di un riscatto.
“Nell’ambito relazionale, il problema delle minacce online, può rischiare raggiungere il piano fisico per cui è necessario porre la massima attenzione e prudenza, oltre che segnalare tempestivamente eventuali reati alle autorità competente” ha spiegato Cesare D’Angelo, general manager Italy & Mediterranean di Kaspersky.
In un contesto come quello attuale esistono fortunatamente alcuni consigli tecnologici e comportamenti da dover mettere in atto per ridurre al minimo queste minacce.
- Istallare su tutti i propri device soluzioni di sicurezza ed eseguire regolarmente la scansione
- Scaricare app solo da canali ufficiali
- Controllare periodicamente le impostazioni di autorizzazione delle app per scoprire se sono istallate applicazioni “strane”
- Utilizzare app di messaggistica con criptografia cosi da evitare che le comunicazioni possano essere intercettate
- Scegliere password forti e uniche per ogni account
- Alfabetizzazione digitale che prevede la conoscenza delle più comuni minacce informatiche
- Segnalare alla piattaforma utilizzata le immagini diffuse senza consenso
- Cercare aiuto presso associazioni dedicate (ed Coalition Against Stalkerware, StopNCII.org)