
Robot che facilitano il lavoro di ogni giorno, la blockchain che permette di creare criptovalute e servizi di Cloud per una condivisione semplificata 24/7: è indubbio che la tecnologia stia facendo passi da gigante. Eppure, in questa realtà sempre più innovativa per le aziende, ci sono strumenti più “tradizionali” che non passano mai di moda. Tra questi ci sono le prese elettriche.
Sì, esatto, le prese elettriche per connettere strumenti e macchinari alla rete, tutti con attacchi diversi e con capacità diverse. In particolare, le prese industriali sono adatte in ogni situazione di lavoro, dai tecnici fino ai progettisti passando per gli ambienti che hanno un’ alta intensità d’uso. Con montaggio a clip, a pannello oppure ad innesto e fatte di diversi materiali (ad esempio acciaio, alluminio, metallo ed ottone), il mondo delle prese è un mondo tutto da scoprire.
Ed un mondo che sembra quasi vintage, in una realtà dove si parla di intelligenza artificiale, social media e piattaforme di streaming. Ma forse il vintage sta tornando di moda? Oppure l’analogico non è mai davvero tramontato.
Un’indagine del 2022 di mUp Research e Norstat ha rivelato quali sono gli oggetti tecnologici che mancano davvero agli italiani. In alcuni casi, i risultati sono stati delle vere e proprie sorprese. Al primo posto c’è la cabina telefonica che, in alcuni paesi, è diventata una libreria gratuita. Non manca nemmeno la nostalgia per i lettori mp3, sostituiti dagli smartphone e da piattaforme come Spotify, e per il walkman. Cos’altro manca agli italiani? Il proiettore di diapositive per rivedere le fotografie della vacanza in famiglia e il cercapersone, probabilmente meno fastidioso dei telefoni cellulari.
Però, non si vive di sola nostalgia. Sempre di più, il vintage sta tornando di moda, anche tra le generazioni più giovani, quelle che non hanno mai nemmeno usato un floppy disk o un Blackberry. Il grande ritorno del Tamagotchi è un esempio di questa tendenza. L’azienda giapponese sta lanciando nuovi prodotti sul mercato, tra cui la versione Paradise, con 25 menù di cura e oltre 50 personaggi diversi classificati in 12 specie diverse.
Un altro dispositivo che indica un ritorno nostalgico al passato è la Polaroid, la macchina istantanea lanciata sul mercato nel 1948 con il Model 95. I modelli più recenti riprendono l’estetica dei primi modelli, ma hanno tutti i vantaggi della tecnologia moderna come il Bluetooth integrato, l’app dedicata per iOS ed Android e il display lcd touchscreen. Con colori vividi e un retro adesivo, le nuove Polaroid sono facili da usare e da portare in giro.
In questo ritorno al vintage, è impossibile non menzionare il giradischi e il vinile. Secondo BillBoard Italia, nel primo semestre del 2025 il mercato discografico italiano ha registrato un aumento nelle vendite del vinile rispetto al 2024, con una crescita del 17%. Tra i titoli più venduti ci sono artisti nostrani come Jovanotti, Ultimo e Vasco Rossi. Ma, per i vinili, servono i giradischi. Meglio se i modelli moderni come il giradischi SL-1200 mk7 di Technics con un microcomputer integrato, e un illuminatore della puntina che utilizza un led bianco.
Dalla musica alla lettura, dalle Polaroid alla macchina da scrivere. Il design rimane quello delle macchine di Jessica Fletcher, con i tasti che battono e il rullo da muovere per andare daccapo. I modelli recenti sono quasi sempre elettronici, come le vecchie radiosveglie, quelle che, decenni fa, funzionavano con il sistema flip clock. Il loro design nostalgico è tornato di moda, con piccole accortezze tech come i messaggi personalizzati, il segnale della temperatura e la luminosità regolabile.