Sono soprattutto hardware e attrezzature da ufficio i beni più noleggiati dalle aziende italiane

beni più noleggiati

Fotocopiatrici e Sistemi EDP (hardware), software e macchinari industriali, ma anche elettrodomestici e attrezzature per la ristorazione. Sono i beni più noleggiati dalle aziende italiane nel 2022 secondo un’analisi di GRENKE Italia, società specializzata nel noleggio operativo di beni strumentali per imprese e professionisti. Il comparto del leasing strumentale operativo (nel quale rientra il noleggio operativo) ha chiuso il 2022 con un giro d’affari di circa 1,4 miliardi di euro, in crescita del 20,7% rispetto al 2021 (fonte Assilea). Quest’anno, nel periodo gennaio-maggio 2023, nonostante il mercato in generale abbia subito una frenata, il noleggio operativo, di cui si occupa nello specifico GRENKE, si è mantenuto in lieve crescita (+1%).

Questo strumento – afferma Aurelio Agnusdei, Country Manager Grenke Italia – sta diventando sempre più popolare tra le aziende di media e piccola taglia poiché permette di avere beni strumentali e servizi per un periodo definito senza dover fare investimenti immediati e consentendo la deducibilità fiscale del costo affrontato. A differenza dell’acquisto, non si vincolano capitali e non si incide sull’indebitamento aziendale. Nel canone possono essere incluse l’assistenza e la manutenzione, mentre grazie a contratti allineati al ciclo di vita dei beni noleggiati, il rinnovo tecnologico è molto facilitato e si evita l’obsolescenza di tecnologie e attrezzature. Infine, l’azienda cliente non deve farsi carico del loro smaltimento”.

Le regioni con le quote di mercato maggiori nel noleggio operativo sono nell’ordine: Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Piemonte e Campania. Il business principale di GRENKE sono le tecnologie ITC, multimedia ed elettronica, telefonia, arredo ufficio, elettromedicali, elettrodomestici ed attrezzature ho.re.ca. Mentre il focus principale è quello dei contratti di noleggio di valore fino a 25 mila euro (c.d. small ticket) che hanno le Pmi come target di riferimento principale.