
Si è tenuto presso l’Auditorium Museo Ferrari, l’evento IBM AI experience on tour. Realizzato con il patrocinio di Confindustria Emilia e in collaborazione con Red Hat, si tratta della terza tappa 2025 di un ciclo di incontri sul territorio italiano volto a esplorare le ultime funzionalità e le potenzialità dell’intelligenza artificiale anche di tipo generativo e agentico a supporto della produttività e dell’efficienza di aziende pubbliche e private.
In occasione di questa tappa dell’IBM AI experience on tour I responsabili delle imprese del territorio hanno avuto l’opportunità di ascoltare e testare, attraverso la testimonianza di rappresentanti istituzionali e di esperti, e la partecipazione a un tour esperienziale, come utilizzare al meglio watsonx, il portfolio di soluzioni di AI generativa di IBM, progettato per il mondo business e basato su un approccio aperto, etico e responsabile.
Le potenzialità della GenAI per la Regione Emilia-Romagna
L’adozione di soluzioni di AI generativa è diventata cruciale per qualsiasi impresa, poiché offre opportunità economiche senza precedenti. Secondo una ricerca di TEHA, il valore della Data Economy in Italia è stimato intorno ai 60 miliardi di euro e si prevede che raggiungerà i 200 miliardi entro il 2030, con impatti positivi sul PIL e sull’occupazione. Inoltre, un recente studio di Morning Consult e Lopez Research realizzato per IBM sottolinea che quasi la metà delle aziende intervistate ha già registrato un ritorno sull’investimento (ROI) positivo nell’utilizzo di un’AI aperta.
In un territorio caratterizzato da una forte attitudine all’ospitalità turistica, una profonda tradizione agroalimentare e un’industria meccanica innovativa per vocazione, l’intelligenza artificiale generativa e agentica rappresentano una soluzione indispensabile per affrontare la sfida della transizione digitale. Occorrono modelli di AI più efficaci, sostenibili, mirati e progettati per le esigenze specifiche delle imprese, addestrati con dati mirati e di contesto che permettono la vera capacità trasformativa dell’AI.
Questo si traduce in migliori prestazioni, riduzione dei costi e dei rischi operativi e maggiore accessibilità per le aziende di ogni dimensione.
Quella presentata all’IBM AI experience on tour è un’AI che trova applicazione in diversi casi d’uso, a partire dai più semplici – come il supporto alle risorse umane, l’interazione con i clienti finali e l’ottimizzazione IT – a quelli più complessi e specifici – come il monitoraggio delle infrastrutture – che richiedono una rivisitazione profonda di processi e logiche operative.
IBM AI experience on Tour: esempi applicativi al Museo Ferrari di Maranello
In un’area esperienziale dedicata, nel corso dell’IBM AI experience on tour di Maranello, è stato possibile sperimentare la potenza dell’AI in applicazioni concrete, come per la FAN APP Ferrari. IBM e Scuderia Ferrari HP hanno infatti promosso un’importante evoluzione dell’app ufficiale per i tifosi della Rossa in Formula 1, con l’obiettivo di diventare la destinazione digitale di riferimento per i fan Ferrari a livello globale.
Grazie alle tecnologie IBM watsonx, l’app integra per la prima volta funzionalità basate su AI generativa per Scuderia Ferrari, che abilitano nuove esperienze personalizzate e coinvolgenti, come il riepilogo di tutte le gare a calendario, approfondimenti storici e highlight pre-gara, sondaggi interattivi, messaggi dei tifosi e momenti salienti delle gare più iconiche. L’AI di IBM per Scuderia Ferrari è alimentata da watsonx.ai e watsonx.data, con watsonx.governance che controlla automaticamente la qualità e supporta la verifica dei contenuti.
Altra soluzione, dimostrata durante l’evento, è watsonx Orchestrate, che consente di creare assistenti AI e agenti personalizzati per automatizzare e accelerare i flussi di lavoro, integrando orchestrazione avanzata e capacità agentiche, grazie all’AI generativa e all’interazione in linguaggio naturale.
Queste innovazioni affrontano le sfide di efficienza e produttività in tutti i settori, migliorando l’efficacia operativa e aprendo nuove opportunità di crescita per le organizzazioni.
Conclusioni
A conclusione dell’IBM AI experience on tour, è stato consegnato a Riccardo Luigi Perrotta, Head of IT Service, Operations & Infrastructure di UnipolSai Assicurazioni, l’esclusivo riconoscimento del “Tech Visionary Award 2025” per l’altissimo livello dei progetti di innovazioni tecnologica che sta guidando nel Gruppo Unipol in collaborazione con IBM. E in particolare, per l’adozione e la messa in produzione di una soluzione basata sulla generative AI di IBM, che ha significativamente migliorato la qualità del servizio IT, riducendo sensibilmente i tempi di risposta e i costi operativi grazie anche al supporto dell’infrastruttura Hybrid Cloud di IBM.
IBM AI experience on tour ha toccato nel 2024 le città di Bologna, Vicenza, Bari e Torino e, nel 2025, ha già fatto tappa a Roma e Milano, incontrando istituzioni, associazioni industriali e di categoria e oltre 1500 aziende di questi territori, con l’obiettivo di portare l’esperienza e le competenze di IBM nel percorso di adozione dell’AI.
Dichiarazioni
“Il ruolo della Regione Emilia-Romagna è anche quello di sostenere progetti di innovazione per le imprese e in generale per le nostre filiere produttive, prevedendo l’implementazione e l’adozione di nuove tecnologie”, ha dichiarato la Consigliera Maria Costi, intervenuta all’IBM AI experience on tour in rappresentanza della Giunta regionale,”e, in quest’ottica, è fondamentale che le Istituzioni riconoscano il ruolo centrale che ha e che avrà l’intelligenza artificiale nelle attività di ricerca e sviluppo industriale. Questo è un territorio unico per la sua industria manifatturiera altamente specializzata, per il continuo investimento nel suo ecosistema dell’innovazione accanto a quello solidaristico, e riteniamo che per accedere a talenti e competenze altamente specializzate e per integrarsi nella rete di innovazione locale, sia fondamentale anche collaborare con le nostre università, i nostri centri di ricerca e i cluster industriali regionali. La nostra Regione, insomma, fa della sinergia tra imprese, ricerca e istituzioni il suo tratto distintivo, coerente con il necessario investimento nella coesione”.
“L’interazione tra persone e intelligenza artificiale sta entrando in una fase matura. Oggi il focus si sposta verso applicazioni di business mirate, che producono risultati misurabili e in cui qualità dei dati di contesto, trasparenza e rapidità decisionale diventano determinanti”, afferma Nico Losito, Vice President IBM Technology Italia. “In questo scenario, l’AI agentica aiuta a sostenere con rapidità grandi volumi di dati e complessità dei processi; alle persone rimane la responsabilità di definire obiettivi, interpretare le ambiguità e assumere decisioni rilevanti. Il punto di vista di IBM è chiaro: l’AI aumenta l’intelligenza umana, ma non la sostituisce. La tecnologia si progetta per essere affidabile, spiegabile e governata, con regole esplicite sulla qualità dei dati, sulla privacy e sulla responsabilità”.