
Ti va di fare un gioco insieme a noi? Chiudi gli occhi: quando li riapri, ritorni al 2010, senza film, serie televisive, musica e sport da seguire via streaming. Sembra abbastanza assurdo dover rinunciare a tutto questo, soprattutto perché ormai ci siamo abituati ad accedere a tantissimi contenuti, dove e quando vogliamo. Doversi privare di tale privilegio ci sembra davvero impossibile, ma è un passaggio fondamentale per capire cosa rappresenta lo streaming nell’epoca moderna.
Ogni giorno, ci serviamo di questa tecnologia per scoprire gran parte dei contenuti cinematografici, musicali e sportivi che consumiamo. Bisogna tuttavia ricordare che, oltre a trasformare il nostro tempo libero, lo streaming è parte integrante del nostro lavoro, del modo in cui studiamo e comunichiamo con altre persone.
Ma quali sono stati i passaggi chiave che ci hanno permesso di vivere questa rivoluzione con grande interesse?
Una rivoluzione silenziosa ma dirompente
Tornando a quel 2010, ricorderai bene che il solo modo a nostra disposizione per vedere un film, dopo l’uscita al cinema, era il videonoleggio o la messa in onda in TV. E se invece volevi mettere un po’ di musica, dovevi necessariamente usare CD e vinili, perché non c’era una grande disponibilità rispetto al formato digitale. Oggi invece basta un click per aprire servizi come Netflix, Prime Video, RaiPlay o Mediaset Infinity, e il mondo è finalmente alla tua portata. Il pubblico si lascia conquistare dall’accesso diretto e immediato ai contenuti video, proprio come ci svelano i dati di un recente report. Sembra infatti che milioni di italiani usino la TV in streaming per guardare o recuperare i contenuti video che amano di più. Pensa che solo nella prima metà del 2025, il servizio di Prime Video è riuscito a raggiungere Netflix in testa alla classifica dei colossi dello streaming. Oggi vantano entrambi una quota di mercato che tocca il 27% degli utenti.
Questi sono numeri davvero impressionanti, soprattutto se consideriamo che l’80% delle ricerche che vengono fatte online sono legate proprio allo streaming video.
I quattro vantaggi dello streaming che hanno conquistato gli italiani
Esistono almeno quattro aspetti centrali che rendono vantaggioso un servizio di streaming: la velocità, la facilità d’uso, la personalizzazione e la spesa minima per abbonarsi. Vediamoli in dettaglio.
Dimentica attese e pubblicità: quando, per esempio, una piattaforma carica una serie televisiva in streaming, ti permette di accedere subito allo show e di dare inizio a una vera maratona! Inoltre, ti consente di accedere a un enorme catalogo di contenuti anche da mobile, usando una comoda e stabile connessione Internet. In pochi click potrai guardare contenuti da qualsiasi parte del mondo e su qualsiasi dispositivo, senza perdere qualità grafica.
E sai qual è l’aspetto che piace di più? La possibilità di creare playlist personalizzate basate sulle tue abitudini, proprio come fanno Netflix o Spotify attraverso sofisticati algoritmi e tecnologie avanzate. Infine, dobbiamo parlare come ultimo aspetto dei costi contenuti di questi servizi (o almeno della maggior parte di essi!): un abbonamento mensile medio ha un prezzo contenuto e ti consente di accedere a servizi di streaming completi. È come comprare un BluRay o un DVD, anche se in questo caso ottieni un intero catalogo di contenuti tutti per te e non la visione di un singolo titolo.
Come vedi sono quattro aspetti potenti che ci aiutano a capire in che modo abbiamo saputo ridisegnare le nostre abitudini.
Come lo streaming ha trasformato diversi settori
1. Un intrattenimento a 360 gradi: cinema, musica e TV
Parlando di streaming pensiamo immediatamente allo spettacolo, e quindi a film, serie TV e musica. Lo streaming è stata la salvezza di tantissime produzioni durante il periodo della pandemia globale, e oggi affianca il successo delle pellicole che debuttano prima (o in concomitanza) nelle sale cinematografiche. Ma è anche una risorsa molto usata per seguire le dirette dai red carpet, come nel caso del Festival del Cinema di Venezia, oppure delle premiazioni degli Oscar, dei Golden Globes e molto altro ancora.
Ma il video streaming è anche un servizio completo per chi ama serie TV e musica, offerte in modo molto più immersivo, attraverso contenuti originali che hanno stravolto il modo in cui possiamo accedere allo spettacolo sempre con noi. Lo streaming permette una diffusione simultanea di contenuti in più paesi, superando così con un click barriere linguistiche e culturali.
2. Il gaming e l’iGaming
Un ambito in forte definizione è quello del gaming e dell’iGaming. Nel primo caso facciamo riferimento al mondo dei videogiochi, mentre nel secondo a quello del gioco online su piattaforme regolamentate. E queste due nicchie del settore intrattenimento che cos’hanno in comune?
La possibilità di sfruttare lo streaming per condividere contenuti di gioco, ma anche per creare community attraverso piattaforme di streaming come Twitch, YouTube e molto altro.
Non ci si limita più a giocare o scommettere. L’esperienza si arricchisce proprio grazie allo streaming e all’approfondimento di piattaforme informative. Queste aiutano a trovare bonus e soluzioni adatte ai propri standard, puntando sull’interazione con altri appassionati. Si cercano consigli e suggerimenti da parte di esperti, attraverso la consultazione di un sito comparatore di casinò online e bonus come MigliorCasinoBonus: lo conosci? È un portale autorevole nato nel 2018 con l’obiettivo di fornire agli appassionati informazioni imparziali e sempre aggiornate sui servizi introdotti dalle piattaforme regolamentate. Per esempio, vuoi sapere come funziona il comparto di gioco dal vivo? Sul sito puoi trovare una spiegazione, con tanto di confronto, per trovare il servizio più adatto, che ti garantirà di scommettere da casa come se ti trovassi in un casinò fisico. Grazie a una diretta streaming si può partecipare a un tavolo live gestito da croupier in carne e ossa, così da rendere più inclusiva l’esperienza.
3. Tra informazione e giornalismo
Oggi i telegiornali, i programmi di informazione e approfondimento non si guardano più solo in TV: molte testate italiane offrono anche dirette streaming, rubriche video e contenuti on demand. Per accedervi è possibile quindi usare un computer o uno smartphone e lasciarsi guidare dalla propria curiosità e voglia di essere sempre aggiornati sulle ultime notizie di cronaca, politica e show business.
Il punto di forza dello streaming per l’informazione? Sicuramente è questo forte senso di partecipazione, anche attraverso incontri live e interviste imperdibili.
4. L’istruzione per studenti e non solo
Abbiamo già menzionato la pandemia, ma dobbiamo farlo per comprendere il ruolo chiave che ha avuto lo streaming in quel periodo, salvando letteralmente scuole e università, e con loro milioni di studenti in Italia. Dalle lezioni alle conferenze, fino ai corsi online che hanno garantito una nuova formula di insegnamento. Ancora oggi, pur non essendo nel pieno di un’emergenza sociale, continuano a spopolare le piattaforme di e-learning come uno strumento stabile e riconosciuto per la formazione moderna.
5. Lo streaming come supporto dello smart working
Ti rechi ancora in ufficio per lavorare o sei un moderno lavoratore in smart working? Ebbene sì, questa nuova modalità di lavoro da remoto si è affermata grazie alle implementazioni di connessioni veloci, ma soprattutto grazie allo streaming. Hai la possibilità di partecipare a videoconferenze da remoto, usando tool come Zoom, Teams o Google Meet che aiutano a mettere in comunicazione professionisti di diversi settori basandosi proprio sullo streaming video.
In questo modo è possibile sostenere il lavoro da casa e soprattutto si possono ridurre i tempi di spostamento, a favore di una maggiore flessibilità.
Quali cambiamenti notiamo a livello sociale?
Siamo arrivati alla fine di un viaggio che unisce passato e presente attraverso un ponte stabile e resistente! Non possiamo considerare lo streaming come una funzione tecnologica perché sarebbe riduttivo, soprattutto se consideriamo la sua versatilità e l’ampio utilizzo. Tutto ciò che hai fatto fino a pochi minuti fa potrebbe essere influenzato dall’uso dello streaming e di ambienti di lavoro o intrattenimento digitale.
Cambia come comunichiamo, interagiamo, lavoriamo e giochiamo, ma non solo. Pensa a quanti politici si concedono comizi trasmessi in diretta su Facebook o Instagram per conquistare elettori nuovi e storici.
Ma cosa possiamo aspettarci dal futuro? Ci viene naturale pensare che saremo proiettati in un mondo con più realtà virtuale e aumentata, usati per permetterti di non essere più solo uno spettatore, ma parte integrante di un evento. Qualunque esso sia! Ma per arrivare a ciò, ci aspettiamo anche un potenziamento delle connessioni Internet per aumentare la qualità delle trasmissioni in streaming. È così che potremo finalmente ridurre al minimo il confine tra spettatore e diretta di uno spettacolo.
Osservazioni e riflessioni finali
Ora avrai sicuramente compreso come lo streaming abbia cambiato profondamente le nostre vite, pur facendolo in punta di piedi e con grande delicatezza, dal modo in cui ascolti musica fino a come ti informi o guardi un film tra le sicure mura di casa. Ma il bello deve ancora venire: non vorrai credere davvero che sia tutto finito qui, vero? Come ogni rivoluzione tecnologica che si rispetti, i miglioramenti sono dietro l’angolo e anche se non sappiamo cosa ci riserva il futuro dello streaming, è certo che ci saranno presto nuovi confini da esplorare.
È quindi molto più di una semplice innovazione: si tratta di una rivoluzione in termini di linguaggio e accesso ai servizi. Anzi, possiamo considerarlo un nuovo ecosistema che ha aperto le porte a esperienze più coinvolgenti, sicure e trasparenti. Ogni volta che clicchi sul tasto play, ricordati quindi che stai partecipando a una delle rivoluzioni più importanti del nuovo millennio.