
Reti, tra i principali player italiani nel settore dell’IT Consulting, specializzata nei servizi di System Integration, in collaborazione con Microsoft, presenta l’evento esclusivo “AI Agent: dall’intelligenza all’azione”. Un’occasione imperdibile per approfondire il ruolo strategico degli AI Agent nel processo di automazione e personalizzazione delle strategie di business.
L’appuntamento si terrà venerdì 16 maggio, dalle ore 10:00 alle 13:30, presso la Microsoft House di Milano (Viale Pasubio, 21). A moderare l’incontro sarà Lorenzo Beliusse, Marketing Director di Reti S.p.A., che guiderà i partecipanti in un percorso fatto di insight e case study concreti. Tra i relatori, interverranno Mattia De Rosa, Regional Sales Director Western Europe – Agents, Automation & Low Code di Microsoft, Marco Maria Lorusso, giornalista e speaker, Giulio Vecchi, Partner di LCA Studio Legale, Fabio Golinelli, Advanced Processes and Technologies Manager e Andrea Blumer, Industrial AI Specialist di ABB.
L’evento “AI Agent: dall’intelligenza all’azione”
L’evento è rivolto ai C-level aziendali e rappresenta un’opportunità unica per comprendere da vicino la rivoluzione in atto nel mondo dell’Intelligenza Artificiale applicata al business, con un focus particolare su efficienza operativa, decision-making e vantaggi competitivi. La partecipazione è gratuita, ma i posti sono limitati. Per partecipare, basta iscriversi al seguente link: https://goo.su/FPT2mbh
“Creare spazi di confronto e riflessione è da sempre una delle priorità di Reti – ha dichiarato Bruno Paneghini, Presidente e Amministratore Delegato di Reti S.p.A. –. Siamo orgogliosi, insieme a Microsoft, di offrire un momento di approfondimento sul ruolo sempre più centrale degli AI Agent e sull’impatto che stanno generando nel mondo del business. Comprendere come queste nuove tecnologie agiscono e trasformano i processi aziendali è oggi più che mai fondamentale per coglierne appieno i benefici in termini di efficienza e competitività. Appuntamenti come questo – conclude Paneghini – rappresentano un’occasione preziosa non solo per scoprire la portata della rivoluzione in atto, ma soprattutto per diventare noi stessi agenti consapevoli del cambiamento, capaci di utilizzare al meglio gli strumenti a nostra disposizione per innovare e ottimizzare le strategie operative delle nostre aziende”.
Secondo Mattia De Rosa, Regional Sales Director Western Europe – Agents, Automation & Low Code di Microsoft, “Come dice il saggio Yoda ‘Fare o non fare. Non esiste provare’. Lo stesso vale per l’adozione degli agenti AI. LA tecnologia è pronta, Microsoft è pronta, i nostri partner lo sono. Vediamo di capire insieme come farlo accadere praticamente presso i nostri clienti”.
“Come il genio della lampada di Aladino, l’AI oggi ha già ampiamente dimostrato i ‘fenomenali poteri cosmici’ che è in grado di mettere a nostra disposizione con una facilità sbalorditiva”, ha affermato il giornalista e speaker Marco Maria Lorusso. “Il punto, più dell’effetto wow oggi sono le competenze, i talenti, le capacità che noi tutti siamo chiamati a sviluppare per fare in modo che questi poteri si scatenino come serve e dove serve… ovvero in un ‘sostenibile’ spazio vitale. Sostenibile a livello economico, sostenibile a livello di sicurezza dei nostri dati, delle nostre identità, sostenibile a livello di etica e ancora a livello di consumi. Una sfida appassionante e alla portata di molti… ma non di tutti”.
Mentre Giulio Vecchi, Partner di LCA Studio Legale, ha dichiarato “In un’epoca in cui l’intelligenza artificiale sta trasformando in profondità le dinamiche decisionali, produttive e relazionali, è più che mai necessario promuovere momenti di confronto sugli impatti giuridici che ne derivano. Comprendere il funzionamento delle nuove tecnologie è solo il punto di partenza: è fondamentale analizzarne le ricadute in termini di responsabilità, tutela dei diritti fondamentali e trasparenza dei processi decisionali. Per affrontare queste sfide, occorre una governance fondata su principi solidi, in grado di definire presidi chiari e di favorire il coinvolgimento attivo delle diverse competenze –aziendali, tecnologiche e giuridiche – in un dialogo strutturato e continuativo”.
Per Fabio Golinelli, Advanced Processes and Technologies Manager e Andrea Blumer, Industrial AI Specialist di ABB, “L’AI e gli strumenti che essa ci mette a disposizione rappresentano un potenziale altissimo per una fabbrica intelligente come ABB. Lo stabilimento di ABB Dalmine, lighthouse di innovazione per il nostro gruppo, è sempre stata in prima linea nell’adozione di nuove tecnologie avanzate. Per noi l’AI non rappresenta solo una tecnologia abilitante, ma una forza trasformativa che guida l’innovazione, ottimizza i processi produttivi e può aiutarci a migliorare l’efficienza operativa. Per sfruttare al massimo il potenziale dell’AI, abbiamo creato il percorso ‘AI Champions’, programma di formazione intensivo di AI. Questi agenti del cambiamento sono capaci di utilizzare gli strumenti della digitalizzazione per aiutare i colleghi a superare barriere operative e ottimizzare le attività, contribuendo così a un’industria più efficiente e avanzata”.