
Secondo il rapporto “Prospettive del Commercio Elettronico per il 2025″ di Packlink, piattaforma leader nel settore logistico, il social commerce è ormai saldamente affermato come uno dei principali motori di crescita dell’e-commerce in Italia: Addirittura l’80,4% degli utenti attivi dei social media in Italia prevede di aumentare i propri acquisti direttamente attraverso piattaforme come Instagram, TikTok e Facebook quest’anno. Questa tendenza si riflette già nelle abitudini attuali: quasi un acquirente italiano su sette (13,9%) ha acquistato prodotti non alimentari attraverso i post sui social media negli ultimi 12 mesi.
Il report di Packlink suggerisce come il social commerce stia dunque ridefinendo il modo in cui i consumatori italiani scoprono, interagiscono e, in ultima analisi, effettuano acquisti. Le piattaforme social non sono più semplici luoghi di connessione, ma si stanno trasformando in veri e propri ecosistemi di vendita, dove l’intero percorso, dalla scoperta del prodotto al checkout, può avvenire senza soluzione di continuità all’interno dell’ambiente social stesso.
“In Italia, stiamo assistendo ad un’adozione sempre più significativa del social commerce, che va ben oltre il semplice scroll di un feed. Questo spostamento nel comportamento d’acquisto rappresenta un’opportunità strategica inestimabile per le aziende che desiderano connettersi con i clienti in modi più autentici e personalizzati, superando le dinamiche più tradizionali del commercio online. I consumatori non cercano più solo un prodotto, ma un’esperienza completa e integrata nel loro ambiente digitale quotidiano, dove l’ispirazione si trasforma rapidamente in acquisto” afferma Noelia Lázaro, Direttrice Marketing di Packlink.
I Fattori Chiave della crescita del Social negli acquisti
- La crescita del social commerce è alimentata da diverse dinamiche cruciali
Innanzitutto, c’è una ricerca di esperienze di acquisto più fluide e integrate, dove la transizione dalla scoperta all’acquisto è minimizzata, rendendo il processo quasi istintivo. Non è un caso che piattaforme come TikTok, Instagram e Facebook siano diventate vere e proprie destinazioni per lo shopping, trasformando il modo in cui i brand interagiscono con i loro clienti.
Un elemento fondamentale è la natura visiva e interattiva dei social media. I contenuti autentici e coinvolgenti – dalle recensioni degli utenti ai video di influencer che mostrano l’uso reale dei prodotti, passando per le dimostrazioni dal vivo – creano un ambiente di acquisto più credibile e attraente rispetto alla pubblicità tradizionale. Questi format permettono ai consumatori di vedere i prodotti in contesti reali, dissipando dubbi e aumentando la fiducia, un fattore chiave che spiega perché oltre il 60% dei consumatori italiani preferisce brand con una forte presenza sui social media.
Inoltre, la possibilità di interagire direttamente con i brand tramite commenti, messaggi diretti o chat in tempo reale, porre domande e ricevere supporto immediato, contribuisce a costruire fiducia e fedeltà, elementi sempre più preziosi nel mercato attuale. Non si tratta solo di transazioni, ma di costruire una vera e propria comunità attorno al brand.
Infine, i feed personalizzati e le raccomandazioni algoritmiche espongono i consumatori a prodotti e brand che potrebbero non aver scoperto attraverso i canali di ricerca più tradizionali, ampliando le opportunità di mercato. Questo significa che anche le piccole e medie imprese possono trovare un pubblico specifico e altamente interessato attraverso un uso strategico dei social media, senza dover competere solo con i giganti del settore.
- Il Contesto e-commerce in Italia
Indubbiamente, l’ascesa del social commerce è in linea con la continua crescita dell’e-commerce in generale. Quasi la metà dei consumatori italiani (47%) dichiara che nei prossimi mesi acquisterà più online che nei negozi fisici, mentre il 24,2% afferma di aver aumentato le proprie abitudini di acquisto online e diminuito le visite nei negozi fisici dall’inizio della pandemia.
Il rapporto di Packlink evidenzia anche un’esperienza di acquisto digitale forte e consolidata, con livelli di soddisfazione elevati in tutte le fasi del percorso del cliente. La fase di acquisto ha ricevuto il punteggio di soddisfazione più alto (74,8%), grazie al checkout veloce, alle opzioni di pagamento chiare e agli sconti disponibili. Segue la consegna, con un punteggio di soddisfazione del 72,4%, in particolare per la velocità, il tracciamento e le condizioni del pacco. La fase di pre-acquisto, che include la ricerca del prodotto, l’accessibilità delle informazioni e la facilità di confronto, ha ottenuto un punteggio del 67,4%.
“Il social commerce si è evoluto da una tendenza emergente a una realtà pienamente consolidata. Le piattaforme social non sono più solo fonti di ispirazione o scoperta, ma sono ambienti di acquisti completi dove gli utenti possono trovare, valutare e acquistare prodotti senza mai uscire dall’app. Questo cambiamento nel comportamento dei consumatori richiede una risposta strategica da parte dei brand: quelli che si integrano in modo naturale, forniscono contenuti pertinenti e offrono un’esperienza in-app fluida saranno in una posizione migliore per connettersi con il loro pubblico, rafforzare la propria identità e creare un valore maggiore durante tutto il percorso di acquisto. Un’esperienza di spedizione fluida e ben comunicata è la ‘chiusura del cerchio’ che trasforma un acquisto via social in una relazione duratura con il cliente.” conclude Noelia Lázaro.