Con una scelta decisamente coraggiosa, il Salvador è il primo Paese al Mondo ad adottare i Bitcoin come moneta legale

bitcoin salvador

Il Parlamento del Salvador, con una scelta decisamente originale, lo scorso giugno ha approvato una legge per la quale lo stato centroamericano è il primo Paese al mondo ad adottare il Bitcoin come moneta legale. Una scelta favorita dal fatto che il presidente Nayib Bukele, eletto lo scorso febbraio ed appoggiato dai 2/3 del parlamento, vanta oggi una maggioranza forte, che gli permette di portare a termine le proprie scelte. Il tutto favorito anche da una minoranza divisa.

Perché il Salvador sceglie i Bitcoin?

I Bitcoin, ovvero la più diffusa moneta elettronica al mondo, che può essere acquistata tramite un’app dedicata come su bitcoin billionaire sito e facilmente accessibile, è oggi accettata da svariate realtà: da quelle finanziarie a quelle industriali. La principale caratteristica dei Bitcoin è infatti quella di far transitare denaro elettronico da un’entità all’altra senza passare attraverso un’istituzione finanziaria. Una modalità che favorisce anche l’inclusione finanziaria in paesi in cui la popolazione è ancora poco abituata ad operare attraverso le banche.

La legge proposta dal presidente del Salvador, ed approvata con ampia maggioranza, prevede proprio di adottare il Bitcoin come moneta legale nazionale ed entrerà in vigore dall’inizio di settembre. In questo ambito è però importante sottolineare che l’utilizzo del Bitcoin rimarrà facoltativo ed eventuali pagamenti in Bitcoin saranno immediatamente convertiti in dollari, nel caso in cui il venditore o il fornitore di servizi non voglio accettare il pagamento nella moneta elettronica. Il dollaro, comunque, rimane la principale valuta di riferimento, per il pagamento degli stipendi e delle pensioni, così come per la redazione dei bilanci aziendali.

I prezzi di prodotti e servizi, invece, potranno essere esposti sia in dollari che in Bitcoin.

Proprio per favorire la utilizzo di queste soluzioni a tutta la popolazione, il Governo regalerà l’equivalente di 30 dollari ai cittadini che scaricheranno l’applicazione per utilizzare il portafoglio elettronico.

Bitcoin dagli emigrati

La scelta di adottare i Bitcoin come moneta legale è frutto della particolare condizione economica del Paese. Negli anni scorsi, infatti, numerosi cittadini salvadoregni sono emigrati all’estero, creando una situazione in cui parte delle famiglie sono oggi divise. Il sostegno degli emigrati è così fondamentale per garantire il sostentamento di quanti sono rimasti in Patria. Basti pensare che, stando a recenti analisi, nell’ultimo anno gli emigrati hanno trasferito in Salvador circa 7 miliardi di dollari.

Questo flusso di denaro, però, comporta un notevole costo, poiché i trasferimenti internazionali impongono commissioni comprese tra il 10 ed il 20%. Questo significa che non meno di 800 milioni di euro sono stati “persi” a favore degli intermediari internazionali.

Il Bitcoin, invece, eliminerà quasi completamente queste commissioni. Il portafoglio varato dal governo del Salvador, infatti, pone solo una commissione di circa 10 dollari su ogni trasferimento di denaro. Un importo percentualmente molto minore rispetto a quello pagato sinora dagli emigrati.

L’app proposta, inoltre, permetterà (su richiesta) di convertire immediatamente in dollari la cifra trasferita, prevendo così le oscillazioni della criptovaluta ed i rischi tipici del mercato.