Didattica innovativa e digitale, informatica e pensiero computazionale: saranno questi i cardini degli istituti scolastici torinesi grazie ad un progetto pilota che coinvolge dodici scuole elementari e medie del capoluogo piemontese, con l’obiettivo di renderle “Scuole 2.0” complete.
Gli istituti coinvolti saranno interamente connessi con reti a banda larga offerti dal Consorzio Garr, verrà fatta formazione informatica e sarà prevista nelle aule l’assistenza tecnica. In particolare, il progetto “Scuola 2.0” si sviluppa in quattro ambiti.
Connettività: 4 istituti scolastici saranno connessi attraverso la fibra ottica, gli altri 8 con ponti radio.
Infrastruttura interna: distribuzione interna agli edifici della connessione tramite tecnologie wireless. Oltre alle verifiche tecniche previste dalla normativa in relazione alle emissioni elettromagnetiche sono state effettuate misurazioni specifiche del campo elettromagnetico presente nei locali con apparecchi wifi spenti e accesi, secondo le indicazioni espresse dal Consiglio Comunale, che sollecita la massima prudenza quando si adottano queste tecnologie wireless in luoghi sensibili come le scuole.
Predisposizione di laboratori informatici con l’utilizzo di pc acquisiti attraverso donazioni, da rigenerare sia nella parte hardware, sia nel software con l’istallazione di sistema operativo e applicativi open source. Sono già attivi oltre 20 laboratori in altrettante scuole elementari e medie. Lo stesso numero di laboratori sarà istallato il prossimo anno. E’ previsto anche un percorso formativo per assicurare l’operatività dell’infrastruttura interna rivolto agli insegnanti e ai tecnici delle scuole per gestire autonomamente gli apparati. La formazione sarà effettuata in collaborazione con il Politecnico di Torino, che metterà a disposizione un gruppo di studenti borsisti che, oltre a rigenerare i pc e istallare i laboratori, forniranno un supporto tecnico alle scuole.
Didattica 2.0: sarà definito un indice di software didattici condivisa con gli insegnanti e la loro formazione per utilizzare gli ambienti e la nuova didattica digitale.
L’iniziativa è stata resa possibile dalla collaborazione tra la Città, il Politecnico di Torino, il CSI Piemonte, il Csp Innovazione nelle Ict, il Comitato Ict, l’Istituto Superiore Mario Boella e la Compagnia di San Paolo.
