Progetti e Soluzioni, un recente incontro a Milano, ha tracciato il quadro sulla situazione dei pagamenti tra cittadini e Pubblica Amministrazione in seguito alla creazione del Nodo dei pagamenti, PagoPA, istituito da AgID.

Settore pubblico e digitalizzazione: migliorare l'esperienza di lavoratori e utenti

 “Collegarsi al Nodo dei pagamenti in modo semplice e sicuro garantendo rendicontazioni e riconciliazioni rapide ed efficienti” è il titolo del seminario tenutosi recentemente nel capoluogo lombardo e organizzato da Progetti e Soluzioni – la software factory che sviluppa soluzioni per la Pubblica Amministrazione e per igateway multicanali di pagamento – a cui hanno partecipato l’istituto di pagamento PayTipper, Easygov Solutions Srl, Maurizio Piazza (Consulente ICT per la PA Locale) e il Comune di Besana, durante il quale è stato fatto il punto sulla situazione dei pagamenti tra cittadini e Pubblica Amministrazione in seguito alla creazione del Nodo dei pagamenti, PagoPA, istituito da AgID.

Entro la fine del 2015 oltre 20 mila Creditori PA dovranno aderire obbligatoriamente al Nodo Dei Pagamenti SPC, l’infrastruttura tecnologica pubblica realizzata e gestita dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID), il cui utilizzo è obbligatorio per tutte le Pa e facoltativo per i gestori di servizi di pubblica utilità. 

Nel suo intervento dal titolo L’applicazione dell’art. 5 del codice dell’Amministrazione Digitale: i pagamenti diventano elettronici per cittadini e imprese”, Maurizio Piazza, Consulente ICT per la PA Locale, ha detto: “Con la fase di avvio del “Nodo dei pagamenti” in qualche modo si conclude il percorso iniziato nel 2005 con l’introduzione di uno dei “Diritti dei cittadini e delle imprese” che sanciva il diritto di utilizzare i pagamenti “elettronici” per le spettanze dovute alla pubblica amministrazione ed ai gestori di pubblici servizi. Se per i cittadini e le imprese è la conclusione attuativa del percorso, per le pubbliche amministrazioni, in particolare quelle “Locali”, è invece l’inizio di un cammino di riorganizzazione dei sistemi e delle procedure interne e delle tecnologie da utilizzare per interoperare con il “sistema dei pagamenti”. Ciò comporta una chiara individuazione delle azioni da compiere, valutando criticità e “zone grigie”, per poter effettivamente usufruire di benefici attesi dal nuovo sistema.

Daniela Caminiti, Responsabile Sistema di Gestione Qualità del Comune di Besana in Brianza, ha presentato una relazione sui cambiamenti per i Comuni e su come si stanno attrezzando per migliorare i rapporti col cittadino, in un’ottica organizzativa e tecnologica secondo la metodologia della norma ISO 9001, in coerenza e integrandosi con altri adempimenti quali la trasparenza, la gestione documentale e la conservazione a norma.

Irene De Piccoli, Project Manager Progetti PagoPA di Easygov Solutions Srl, a partire da una panoramica sullo stato dell’arte dei pagamenti innovativi alla PA (dati dell’Osservatorio eGovernment della School of Management del Politecnico di Milano), ha illustrato quali sono le criticità riscontrate nell’adozione di una soluzione di pagamento e quali sono i criteri che una PA deve seguire nel realizzarla: qual è il modello ottimo di una soluzione tecnologica, coerente con le linee guida dell’AgID, che migliori effettivamente il lavoro quotidiano del personale dell’Ente e che risponda alle aspettative del cittadino? E’ stato poi presentato il percorso da seguire per l’adesione formale al Nodo nazionale dei Pagamenti PagoPA e per l’attivazione del servizio di supporto amministrativo e tecnico offerto da EasyGov Solutions, un servizio pensato non solo per rispettare la scadenza prevista per il 31.12.2015, ma soprattutto per supportare gli Enti in un processo decisionale di sviluppo per il 2016.

Stefano Bonasegale, Direttore Generale di Progetti e Soluzioni, nel suo intervento su EasyBridge, il ponte intelligente tra Nodo, cittadini e PA, ha descrittocome sia possibile per un Ente aderire al Nodo dei pagamenti con semplicità, grazie a un partner tecnologico come Progetti e Soluzioni in grado di fornire il “ponte intelligente” tra Pubblica Amministrazione e Nodo SPC. Come sia possibile inoltre per gli Enti usufruire di servizi erogati in modalità Cloud e basati su di una piattaforma evoluta e sicura capace di gestire le tre modalità di pagamento introdotte dal Nodo. La soluzione Easybridge si inserisce in modo trasparente, come un’interfaccia ponte con qualsiasi Ente, senza richiedere sviluppi software di alcun tipo e permettendo di gestire soluzioni software a vari livelli di complessità.

Maurizio Martignon, Responsabile Settore Ristorazione di Progetti e Soluzioni, ha evidenziato come l’introduzione del Nodo SPC andrà a modificare la gestione dei pagamenti tra PA e cittadini nella ristorazione scolastica e come EasyBridge sia la soluzione che meglio interpreti e soddisfi le nuove necessità. Tra le applicazioni per la ristorazione scolastica in particolare viene presentata la nuova funzione dell’App SpazioScuola per la disdetta del pasto da parte dei genitori.

PayTipper è il primo Istituto di Pagamento ad aver aderito ad AGID già dal 2013 e a essere autorizzato a erogare il servizio di pagamento per PagoPA. Nel suo intervento dedicato a come un istituto di pagamento possa facilitare l’integrazione al Nodo dei pagamenti, Davide Bordin, Responsabile Divisione Pagamenti di PayTipper, ha dichiarato: “A ottobre 2015 PayTipper è stato configurato nel Nodo (abilitato a operare) con il ruolo di Prestatore di Servizi di Pagamento (PSP), offrendo servizi che si interfacciano con il consumatore e interagiscono direttamente con il Nodo. Nello specifico, operiamo attraverso due canali già consolidati: la rete fisica, costituita da oltre 1700 esercenti convenzionati sul territorio Italiano (poste private, edicole, bar e tabaccai) e il canale onlinePagaComodo, un portale web che consente al cittadino di effettuare pagamenti da un qualsiasi device. Attualmente, tramite questi canali, PayTipper offre il servizio di pagamento Bollettini, Mav, Rav e Canone TV. Con l’attivazione del Nodo PagoPA, amplieremo la rosa dei servizi al pubblico aggiungendo tutti i pagamenti a favore delle PA”. Bordin ha aggiunto: “Il pagamento tramite il Nodo permette un’immediata riconciliazione, un riscontro in tempo reale della posizione debitoria del cittadino-pagatore e l’immediata assoluzione del pagamento. L’Istituto di Pagamento nel ruolo di PSP è tenuto, per legge, a versare direttamente sul conto intestato alla singola PA l’importo pagato dal contribuente, entro il giorno successivo al pagamento. Si tratta di un reale vantaggio per tutti gli attori coinvolti, PA, cittadini e intermediari”.