Nuove soluzioni in ambito smart data analytics e sicurezza per aiutare le aziende ad adottare il cloud computing

BigQuery Omni e Confidential Computing: le novità Google

Google Cloud dà il via a Next OnAir, annunciando nuove soluzioni in ambito di smart data analytics e sicurezza – come BigQuery Omni e il portfolio Confidential Computing – per aiutare i clienti ad adottare il cloud computing.

La nuova soluzione flessibile BigQuery Omni consente l’analisi dei dati su tutte le piattaforme cloud

I dati sono una delle risorse più importanti per guidare la trasformazione digitale, ma spesso vengono archiviati in silos attraverso soluzioni on-premises, sistemi proprietari o molteplici cloud.

BigQuery Omni è una soluzione di analisi multi-cloud che permette ai clienti di portare la potenza di BigQuery ai dati memorizzati in Google Cloud, Amazon Web Services (AWS) e Azure (in arrivo).

Powered by Anthos di Google Cloud, BigQuery Omni permetterà ai clienti di connettersi, per l’analisi, direttamente ai propri dati attraverso Google Cloud, AWS e Azure, senza dover spostare o copiare i dataset. Attraverso un’unica interfaccia utente, gli utenti saranno in grado di analizzare i dati nell’area geografica in cui sono stati archiviati, fornendo un’esperienza di analisi unificata.

“Per i clienti spostare i dati attraverso diversi cloud è sia complicato, sia costoso. Per questo continuiamo a investire in multi-cloud nel tentativo di democratizzare l’accesso alle migliori tecnologie per i nostri clienti, indipendentemente dal fornitore di cloud che utilizzano oggi, ha dichiarato Debanjan Saha, General Manager e Vice President of Engineering di Google Cloud. BigQuery Omni fornisce alle imprese l’apertura e la portabilità di cui hanno bisogno per abbattere i silos e creare business insight attuabili, il tutto senza dover pagare costose commissioni di uscita per il trasferimento dei dati da altri fornitori di cloud a Google Cloud”.

“Dal momento che un’adozione ibrida e multi-cloud è diventata la norma, le imprese sono sempre più alla ricerca di data product che forniscano un’esperienza coerente e una minore complessità di utilizzo di molteplici cloud, consentendo al contempo di continuare a sfruttare gli investimenti infrastrutturali esistenti. Il lancio di BigQuery Omni è un traguardo importante che supporta la strategia e sottolinea l’impegno di Google Cloud nell’aiutare le aziende a gestire in modo efficiente gli ambienti multi-cloud”, ha dichiarato Fabio Fregi, Country Manager Italy di Google Cloud.

Il nuovo portfolio Confidential Computing consente la crittografia dei dati in uso

Spostando i carichi di lavoro nel cloud, una delle maggiori preoccupazioni delle organizzazioni è rappresentata da come elaborare dati sensibili e allo stesso tempo mantenerli privati. Google Cloud crittografa i dati at-rest e in-transit, ma i dati dei clienti devono essere decrittografati per essere elaborati. Il Confidential Computing è una tecnologia rivoluzionaria che cripta i dati utilizzati durante l’elaborazione. Gli ambienti di Confidential Computing mantengono i dati crittografati in memoria e altrove al di fuori dell’unità centrale di elaborazione (CPU). Questa tecnologia trasformerà il modo in cui le organizzazioni elaborano i dati nel cloud, mantenendone il controllo e preservandone la riservatezza.

Confidential VMs è il primo prodotto del portfolio Confidential Computing di Google Cloud. Google Cloud utilizza già molteplici tecniche di isolamento e sandboxing come parte della propria infrastruttura cloud, per contribuire a rendere sicura la propria architettura multi-tenant. Confidential VMs, ora in beta, conduce a un livello successivo, offrendo la crittografia della memoria in modo che i clienti possano isolare ulteriormente i carichi di lavoro nel cloud.

Google Cloud è il primo grande cloud provider a offrire questo livello di sicurezza e isolamento, fornendo ai clienti una soluzione facile da usare che non richiede la modifica del codice nelle applicazioni o un compromesso nelle prestazioni. Confidential VMs è disponibile sulle CPU AMD e sfrutta la virtualizzazione sicura e crittografata supportata dalle CPU AMD EPYC di seconda generazione.

“I clienti di tutti i settori stanno affrontando le complessità di conformità e privacy nel cloud, soprattutto quelli che operano in settori regolamentati, come le società di servizi finanziari, le aziende sanitarie e le agenzie governative, ha dichiarato Sunil Potti, General Manager e VP of Security di Google Cloud. Queste aziende vogliono adottare le più recenti tecnologie cloud, ma i requisiti rigorosi per la privacy dei dati o la conformità rappresentano spesso delle barriere. Confidential VMs ci aiuterà a supportare meglio i clienti di questi settori, in modo che possano trarre reale vantaggio dall’innovazione offerta dal cloud, semplificando al contempo le operazioni di sicurezza”.

“Noi di Google crediamo che il futuro del cloud computing si sposterà sempre più verso servizi privati e criptati che offrono agli utenti la certezza di avere sempre il controllo sulla riservatezza dei propri dati. Confidential Computing può sbloccare scenari informatici prima impossibili”, ha affermato Fabio Fregi, Country Manager Italy di Google Cloud.

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