Ecco una serie di suggerimenti e informazioni riguardanti gli e-wallet e i crypto-wallet

e-wallet

L’uso della moneta elettronica, da strumento per lo shopping online, è diventato negli ultimi anni una modalità di pagamento alternativa all’uso del contante anche al supermercato e nei negozi di abbigliamento. Allo stesso tempo, la sicurezza delle nostre carte di pagamento può essere messa a repentaglio ad ogni transazione ed è per questo che si diffonde da anni l’uso dei portafogli digitali (e-wallet), la cui funzionalità base è quella di permetterci di pagare qualsiasi cosa senza dover condividere con terzi i nostri dati personali e finanziari. Vogliamo qui confrontare in particolare gli e-wallet con i più recenti crypto wallet, per capire quale tra i due possa essere quello adatto alle nostre esigenze giornaliere.

I crypto wallet

I crypto wallet sono i portafogli digitali apparsi negli app store dei nostri smartphone più di recente e abilitano l’utilizzatore all’uso delle criptovalute. Queste ultime sono un nuovo mezzo di pagamento e sono nate circa un decennio fa; di recente hanno lasciato la nicchia nella quale sono nate per dunque diffondersi nel mondo come vere e proprie monete digitali. La popolarità delle criptovalute, di cui bitcoin è il capostipite, è cresciuta negli ultimi anni perché e-commerce come Starbucks le accettano per l’acquisto di prodotti e altre app come Shopify hanno concesso ai propri commercianti di accettare criptomonete come mezzo di pagamento. I crypto wallet hanno conquistato un ruolo importante anche tra gli investitori, i quali adoperano le criptovalute per obiettivi di crescita finanziaria. In questo caso, i portafogli delle criptovalute servono come base di partenza per poi trasferire le criptomonete su piattaforme di trading online. Le piattaforme in cui gli investitori effettuano le loro operazioni di crescita finanziaria sono molte e su di esse si trovano diverse recensioni nel web. Uno dei servizi di investimento del settore che catalizza svariati commenti è bitcoin system, il cui obiettivo è appunto quello di fungere da ponte di collegamento tra le esigenze di crescita economica dei risparmiatori e il mercato finanziario delle criptovalute, dove questi possono di fatto provare a far lievitare i propri capitali.

Gli e-wallet

Gli e-wallet, invece, sono la forma di portafoglio digitale disponibile da più tempo. PayPal e Google Pay sono due esempi di e-wallet, la cui funzione è quella di fungere da interfaccia di protezione tra i nostri dati personali e finanziari, e il negozio o l’e-commerce dove facciamo gli acquisti. Gli e-wallet sono come il portafoglio che abbiamo in tasca, contengono le nostre carte di credito, o meglio i loro dati identificativi, ma a differenza del portafoglio fisico, nel momento in cui dobbiamo pagare non porgiamo la carta di credito esponendola al rischio del furto dei dati e della clonazione, ma forniamo invece solo l’indirizzo di posta elettronica associato all’e-wallet e digitando la password di autenticazione autorizziamo la transazione. Nei casi più evoluti gli e-wallet forniscono un doppio livello di autenticazione per evitarne l’uso improprio o la sostituzione di persona.

In definitiva, nei prossimi anni è probabile che saremo spettatori di una completa fusione tra le funzionalità degli e-wallet e dei crypto wallet, a tutto beneficio dell’utente finale che potrà così utilizzare un’unica applicazione per ogni tipo di attività economica.