Concessioni Autostradali Venete affronta la Fase 2 grazie alla tecnologia degli smartwach Samsung in grado di monitorare le condizioni fisiche e i fattori di rischio del personale lavorativo

Concessioni Autostradali Venete sceglie Samsung per la sicurezza dei dipendenti

Samsung Electronics Italia e Concessioni Autostradali Venete (CAV) annunciano una partnership strategica volta all’introduzione delle tecnologie di Samsung, e del partner appFORGOOD, per la gestione delle attività in sicurezza di tutti i dipendenti di CAV durante la Fase 2 dell’emergenza legata alla diffusione del Covid-19 in Italia.

Per la nuova fase, le diverse amministrazioni locali e nazionali stanno richiedendo alle aziende di predisporre una serie di norme e dispositivi utili alla salvaguardia della salute delle aziende in tutta Italia, in un contesto di gestione delle attività di business e sociali in continua evoluzione. Dal suo canto, una volta scoppiata la crisi epidemiologica, CAV è stata in grado garantire tutti i posti di lavoro, riconvertendosi immediatamente alla modalità smart working grazie agli investimenti precedentemente effettuati.

La partnership tra CAV, Samsung Italia e la software house partner appFORGOOD, è stata in grado di dotare la Concessionaria Autostradale di 3 app principali (più una per la messaggistica istantanea) per gli smartwatch Samsung, che permetteranno di monitorare, sia per il personale di CAV sul territorio che per i manager negli uffici amministrativi dell’azienda, il controllo della distanza minima tra i dipendenti, la misurazione continua della temperatura corporea, e il tracciamento dei dipendenti eventualmente positivi al Covid-19 nell’ultimo periodo.

Da lunedì 11 maggio inizierà la fase test in cui oltre 100 dipendenti volontari di Concessioni Autostradali Venete avranno a disposizione gli smartwatch della serie Samsung Galaxy Watch Active2 LTE, equipaggiati con le applicazioni di appFORGOOD e configurati attraverso Samsung Knox Configure Dynamic, con l’obiettivo di estendere la distribuzione dei device e delle app (disponibili anche per smartphone) a tutti i 250 lavoratori dell’azienda veneta, una volta finita la fase di test e ricevute le autorizzazioni necessarie.

Nel dettaglio, le applicazioni di appFORGOOD per Samsung avranno le seguenti funzioni:

  • Monitoraggio distanziamento sociale e assembramenti – l’applicazione è in grado di emettere un segnale equiparabile a quello di un Beacon BLE e di effettuare la scansione. Il dispositivo fornirà due tipologie differenti di segnalazioni: la prossimità di un altro apparato per almeno 20 secondi al ad una distanza inferiore a quella di sicurezza (circa 2m) e la presenza contemporanea di più di 5 persone nel raggio di azione del segnale BLE emesso dal dispositivo. Nel caso in cui una delle condizioni precedenti fosse verificata, lo smartwatch emetterà un’apposita segnalazione (notifica audio e vibrazione) per avvisare l’utente.
  • Monitoraggio temperatura corporea – ad intervalli regolari, l’app dialogherà con un termometro digitale, messo a disposizione da CAV, tramite tecnologia Bluetooth per ottenere la misurazione della temperatura corporea dell’utente. Tale valore sarà confrontato con una soglia (37,5°C); nel caso in cui risultasse maggiore, verrà generato un’ulteriore segnalazione per avvisare l’utente.
  • Creazione grafo dei contatti – i dati relativi ai contatti (altre persone passate in prossimità del dispositivo dell’utente) saranno sincronizzati con la piattaforma di Back-end, che si occuperà di mettere a disposizione un’apposita dashboard in cui, attraverso una rappresentazione a grafo, sarà possibile verificare con quali altri utenti della soluzione è entrato in contatto ogni dipendente. Nel momento in cui un utente sarà dichiarato infetto, il grafo visualizzerà anche il livello di rischio che ogni contatto ha generato verso gli altri dipendenti, in modo da permettere alla Committente di intraprendere le azioni più opportune (approfondimenti medici, quarantena, …).

Inoltre, le segnalazioni di allarme generate dall’app potranno essere inoltrate verso gli utenti responsabili della supervisione.