È una delle novità introdotte dal Decreto Fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2020, approvato dal Consiglio dei Ministri il 16 ottobre 2019

POS obbligatorio: dal 2020 doppia multa per gli esercenti

Il Decreto Fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2020 – approvato dal Consiglio dei Ministri il 16 ottobre 2019 – introduce una doppia multa, a partire dal 2020, per i commercianti che rifiuteranno i pagamenti col bancomat. Di fatto il POS obbligatorio è stato introdotto già dal 2012 mentre le sanzioni per esercenti e professionisti che non si dotano di strumenti per accettare moneta elettronica sono previste già dal 2016. Ma ora l’intenzione è di stringere su questo aspetto e sanzionare chi non accetta modalità di pagamento diverse dai contanti con una multa da 30 euro per ciascuna transazione rifiutata più il 4% del valore della transazione stessa. Previsti anche premi e detrazioni per coloro che effettueranno acquisti con moneta elettronica.

“Le proposte per incentivare la diffusione dei pagamenti cashless rappresentano sicuramente una buona notizia per tutto il Sistema-Paese, dichiara Marc Alexander Christ, Co-Founder SumUp, azienda leader in Europa nel settore del point-of-sale mobile. I clienti cercano nei negozi un’esperienza soddisfacente e semplice al tempo stesso, che passa anche attraverso la possibilità di scegliere la modalità di pagamento preferita in ogni situazione: gli esercenti che non accettano pagamenti con carta rischiano di perdere una larga fetta di vendite, mentre offrendo una soluzione cashless possono avere un incremento medio delle vendite pari al 60%. Da sempre con SumUp assicuriamo a piccoli imprenditori e commercianti un metodo semplice, trasparente e accessibile per essere pagati con moneta digitale. Proprio per questo riteniamo che sia positiva ogni iniziativa volta alla semplificazione e alla trasparenza: l’esperienza in altri mercati europei testimonia che l’utilizzo e lo sviluppo del cashless è innanzitutto un fatto culturale, di abitudine e certezza della sua accettazione sempre e ovunque.”

Le soluzioni per mettersi in regola velocemente già esistono: SumUp, infatti, ha sviluppato i lettori SumUp Air, dispositivi che permettono alle imprese di accettare ovunque pagamenti a partire da 1€ tramite carte di credito e debito (sia chip&pin che contactless), Apple Pay e Google Pay, senza doversi dotare di POS tradizionali.

Ad esclusione del costo di acquisto del terminale SumUp, l’unica voce di spesa per i commercianti è la commissione dell’1,95% per ogni transazione eseguita, senza tariffe nascoste, abbonamenti, canoni mensili o costi d’installazione e senza la necessità di legarsi ad una banca in particolare. In 24 ore si è operativi nell’accettare pagamenti cashless. In questo modo i commercianti non avranno difficoltà ad offrire ai clienti la possibilità di pagare in cassa direttamente con smartphone o carta. Il denaro viene poi trasferito direttamente sul conto corrente del commerciante.

Dal punto di vista tecnologico, a differenza dei terminali tradizionali che richiedono un lungo processo di installazione e gestione, SumUp Air deve semplicemente essere collegato tramite bluetooth ad uno smartphone o un tablet con connessione 3G. In pochi minuti qualunque commerciante è così operativo e pronto ad accettare pagamenti elettronici, anche in luoghi o contesti in cui non è possibile utilizzare la linea telefonica fissa. Inoltre, i terminali e l’app sono progettati direttamente da SumUp, permettendo di gestire l’intera operazione con la tecnologia end-to-end e sono compatibili con smartphone e tablet iOS e Android.

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