La partnership strategica consentirà la diffusione dei servizi ultrabroadband in oltre settemila comuni delle cosiddette “aree bianche”

TIM: copertura ultrabroadband a oltre 2.700 comuni

Grazie all’intesa con Open Fiber – che sta portando alla maggior parte del territorio nazionale una rete FTTH interamente in fibra ottica, con servizi di connettività con una velocità fino a 1 Gigabit al secondo (Gbps) e il massimo delle performance in termini di affidabilità e latenza – Optima Italia può offrire ai propri clienti servizi di connettività con tecnologia ultrabroadband in zone un tempo in digital divide.

Evidenti i benefici per l’utenza: una connettività ultraveloce e stabile permette agli abitanti dei centri più piccoli pari condizioni d’accesso a opportunità finora riservate soltanto alle grandi città. Dalla telemedicina allo smart working, dall’Internet of Things a Industria 4.0, passando per la formazione a distanza e Internet TV: sono solo alcuni dei possibili sviluppi legati all’innovazione tecnologica adesso offerta da Optima Italia S.p.A.

I servizi di connettività con tecnologia in banda ultra-larga saranno integrati nell’offerta esistente di Optima, che negli ultimi anni si è posizionata sul mercato in modo sempre più distintivo, grazie al pacchetto “Tutto-In-Uno”, che rende più facile la gestione delle utenze (Luce, Gas, Internet, Fisso e Mobile) attraverso una bolletta unica e un canone unico personalizzato sulle esigenze di consumo di ogni singolo cliente.

“Continuiamo a investire per offrire ai nostri clienti servizi di ultima generazione, ma anche per contribuire fattivamente alla digitalizzazione del paese e di quelle aree più indietro rispetto ai centri di dimensioni maggiori, ha commentato Francesco Caliendo, CEO di Optima Italia. Per questo motivo, siamo particolarmente soddisfatti della partnership con un player innovativo come Open Fiber.”