L’89% dei riceventi si mette in contatto con l’impresa entro 2 anni! Attenzione però: i regali devono essere utili!

Contactlab Marketing Cloud - Professionisti del marketing

Il marketing è l’anima del commercio. Uno vecchio slogan questo, divenuto ancora più attuale oggigiorno poichè sono aumentati i canali con cui raggiungere potenziali clienti o fidelizzarli. Tra i tanti disponibili, la scelta di ricorrere a gadget personalizzati low cost risulta sicuramente una delle più efficaci.

La pubblicità per oggetti evidenza un ranking più alto rispetto alla televisione, radio o carta stampata. Questo perché l’86% di chi riceve un gadget ricorda il brand che glielo ha donato, tanto che l’85% è disposto a fare business con l’azienda! Non è un caso quindi che l’89% dei riceventi si metta in contatto con l’impresa entro due anni. Non solo: per il 58% dei casi la campagna tramite oggetto rimane visibile per un anno, in alcuni casi anche 4, il che massimizza le performance dell’investimento” ha spiegato Diederik de Koning CEO di GiftCampaign S.L..

Elemento di successo per una campagna di pubblicità tramite oggetto (PTO) consiste nella qualità e utilità del gadget: qualora il bene sia rovinato, non funzionante o di poca resistenza, anzichè ottenere l’effetto desiderato creerà una pubblicità negativa riguardo al brand, oltre all’alta probabilità che l’oggetto donato venga buttato o non utilizzato, vanificando così l’investimento. Un altro errore che l’azienda potrebbe fare è quello di pensate che conseguentemente i gadget efficaci debbano per forza essere costosi.

Esistono infatti sul mercato diversi tipi di gadget personalizzati low cost adatti all’obiettivo per il quale sono stati acquistati. L’importante è infatti che questi beni siano duraturi, riutilizzabili nel tempo e utili nella vita quotidiana. Una penna, un pacchetto di fazzoletti, un portatessere, un apribottiglie o dei post-it con incisi il logo dell’azienda sono infatti esempi di PTO di successo. Ecco perché: tutti prima o poi avremo bisogno di una penna per scrivere o annotare qualcosa, magari proprio su un post-it. Perché allora non utilizzare quelli che mi hanno regalato con il logo dell’azienda piuttosto che comprarli?!

Un ulteriore aspetto da considerare nella scelta di un gadget rispetto che un altro è la vicinanza dell’oggetto con il business di riferimento dell’azienda: sarebbe meglio che vi fosse coerenza tra i due, ma questo non è un fattore indispensabile nel successo della campagna.

Grazie ad interessanti ritorni in termini di fidelizzazione dei clienti e acquisizione di nuovi, le campagne PTO sono una soluzione di marketing diretto piuttosto economica se comparata con altre tipologie di investimenti pubblicitari” ha spiegato Diederik de Koning

Se da un lato, come abbiamo visto, i gadget personalizzati low cost risultano avere un notevole impatto verso la clientela, gli oggetti brandizzati offrono allo stesso tempo interessanti benefici se forniti ai dipendenti dell’azienda stessa. Aumenterà infatti il loro senso di appartenenza e al tempo stesso garantirà maggiore autorevolezza nell’incontro con i consumatori.