Maggiore disponibilità del dato, riduzione dei costi e performance superiori. Questi alcuni dei vantaggi ottenuti dall’istituto a seguito dell’implementazione delle tecnologie Pure Storage

banca-popolare-di-sondrio_416x416

Al fine di ottenere un vantaggio competitivo o in alcuni casi estremi riuscire a sopravvivere, l’essere sempre più efficienti è uno degli obiettivi delle imprese di tutto il mondo che devono oggi competere in un mercato molto dinamico, anche a causa della nascita di realtà totalmente digitali che stanno rivoluzionando interi settori. Tra questi comparti economici ad alta competitività vi è certamente quello finanziario, in cui le banche tradizionali sono chiamate ad un ripensamento della loro struttura per riuscire a fronteggiare lo sviluppo delle FinTech.

Ne è un esempio Banca Popolare di Sondrio che ha deciso di puntare su tecnologie di ultima generazione per efficientare l’operatività del proprio IT. In particolare, l’obiettivo dell’istituto era quello di liberare risorse da poter destinare ad attività a valore aggiunto, in modo da rendere ancora più competitività la propria offerta nei confronti della clientela.

La nostra infrastruttura IT si basa su un parco macchine composto da 1400 server (di cui il 99,60% virtualizzate) che rappresentano il cuore pulsante delle 330 filiali dislocate sull’interno territorio nazionale –  ha spiegato Piergiorgio Spagnolatti, Responsabile Infrastrutture IT di Banca Popolare di Sondrio. “Nel 2017 abbiamo deciso di puntare su tecnologie di storage All Flash, note per le loro elevate performance. Tra i diversi vendor presenti, ci siamo affidati a Pure Storage”.

L’approccio utilizzato da Banca Popolare di Sondrio è stato incrementale. Inizialmente l’istituto si è affidata a Flash Array solo per una piccola parte della loro infrastruttura, per poi espanderla progressivamente:

I benefici ottenuti nella prima fase di test sono stati sorprendenti: maggiore efficienza e consumi energetici ridotti hanno garantito immediatamente tangibili vantaggi economici. Per questa ragione, ora, in Banca Popolare di Sondrio tutte le applicazioni mission critical, gli ambienti applicativi e gli ambienti dati sono gestite da Flash Array. Inizialmente siamo partiti con uno spazio utile disponibile di 70 TB, espansi con altri 160 TB, a cui ne seguiranno altri 80 TB. Un altro elemento positivo ha riguardato le tempistiche istallazione che è durata solo 2 ore, mentre la migrazione dei dati è avvenuta in un solo giorno” – ha aggiunto Piergiorgio Spagnolatti.

Banca Popolare di Sondrio, grazie alle tecnologie di Pure Storage, è riuscita inoltre ad incrementare le proprie performance poichè in grado di comprimere e deduplicare i dati in un rapporto di 4:1. L’accesso agli stessi dati avviene ora con tempi di attesa inferiori al millisecondo.

Non solo: i 3 armadi sono stati sostituiti da sole 3 Rack Unit, consentendoci di ridurre i costi dell’80% legati al sistema di raffreddamento” ha spiegato Piergiorgio Spagnolatti.

Altro fattore apprezzato dall’istituto bancario è stato il continuo aggiornamento dei sistemi di Pure Storage: “Qualora ci fossero delle migliori tecnologie hardware disponibili sul mercato, Pure Storage le sostituisce gratuitamente rendendo i nostri sistemi ancora più efficienti. In più l’intera infrastruttura viene totalmente rinnovata gratuitamente dopo 3 anni di utilizzo” ha voluto aggiungere  Piergiorgio Spagnolatti, convinto di fare il passo successivo.

Il 60% dei dati e delle applicazioni allocate sui nostri sistemi saranno consolidate, con la migrazione dell’80% dei dati su 2 FlashArray entro la prossima primavera” ha concluso Spagnolatti.