L’edizione 2017 di Didamatica vede il ruolo strategico della scuola come piattaforma per diffondere competenze digitali necessarie per affrontare le nuove sfide del mondo del lavoro

didamatica 2017

Si apre a Roma la 31° edizione di Didamatica, il convegno annuale sulle tecnologie digitali per la didattica promosso da AICA, Associazione Italiana per l’Informatica e il Calcolo Automatico. Ospitato nella prestigiosa sede del CNR, il convegno è organizzato in collaborazione con il MIUR – Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca e grazie al coinvolgimento di USR, Confindustria locale e Camera di Commercio.

Mai come negli ultimi anni la trasformazione digitale che ha investito tutti gli ambiti della vita quotidiana e soprattutto il mercato del lavoro ha conferito alla formazione digitale un ruolo ancora più strategico per le dinamiche lavorative: da un lato, le riforme del mercato del lavoro, volte a far incontrare domanda e offerta giovanile e a limitare il precariato, possono dispiegare tutta la loro efficacia solo in presenza di un sistema educativo in grado di fornire agli studenti le competenze di cui hanno bisogno; dall’altro, i programmi di formazione professionale non possono funzionare senza una collaborazione stretta tra mondo del lavoro e scuola. In questo contesto la scuola rappresenta il punto di partenza e la piattaforma privilegiata per sviluppare competenze digitali necessarie per vivere e lavorare in un contesto sempre più connesso e competitivo.

In questo quadro, i percorsi di alternanza scuola-lavoro, che dalla fase sperimentale sono passati a quella strutturale a partire dall’estate 2015, hanno iniziato a delineare quel necessario avvicinamento tra mondo della scuola e mondo del lavoro per orientare e preparare meglio i giovani al loro inserimento nel mondo del lavoro.

Parte da qui l’invito alla riflessione lanciato da Didamatica, che per l’edizione 2017 ha scelto il tema “Le tecnologie digitali al centro dell’alternanza Scuola-Lavoro”: una riflessione sulle dinamiche lavorative future, con cui la scuola e il mondo della formazione si devono confrontare al fine di assicurare un migliore allineamento tra didattica ed esigenze di un mercato del lavoro sempre più orientato alla digitalizzazione dei processi aziendali.

L’alternanza intende integrare i sistemi dell’istruzione, della formazione e del lavoro attraverso una collaborazione produttiva tra i diversi ambiti, con la finalità di creare un luogo dedicato all’apprendimento in cui i ragazzi siano in grado di imparare concretamente gli strumenti del “mestiere” in modo responsabile e autonomo. In questo percorso, ruolo centrale è giocato dalle competenze digitali, che sono fondamentali per una consapevole “cittadinanza digitale”, ma soprattutto che rappresentano una leva strategica per garantire l’occupabilità dei giovani. 

“Aprire il mondo della scuola al mondo esterno consente di trasformare il concetto di apprendimento in attività permanente come opportunità di crescita e lavoro lungo tutto l’arco della vita, consegnando pari dignità alla formazione scolastica e all’esperienza lavorativa. In particolare le esperienze di alternanza scuola-lavoro generano benefici diffusi: per i giovani che possono sviluppare competenze specifiche per il mercato del lavoro, per le imprese che possono formare i giovani secondo le proprie esigenze e per la scuola che ottimizza il percorso formativo allineandolo alle richieste del mercato” afferma Giuseppe Mastronardi, Presidente di AICA e Chair di Didamatica 2017. “A fungere da collante è, però, l’innovazione tecnologica che deve essere promossa già sui banchi di scuola. È per questo che con AICA lavoriamo da tempo in questa direzione. Riteniamo che una cultura digitale possa esistere solo in presenza di una scuola digitale che sappia garantire ai nostri giovani il bagaglio di competenze digitali necessarie per inserirsi nel mercato e generare nuove opportunità nel corso dell’intera vita professionale. Siamo infatti ben consapevoli che solo un dialogo serrato tra scuola, università, ricerca e impresa possa garantire una vera e propria alleanza per l’innovazione. Per questo Didamatica rappresenta un’occasione straordinaria per dialogare con tutti gli stakeholder in vista di una necessaria convergenza di obiettivi tra l’intero comparto della formazione e il mondo delle imprese”.

Come ogni anno il convegno si articolerà in sessioni plenarie e sessioni scientifiche. Nella prima giornata l’attenzione sarà posta sul ruolo centrale di Competenze e cultura digitali, alle testimonianze legate all’Alternanza Scuola Lavoro, al tema sempre più attuale dei pericoli della rete e alle sfide formative poste dalle nuove tecnologie.

Nel corso del primo giorno si svolgerà anche la premiazione dei vincitori di Webtrotter, il concorso organizzato da AICA e MIUR che ormai da anni promuove la ricerca intelligente di dati e informazioni in rete a partire da un uso appropriato dei nuovi strumenti digitali.

La seconda giornata sarà da principio dedicata al tema della Sanità Digitale e Privacy cui è dedicata la tavola rotonda della mattina, mentre nel pomeriggio l’attenzione sarà posta alle competenze necessarie per affrontare le profonde trasformazioni determinate dalle tecnologie digitali nelle attività produttive verso il Digital Manufacturing ovvero verso l’Industria 4.0.