In Italia il settore della moda sta migrando sempre più verso il mobile, classificandosi tra una delle prime categorie retail

Digital Competitive Map

La nuova edizione del Fashion Flash Report relativa al secondo trimestre del 2016, pubblicata da Criteo, azienda tecnologica specializzata in performance marketing, prende in esame i trend delle vendite online del settore fashion, mettendoli a confronto con i risultati dello stesso trimestre del 2015 e si basa sull’analisi di 720.000 transazioni effettuate verso 61 retailer fashion su tutti i dispositivi.

Lo studio rivela che in Italia il settore della moda sta migrando sempre più verso il mobile, classificandosi tra una delle prime categorie retail, con una media del 32% di vendite avvenute via mobile e 1/3 delle vendite del settore realizzata tramite smartphone, leader indiscusso del mobile in Italia.

Il numero delle transazioni mobile nel secondo trimestre del 2016 è cresciuto del 6% rispetto al secondo trimestre dello scorso anno, con picchi di vendita durante la mattina e la sera.

Inoltre è sempre più alta la propensione alla spesa da parte dei consumatori che hanno già acquistato online. Gli utenti che hanno effettuato un acquisto sono 5 volte più propensi ad acquistare nuovamente entro trenta giorni dall’ultimo acquisto.

L’utilizzo del mobile da parte dei consumatori continua ad essere il trend più significativo dell’eCommerce, con gli smartphone che si attestano in Italia i dispositivi di acquisto privilegiati. Il 66% delle transazioni via mobile è avvenuta tramite questi device, superando di gran lunga l’utilizzo dei tablet”, ha dichiarato Alberto Torre, Managing Director di Criteo Italia. “Il fashion si conferma in Italia il comparto con la più alta penetrazione delle vendite da smartphone, proponendosi come modello guida per gli acquisti digitali degli italiani”.