Tra i viaggiatori solo una minoranza si ferma a considerare quali sono le implicazioni della loro attività online quando sono lontani da casa

Gli utenti – sia che si tratti di turisti, sia di viaggiatori d’affari – conducono molte operazioni finanziarie online quando si trovano all’estero, mettendosi in pericolo quando non sono protetti abbastanza. Questo è quanto emerge dall’ultima ricerca condotta da Kaspersky Lab.

La ricerca ha svelato che il 45% dei viaggiatori crede che la perdita di denaro sia una delle tre maggiori minacce che possa affrontare all’estero, mentre la compromissione della carta di credito preoccupa il 35% degli utenti. Queste preoccupazioni sono fondate, infatti, la ricerca ha evidenziato come esista un reale pericolo di perdita di denaro durante i viaggi: il 22% dei rispondenti ha sperimentato una simile perdita e l’8% ha visto compromessa la propria carta mentre si trovava in un Paese straniero.

Al contrario, solo pochi rispondenti hanno indicato tra le tre principali preoccupazioni in viaggio l’infezione dei propri dispositivi (11%) o la frode online (20%). Questo accade nonostante il 18% sia stato vittima del cyber crimine mentre si trovava all’estero. Tra costoro, il 6% è stato colpito mentre si dedicava all’online banking e il 9% facendo shopping online.

Non sorprende che i viaggiatori siano sempre più vittime del cyber crimine. L’82% si connette ai wi-fi pubblici ovunque si trovi all’estero e, usando questa connessione potenzialmente pericolosa che può essere intercettata e sfruttata dai cyber criminali, il 61% degli utenti si dedica all’online banking e il 55% fa shopping online. Inoltre, il 42% degli utenti ammette che farebbe acquisti online usando la propria carta di credito quanto o più di quando si trova a casa. Senza una protezione appropriata, questo comportamento espone gli utenti – e il loro denaro – a rischi inutili, ma solo il 34% degli utenti utilizza una connessione sicura (VPN) quando si collega a un wi-fi pubblico, mentre il 18% afferma di non fare nulla per proteggersi.

“Nel mondo connesso di oggi, possiamo viaggiare con facilità, per lavoro o per piacere, rimanendo sempre online. Questa possibilità offre fantastiche ed emozionanti opportunità, ma, se non facciamo attenzione, ci espone anche a pericoli. È fin troppo semplice connettersi all’estero attraverso wi-fi potenzialmente pericolose e proseguire le nostre normali attività di banking e shopping online, senza soffermarci a pensare alle conseguenze di quello che stiamo facendo. Con l’avvicinarsi delle vacanze estive, è necessario che i viaggiatori facciano maggiore attenzione, che pensino due volte alle loro attività online in viaggio e applichino le misure necessarie per proteggere il proprio denaro”, ha commentato Morten Lehn, General Manager Italy di Kaspersky Lab.