Sette consigli per dare il via a un’iniziativa IoT

Il crescente ecosistema di dispositive connessi via web, l’Internet of Things è potenzialmente in grado di portare cambiamenti rivoluzionari a molti comparti produttivi, comprese la manifattura, la grande distribuzione e i trasporti. L’IoT è una grande opportunità e le aziende devono sapere come trarne il massimo vantaggio.

“Gartner prevede che nel 2016 ci saranno 6,4 miliardi di oggetti connessi in tutto il mondo, pari a un 30% in più rispetto al 2015, e che nel 2020 la cifra sarà di 20,8 miliardi. Nel 2016, 5,5 milioni di nuovi oggetti saranno connessi ogni giorno”[1]. Questo con tutta probabilità comprenderà anche i sensori intelligenti per la manutenzione predittiva, le etichette RFID per gestire gli inventari della GDO, e i portali intelligenti per l’analisi in tempo reale delle condizioni alla periferia della rete, in modo da consentire decisioni informate.

La velocità con cui le organizzazioni di ogni forma e dimensione in tutti i settori stanno adottando l’IoT è sorprendente. Anche se si tratta della semplice App da caricare in uno smartphone o dell’implementazione di una piattaforma di monitoraggio in un sistema aziendale esistente, le aziende possono trarre vantaggio dalle enormi potenzialità di questo ecosistema di dispositivi.

Red Hat consiglia alle aziende di verificare i seguenti sette punti prima di imbarcarsi nel viaggio verso l’IoT:

  1. Coinvolgere i team adatti. La pianificazione dell’IoT dovrebbe coinvolgere diverse divisioni aziendali, dall’IT alle business unit, oltre ai team che si occupano di operatività e Sicurezza
  2. Cercare il massimo valore. Definire obiettivi di business specifici che portino al maggiore vantaggio complessivo, ad esempio una maggiore efficienza operativa o una migliore esperienza per il cliente.
  3. Partire lentamente e ambire a grandi risultati. Iniziare con progetti di portata limitata che dimostrino il valore dell’implementazioni, in modo da avere argomentazioni solide quando si tratta di proporre iniziative di portata maggiore.
  4. Dare priorità alla sicurezza. Un’infrastruttura IoT può accrescere la vulnerabilità di un’organizzazione agli attacchi. Le aziende dovrebbero fare in modo di soddisfare le esigenze di pianificazione della sicurezza prima di mettere in atto un’iniziativa IoT.
  5. Compatibilità con il Cloud. Come funzionerà la nuova iniziativa IoT in un ambiente Cloud? Questo aspetto è importante, perché è spesso il Cloud a fornire la piattaforma scalabile attraverso cui questi dispositivi connessi saranno gestiti, e a fornire una soluzione conveniente per gestire il grande volume di dati che genereranno.
  6. Manutenzione. Come saranno aggiornati o riparati i dispositivi IoT? Come sarà possibile gestire i dati in maniera efficace ed etica? È importante sviluppare una chiara strategia per la gestione dell’IoT all’interno dell’organizzazione.
  7. Analizzare i dati. Le aziende devono potere implementare una piattaforma in grado di analizzare i dati provenienti dai dispositivi IoT a cui è collegata, e di agire tempestivamente sulla base delle informazioni raccolte.

[1]               Fonte: Comunicato stampa Gartner: “Gartner afferma vi saranno 6,4 miliardi di “cose” connesse in uso nel 2016, pari al 30% in più rispetto al 2015,” 10 novembre 2015, http://www.gartner.com/newsroom/id/3165317.