Quando acquistiamo un nuovo smartphone o ne prendiamo uno in comodato d’uso insieme al nostro abbonamento per telefonia mobile, magari cercando prima le migliori offerte per cellulari su siti di comparazione online come SuperMoney, forse non sappiamo che semplicemente possederlo potrebbe cambiare totalmente il modo in cui paghiamo quando acquistiamo qualcosa. Potrebbe anche convincerci a uscire di casa senza portafoglio. Tutto questo grazie alla tecnologia del contactless payment. Ma che cos’è e come funziona?
Che cosa sono i metodi di pagamento contactless?
Al giorno d’oggi i pagamenti senza contanti avvengono tramite l’utilizzo di carte di credito o bancomat, che devono essere inseriti in un apposito lettore (chiamato POS) il quale contatta la banca e chiede l’autorizzazione al pagamento. La vostra autorizzazione, invece, avviene inserendo un codice PIN o firmando la ricevuta. La carta fa sostanzialmente da intermediario tra voi, il negozio e la banca.
Con i metodi di pagamento contactless (dall’inglese: “senza contatto”) avviene sostanzialmente la stessa cosa, ma l’intermediario non dev’essere più inserito in nessun dispositivo: basta che venga appoggiato al lettore e il gioco è fatto. Parlo di intermediario e non più solo di carta perchè grazie al contactless payment si può pagare attraverso tutti i dispositivi adatti a farlo, ad esempio i nostri smartphone. Al di sotto di una certa cifra, al momento fissata a 25€ in Italia, non si dovrà neanche inserire il PIN, rendendo l’operazione così molto veloce e semplice.
Come si diceva, anche se in Italia la carta di credito contactless è una novità a cui ci stiamo ancora abituando, nei paesi che solitamente fanno da traino nel campo dell’innovazione è già storia antica. Tecnologie come la NFC (Near Field Communication) e la RFID (Radio-Frequency Identification) stanno facendo fare passi da gigante al contactless payment che cambieranno totalmente il nostro modo di fare acquisti.
Android Pay di Google, Apple pay di Apple e Paypal Beacon: come si muovo i giganti tech
Ovviamente, i grandi colossi della tecnologia si sono già mossi per inventare i nuovi dispositivi e i nuovi software che useremo (e che in certe parti del mondo già usano) un domani. Ovviamente, sfruttando gli oggetti che già ci vendono e di cui già non possiamo fare a meno.
Google e Apple, per esempio, hanno creato i loro sistemi che ovviamente si possono utilizzare soltanto sui loro sistemi operativi e smartphone: Android Pay e Apple Pay. Entrambe servono a memorizzare i dati delle tue carte di credito per poter usare il tuo smartphone una volta arrivato alla cassa del negozio in cui stai acquistando qualcosa. A quel punto, dovrai semplicemente avvicinare il cellulare al lettore e inserire un PIN (con Android Pay) o lasciare che il tuo iPhone legga la tua impronta digitale e il gioco è fatto. Se si dovesse perdere il proprio smartphone è facile bloccare tutte queste funzionalità da remoto ed essere sicuri che nessuno possa utilizzarle. Ovviamente la stessa cosa è possibile attraverso il proprio smartwatch: d’ora in poi si pagherà col polso, dando ancora più senso all’espressione “avere le braccia corte”.
Ma la vera rivoluzione potrebbe farla Paypal con la sua idea Paypal Beacon, chiamata così perchè sfrutta una nuova tecnologia Apple: iBeacon. iBeacon è un sistema di posizionamento indoor che consente ad uno smartphone o ad un altro dispositivo di effettuare delle azioni quando sono nelle vicinanza di un iBeacon, tramite Bluetooth. Una sorta di GPS per interni che sa dove ci troviamo e dove stiamo andando dentro un edificio permettendo alle nostre app di interagire con noi in maniera ancora più soggettiva. E Paypal vuole proprio sfruttare questa tecnologia dandoci la possibilità, una volta entrati in un negozio, di ricevere sullo smartphone informazioni sulle offerte del momento se non promozioni pensate apposta per noi e per le nostre abitudini di shopping per poi permetterci, quando arriviamo alla cassa, di pagare semplicemente toccando lo schermo del nostro cellulare. Attraverso iBeacon verrà inviato un segnale al terminale della cassa che considererà effettuato il pagamento addebitandolo sul nostro conto Paypal.
Per ora è possibile solo immaginare come tutte queste innovazioni cambieranno il nostro modo di fare acquisti o il modo di fare pubblicità e marketing. Quello che si può fare è informarsi e farsi trovare pronti quando tutto ciò sarà disponibile.
