Cynet e Lantech Longwave si uniscono per lanciare la prima piattaforma che automatizza la prevenzione degli attacchi, il rilevamento di pericoli e l’orchestrazione della risposta.

Cynet 360: la prima piattaforma di protezione autonoma dalle violazioni

Grazie ad un recente accordo tra Cynet e Lantech Longwave le aziende italiane potranno avere facilmente a disposizione Cynet 360, la piattaforma di protezione autonoma dalle violazioni pensata per aiutare gli specialisti di sicurezza informatica che troppo spesso si trovano a corto delle risorse necessarie per affrontare esigenze della security sempre più varie e complesse che richiedono le soluzioni più disparate.

Cynet 360 si rivolge a organizzazioni di qualsiasi dimensione, offrendo una piattaforma XDR completa di Next Generation Antivirus (NGAV), Endpoint Detection and Response (EDR), Network Detection and Response (NDR), User and Entity Behavior Analytics (UEBA) e Deception technology, tutti strumenti integrati all’interno della piattaforma stessa. La piattaforma è in grado di condurre interventi di indagine e risposta in modo completamente automatico ed è supportata da un servizio MDR pro-attivo che opera 24 ore su 24, 7 giorni su 7, fornito a tutti i clienti senza costi aggiuntivi.

“Lavorare al fianco di Cynet ci consente di offrire la migliore soluzione di cybersecurity del settore a clienti e partner commerciali, ma soprattutto alle organizzazioni che non dispongono delle necessarie risorse o competenze in materia di cybersecurity per difendere la propria attività dagli attacchi informatici”, afferma Fabrizio Comandini, Offering Director di Lantech Longwave.

“La collaborazione con Lantech Longwave ci consente di lanciare la nostra piattaforma sul mercato italiano al fianco di uno dei principali fornitori di sicurezza della regione”, ha affermato Eyal Gruner, fondatore e CEO di Cynet. “I clienti di Lantech Longwave avranno accesso a un innovativo sistema di sicurezza proattivo grazie alla nuova soluzione Cynet di protezione autonoma dalle violazioni, che permetterà loro di monitorare e reagire alle minacce, implementando un’ampia gamma di funzionalità di rimedio automatico (remediation).”