In questo articolo è spiegato cos’è, quali sono i vantaggi e come procurarsi un servizio di cloud hosting

Cloud Hosting

Il termine “cloud”, ormai sulla bocca di tutti, non riguarda esclusivamente le soluzioni di immagazzinamento di dati, ma può abbracciare anche il mondo dell’hosting.

L’hosting, come noto, è lo spazio server necessario per ospitare un sito web, di conseguenza nel momento in cui si intende realizzare un nuovo sito, le operazioni imprescindibili preliminari sono l’acquisto di un dominio e dell’hosting.

Chi realizza un sito, chiaramente, non si procura autonomamente un server fisico, ma si appoggia ai servizi esterni offerti dai provider affinché quest’ultimi si occupino autonomamente della gestione server di questa risorsa online.

Sulla base di questo assunto si potrebbe esser portati a pensare che il Cloud Hosting, termine di cui si sta parlando sempre più spesso negli ultimi tempi, corrisponda appunto ai servizi hosting proposti dalle aziende specializzate, ma in realtà tale denominazione fa riferimento ad un qualcosa di molto più specifico.

Che cosa si intende per Cloud Hosting

Quando si acquista il classico pacchetto composto da dominio + hosting da una società specializzata, infatti, il proprio sito viene ospitato negli spazi server di tale società, la quale dispone appunto di server fisici.

Il Cloud Hosting, invece, presenta peculiarità differenti: se si opta per questa formula, infatti, lo spazio destinato al proprio sito Internet non verrà prelevato da un unico server, bensì da un’infrastruttura di server differenti.

All’atto pratico, dunque, se si realizza un sito web optando per questa formula di hosting, esso si appoggerà su più server contemporaneamente, piuttosto che su un server unico.

Dal punto di vista dell’efficacia, non vi è alcuna differenza: in entrambi i casi infatti il sito web è online e si rivela assolutamente performante, allo stesso tempo l’utente che si è assicurato il servizio non deve procurarsi alcun server fisico in quanto esso viene esternalizzato sulle infrastrutture delle società che erogano il servizio.

I principali vantaggi legati al Cloud Hosting

Preferire il Cloud Hosting all’hosting tradizionale, tuttavia, sa garantire dei vantaggi non da poco a cominciare dal fatto che, in questo modo, si scongiura l’eventualità che il sito web possa essere inaccessibile in caso di guasti.

Se un server va down, infatti, tutti i siti in esso ospitati divengono momentaneamente inaccessibili, al contrario nel Cloud Hosting lo spazio viene immediatamente dirottato verso server differenti, garantendo così la massima continuità anche in caso di guasti.

La molteplicità di server che ospitano il sito web, inoltre, sa essere una prerogativa utilissima anche nell’ottica della sicurezza dei dati: in questo modo, infatti, l’eventualità di perdere i propri dati è pressoché nulla proprio perché essi sono salvati su molti diversi server, piuttosto che su uno soltanto.

Ulteriore ed importante punto di forza del Cloud Hosting è inoltre il fatto che consente di pagare solo quanto viene effettivamente consumato in termini di spazio server, e questo è molto importante dal momento che, nella grande maggioranza dei casi, i webmaster tendono a sovrastimare gli spazi ritrovandosi così a pagare spazi server che, di fatto, non vengono utilizzati.

Come procurarsi un servizio di Cloud Hosting

Se ci si chiede come ci si può procurare un servizio di Cloud Hosting, non ci sono particolari differenze rispetto ai servizi hosting tradizionali.

Anzitutto è necessario scegliere il sistema operativo per il quale optare, molto gettonato è, da questo punto di vista, Linux, dopodiché bisogna collegarsi al sito web di una società specializzata come www.tophost.it per acquistare il servizio in questione.