
Mastercard lancia Mastercard Threat Intelligence, la prima soluzione di threat intelligence applicata ai pagamenti su larga scala. La nuova piattaforma combina l’esperienza di Mastercard nella rilevazione delle frodi e nella visibilità della propria rete globale con le informazioni accurate sulle minacce informatiche fornite da Recorded Future. L’obiettivo è supportare i team antifrode e di conformità dei merchant, così come le banche emittenti e acquirenti, nel rilevare, prevenire e contrastare in modo proattivo le frodi abilitate dal cyberspazio.
Le frodi raramente iniziano durante il processo della transazione: nella maggior parte dei casi, hanno origine da un attacco informatico. Secondo il 57% dei leader globali nel settore, le violazioni vengono segnalate solo dopo che si sono già registrate perdite dovute a frodi.
Le funzionalità di Mastercard Threat Intelligence
Oggi, la frode nei pagamenti non è più soltanto una questione finanziaria per i team antifrode, ma una vera e propria sfida di cybersicurezza che incide direttamente sui risultati economici delle organizzazioni.
Mastercard Threat Intelligence colma questo divario, permettendo ai team di sicurezza e antifrode di collaborare in modo sinergico per prevenire le frodi prima che si verifichino.
Le principali funzionalità di Mastercard Threat Intelligence includono:
- Sistema di rilevamento dei test fraudolenti sulle carte: Avvisi in tempo reale e rifiuto proattivo delle transazioni di test fraudolente, riducendo le frodi a valle e proteggendo i titolari di carta
- Intelligence sul digital skimming: Dati quantitativi per aiutare i clienti a valutare l’impatto degli skimmer e contrastare i malware legati alle carte, sfruttando la collaborazione continua di Mastercard con i partner del settore per proteggere l’ecosistema dei pagamenti
- Intelligence sulle minacce ai commercianti: Informazioni mirate sulle frodi nei pagamenti e intelligence di alto livello sulle minacce ai pagamenti per valutare il rischio dei commercianti e abilitare una risposta più rapida agli incidenti
- Intelligence sulle minacce all’ecosistema dei pagamenti: Rapporti settimanali che descrivono le minacce emergenti e le vulnerabilità nell’intero panorama dei pagamenti
- Report di intelligence sui pagamenti: Casi di studio operativi e analisi delle tendenze delle frodi per orientare le strategie e rafforzare le difese
Il lancio di Mastercard Threat Intelligence arriva a meno di un anno dalla conclusione dell’acquisizione di Recorded Future da parte di Mastercard, e dimostra l’impegno delle due aziende nel fornire un approccio unificato e guidato dall’intelligence per proteggere l’economia digitale.
I dati di threat intelligence hanno già aiutato i partner dell’ecosistema di Mastercard a identificare e rimuovere domini malevoli responsabili del furto di dati delle carte di pagamento. Dall’inizio dei test di mercato e nel corso di sei mesi, questi domini malevoli hanno colpito quasi 9.500 siti di e-commerce e sono stati collegati a frodi per un valore stimato di 120 milioni di dollari.
Disponibilità
Mastercard Threat Intelligence è ora disponibile a livello globale per emittenti e acquirenti.
Dichiarazioni
“Una cybersicurezza efficace dipenderà sempre più da una threat intelligence capace di attraversare settori e regioni”, ha affermato Tracy (Kitten) Goldberg, direttrice Cybersecurity presso Javelin Strategy & Research. “I fornitori con ampi dati transazionali e capacità analitiche svolgeranno un ruolo chiave nel migliorare la condivisione delle informazioni tra servizi finanziari, commercianti e l’intero settore in generale.Si stanno aprendo nuove porte per l’intelligence avanzata sulle minacce, resa possibile da una cyber fusion efficace che integra una miriade di strumenti per la verifica dell’identità, il rilevamento delle frodi e gli indicatori di compromissione. Distribuire la threat intelligence tra team e settori diversi in modo significativo e utile aiuterà i team antifrode e di cybersicurezza a identificare più facilmente le tendenze, mettendoli nella condizione di passare da una risposta reattiva a una mitigazione proattiva”.




























































