
La riforma voluta dall’UE ha portato a una vera e propria rivoluzione per il mercato bancario, rendendo i bonifici istantanei molto più diffusi e, soprattutto, molto più economici. I nuovi obblighi per gli istituti, tenuti a mettere a disposizione dei loro clienti i trasferimenti istantanei senza costi extra rispetto a quelli ordinari, hanno segnato un punto di svolta per il mercato dopo anni in cui i bonifici immediati erano costosi e disponibili solo con alcune banche. La nuova indagine dell’Osservatorio Segugio.it si concentra sui costi dei bonifici istantanei, dei principali conti correnti, con un confronto sui costi registrati nel 2024.
Il bonifico istantaneo è gratuito nel 59% dei casi
Disporre un bonifico è oggi un’operazione molto economica e gli utenti hanno la possibilità di scegliere tra un trasferimento ordinario oppure istantaneo, senza differenze per quanto riguarda il costo dell’operazione. A cambiare saranno soltanto le tempistiche di accredito che, in caso di bonifico istantaneo, si riducono a pochi secondi.
Sulla base delle rilevazioni di dicembre 2025, più della metà delle banche oggi consente ai propri clienti di effettuare un bonifico senza commissioni, scegliendo tra ordinario e istantaneo, a condizione di completare l’operazione tramite i canali online. I bonifici senza commissioni sono disponibili con il 59% delle banche.
In questo caso, c’è una distinzione sostanziale tra banche online e banche tradizionali. Gli istituti che operano solo online consentono di effettuare bonifici senza commissioni nel 93% dei casi, mentre per gli istituti con filiali sul territorio questa percentuale scende al 17% (tenendo conto dei soli bonifici disposti online)

Appena 35 centesimi per un bonifico
Un bonifico istantaneo comporta una commissione media di 0,35 euro per operazione. Con le banche online si tratta di un’operazione quasi sempre gratuita, tanto che la commissione media rilevata per il campione di banche analizzato è di 0,03 euro per transazione. Con le banche tradizionali, invece, bisogna mettere in conto una commissione media di 0,74 euro. Non essendoci più differenze con i bonifici ordinari, è sparita la commissione percentuale che negli anni passati le banche applicavano, in alcuni casi, a questo tipo di operazioni.
Un calo netto rispetto al 2024
Si tratta di un calo drastico rispetto ai costi medi con cui i risparmiatori dovevano fare i conti appena un anno fa. Le rilevazioni del 2024, infatti evidenziavano, per i bonifici istantanei, una commissione fissa di 1,74 euro per operazione (2,08 euro per le banche tradizionali e 1,42 euro per quelle online), oltre a una commissione percentuale di 0,09% dell’importo della transazione (0,05% per le banche tradizionali e 0,15% per quelle online).
Fino allo scorso anno, quando la normativa non era ancora entrata in vigore, gli istituti si muovevano in ordine sparso nella definizione dei costi dei bonifici. In alcuni casi era prevista una sola commissione fissa, in altri una sola commissione percentuale (con importo minimo e/o massimo) e in altri una doppia commissione (con quota fissa e quota percentuale).
Un bonifico di 1.000 euro costava, in media, 2,64 euro mentre uno da 10.000 euro ne costava 10,74 euro. Oggi, invece, entrambe le operazioni sono accompagnate da una commissione fissa, pari a una media di 0,35 euro, come evidenziato nei dati descritti in precedenza.
Il bonifico in filiale costa più di 5 euro
Il drastico calo delle commissioni sui bonifici riguarda le operazioni effettuate tramite piattaforma di Internet Banking. Recarsi in filiale per disporre un bonifico, infatti, comporta ancora un costo elevato, anche se grazie alla nuova normativa, è sparita la commissione percentuale applicata alla transazione. Attualmente, un bonifico in filiale comporta un costo medio di 5,40 euro per singola operazione.




























































