Social shopping e Buy Now Pay Later le nuove frontiere delle truffe online, a rischio quasi metà degli italiani: il decalogo di Cyber Guru, per uno shopping più consapevole

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Con l’arrivo del Black Friday e del successivo Cyber Monday si moltiplicano i rischi per la sicurezza informatica: Cyber Guru, piattaforma italiana leader nella formazione delle persone contro i cyber attacchi, mette in guardia gli utenti per uno shopping online sicuro attraverso alcune semplici regole e accortezze che è bene tenere presenti mentre ci si assicura l’affare migliore. Secondo l’Osservatorio eCommerce B2c del Politecnico di Milano e Netcomm, gli italiani spenderanno oltre 2 miliardi di euro negli acquisti online, tra Black Friday e Cyber Monday, con un incremento del 9% rispetto all’anno scorso. Dietro questa corsa agli sconti si nascondono però dei potenziali rischi, non solo legati alle truffe economiche ma anche alla cyber sicurezza.Quasi il 40% degli italiani è stato vittima di truffe online legate ai saldi.

I rischi principali:

Quest’anno si prevede un incremento del 400% di attacchi hacker durante il Black Friday, con intrusioni 10 volte più efficaci rispetto al passato. Le minacce più diffuse includono:

  • Phishing potenziato dall’AI: nel 2024 nel mondo sono stati compiuti oltre 38 milioni di attacchi phishing che si sono spacciati per marketplace, con un aumento del 25% rispetto al 2023. E nel 2025 questo dato è destinato solo ad aumentare.
  • Siti contraffatti che imitano brand famosi per vendere merce falsa o rubare credenziali.
  • Un evergreen: le false notifiche di consegna da parte di finti corrieri per indurre a cliccare link pericolosi.
  • Campagne “Phish n’ Ships”: che sfruttano tecniche SEO avanzate per ingannare i consumatori che navigano su marketplace, dal 2019 hanno già infettato più di 1.000 negozi online.

Le truffe restano al passo con i tempi adeguandosi a nuovi modi di fare shopping sui Social e al Buy Now Pay Later. Tuttavia, i rischi di cybersecurity potrebbero ostacolare la crescita. Il 25,1% degli italiani usa i social per scoprire nuovi brand, con TikTok in testa: 32 ore e 12 minuti al mese.

Lo shopping attraverso i canali social è ormai sdoganato anche per le generazioni più mature, ma con l’arrivo di TikTok Shop pare che i rischi di essere bersaglio di un cyber attacco si moltiplichino, secondo la Polizia Postale.

Dispositivi aziendali: il tallone d’Achille 

Un rapporto NEtskope evidenzia come molti dipendenti espongono  le imprese a rischi concreti usando dispositivi aziendali. Infatti, nel 2024, l’88% delle aziende ha registrato almeno un download mensile di malware da applicazioni cloud come Google Drive e GitHub[4]“Cliccare su un link ad un’offerta incredibile su Instagram è capitato a molti, ma bisogna sempre essere coscienti degli strumenti che si stanno utilizzando” Spiega Maurizio Zacchi, VP dell’Academy di Cyber Guru. “I device aziendali sono il veicolo perfetto per attaccare un’azienda e per questo dovrebbero essere utilizzati con responsabilità. Durante il Black Friday i cybercriminali approfittano delle emozioni umane – urgenza, paura di perdere un’occasione, desiderio di risparmio – per colpire con maggiore efficacia. Ma proprio davanti ad occasioni troppo belle per essere vere il buon senso e la consapevolezza digitale rimangono le uniche vere difese, a maggior ragione se si sta operando da un device aziendale.”

IL CYBER-DECALOGO DEL BLACK FRIDAY 2025 SECONDO CYBER GURU

  1. Controllare sempre che il sito sia sicuro (HTTPS e lucchetto).
    Prima di inserire dati personali o bancari, assicurati che l’indirizzo web inizi con https:// e che accanto compaia il lucchetto. Se manca o è barrato, fermati. Diffida anche di siti che imitano nomi noti cambiando una lettera o aggiungendo un trattino (es. amazzon.com o mediaword.it).
  2. Non cliccare su link sospetti, neanche se arrivano da contatti fidati.
    Durante il Black Friday, i criminali sfruttano email, SMS o messaggi WhatsApp per inviare offerte irresistibili. Possono persino apparire inviati da un amico: magari il suo account è stato compromesso. Prima di aprire, chiedi conferma direttamente alla persona: “dove hai trovato questa offerta?”. Se non ti risponde subito, lascia stare.
  3. Usare carte prepagate o virtuali.
    Le carte prepagate o quelle virtuali generate dall’app della tua banca limitano i danni in caso di frode. Imposta un plafond basso e disattiva la carta dopo l’acquisto. Meglio ancora se puoi autorizzare ogni pagamento dal tuo smartphone.
  4. Attivare l’autenticazione a due fattori (2FA).
    Un metodo semplice ma potentissimo: anche se qualcuno scopre la tua password, non può accedere senza il secondo codice temporaneo o la conferma dall’app. Abilitala su tutti i servizi di pagamento e sugli store online più usati.
  5. Aggiornare sistemi e applicazioni.
    Aggiornamenti = correzione di falle note. Un browser o un sistema operativo non aggiornato è come lasciare la porta di casa socchiusa. Prima del Black Friday, fai un check di smartphone, PC e app di shopping.
  6. Diffidare delle offerte “troppo belle per essere vere”.
    Una PS5 a 150 euro? Un iPhone nuovo “solo per oggi” al 70% di sconto? Sono segnali tipici delle truffe. I truffatori giocano sull’urgenza (“ultimi pezzi disponibili”) per spingerti a cliccare senza riflettere.
  7. Leggere recensioni da fonti indipendenti.
    Controlla sempre il nome del sito su motori di ricerca e forum. Se trovi lamentele, ortografie errate, mancanza di contatti reali o recensioni identiche, probabilmente non è un negozio affidabile.
  8. Evitare Wi-Fi pubblici o non protetti.
    Non inserire credenziali o dati bancari mentre sei collegato alla rete dell’albergo, di un bar o di un aeroporto. Se proprio devi, usa una connessione mobile o una VPN. Molti truffatori intercettano dati proprio su queste reti “aperte”.
  9. Controllare regolarmente gli estratti conto.
    Un piccolo addebito sospetto può essere il primo segnale di un furto di dati. Verifica con attenzione le transazioni dopo ogni sessione di shopping online e segnala subito eventuali movimenti non riconosciuti.
  10. Restare aggiornati sulle nuove minacce.
    Ogni anno cambiano le tecniche di phishing e social engineering. Segui fonti affidabili come il CERT-AgID, la Polizia Postale o realtà specializzate come Cyber Guru, che pubblicano avvisi e consigli per riconoscere le nuove truffe digitali.

Oggi è ancora possibile fare ottimi affari online, ma serve attenzione: ogni clic, ogni accesso, ogni form compilato raccontano qualcosa di noi. Proteggere la propria identità digitale significa anche prendersi cura dei dispositivi che usiamo, smartphone, tablet o laptop, perché spesso il primo varco per i criminali non è la rete, ma l’abitudine di sentirci al sicuro.