
Olidata ha partecipato agli Stati Generali della Sostenibilità Digitale, insieme alle principali realtà leader del settore per perseguire obiettivi strategici per il futuro e fornire proposte concrete in ambito tech.
Il Gruppo Olidata lavora quotidianamente per far sì che la digitalizzazione giochi un ruolo primario nella transizione in atto, proponendo modelli sostenibili. A partire dalle certificazioni ottenute, come quelle per la parità di genere o per la gestione ambientale, e dall’incentivo all’utilizzo dello smart working per un corretto work-life balance.
Visione ESG integrata nel piano strategico del Gruppo, che investe in ricerca e sviluppo per realizzare progetti in ambito healthcare, per facilitare l’accesso alle cure, semplificare il lavoro dei professionisti sanitari e offrire strumenti di prevenzione in grado di migliorare la qualità della vita della comunità.
“Credo nei principi della sostenibilità. Li considero fondamentali, non solo come valori guida, ma come criteri concreti per valutare il nostro operato quotidiano, come individui e come organizzazioni. Sostenibilità, quindi, non come etichetta, ma come scelta continua, coerente e condivisa” ha commentato Claudia Quadrino, AD Olidata.
Perchè la sostenibilità digitale è fondamentale per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale?
L’intelligenza artificiale, intesa come l’insieme delle tecnologie finalizzate a realizzare algoritmi che mostrino abilità tipicamente umane quali il ragionamento, l’apprendimento, la pianificazione e la creatività, è destinata ad avere un forte impatto su economia, società ed ambiente, ridefinendo profondamente processi sociali e modelli economici con ripercussioni anche sull’ecosistema.
È necessario promuovere il ricorso ai sistemi di intelligenza artificiale quali attivatori di sviluppo economico e benessere sociale nel rispetto dell’ambiente. Per farlo, è indispensabile ascrivere lo sviluppo dell’AI ad un quadro orientato alla sostenibilità. Per garantire lo sviluppo sostenibile dell’intelligenza artificiale è necessario che essa rispetti alcune caratteristiche intrinseche che devono regolarne l’evoluzione e che sono concepite per minimizzare i rischi della sua applicazione massimizzando le opportunità che tale tecnologia dischiude.