Il suo meccanismo d’azione coinvolge il sistema endocannabinoide, che agisce sulla percezione del dolore e sulla risposta infiammatoria.

dolore cronico

Tra le tante applicazioni del CBD, dimostrate da studi e ricerche, c’è sicuramente il trattamento del dolore cronico. Molte persone in Italia soffrono di condizioni come artrite, fibromialgia, neuropatie o infiammazioni muscolari, che spesso compromettono la qualità della vita e richiedono terapie a lungo termine.

I farmaci comunemente prescritti dai medici, come gli antinfiammatori non steroidei (FANS) o i corticosteroidi, possono avere effetti collaterali se assunti per periodi di tempo prolungati. È importante sapere che non sono l’unica opzione presente sul mercato.

Il CBD è una sostanza naturale, derivata dalla pianta di cannabis, che gode di proprietà analgesiche e antinfiammatorie. Il suo meccanismo d’azione coinvolge il sistema endocannabinoide, che agisce sulla percezione del dolore e sulla risposta infiammatoria. Interagisce anche con i recettori della serotonina e il TRPV1, coinvolti nella trasmissione degli stimoli dolorosi. Ad oggi, esistono numerosi studi sulla riduzione del dolore neuropatico e infiammatorio con il CBD, che ha dimostrato effetti collaterali molto più lievi rispetto ai farmaci comuni.

CBD e farmaci analgesici: differenze e vantaggi

Uno degli aspetti più interessanti del CBD è la sua tollerabilità a lungo termine.

I FANS, sebbene efficaci nel controllo del dolore, possono provocare problemi gastrici, aumento della pressione sanguigna e danni ai reni se assunti con continuità. Allo stesso tempo, anche i corticosteroidi, farmaci utilizzati per infiammazioni più importanti, possono dare effetti collaterali come osteoporosi, aumento di peso e riduzione delle difese immunitarie.

Il CBD, al contrario, è una sostanza con un’alta tollerabilità a lungo termine, in quanto priva di effetti psicoattivi. Non ha effetti tossici conosciuti ed è un’opzione molto valida per chi vuole trattare il dolore cronico senza incorrere in altri problemi di salute. Gli studi dimostrano che il CBD ha effetti rilassanti sulla muscolatura e un’azione ansiolitica, il che può risultare utile per chi vive il dolore con un carico emotivo e psicologico importante.

I tempi di azione tra farmaci tradizionali e CBD è diverso. Occorre dire che il CBD non agisce immediatamente come un antidolorifico classico. Il suo effetto può variare a seconda della dose, della percentuale di CBD all’interno del prodotto e della risposta individuale del paziente. Esistono delle linee guida sulla dose da assumere, ma ogni persona può sperimentare e trovare il suo dosaggio ottimale.

Come assumere l’olio di CBD per il dolore

Per ottenere i migliori risultati dall’olio di CBD nel trattamento del dolore, è importante sapere come assumerlo correttamente. Non esiste un dosaggio universale valido per tutti, ma ci sono delle linee guida sulla dose da assumere. Partendo da queste, ogni persona può sperimentare e trovare il suo dosaggio ottimale.

Un buon punto di partenza è iniziare con un dosaggio basso, ad esempio 5-20 mg di CBD al giorno, e aumentare gradualmente. Per il dolore cronico moderato, per molte persone è sufficiente assumere 20-40 mg di CBD al giorno, mentre per dolori più intensi potrebbero essere necessarie dosi maggiori. È importante suddividere la dose giornaliera in più somministrazioni, ad esempio mattina e sera, per mantenere un effetto costante nel tempo.

L’olio di CBD si assume per via sublinguale: basta mettere alcune gocce sotto la lingua e attendere circa un minuto prima di deglutire. Questo metodo permette un assorbimento più rapido, con effetti che si manifestano entro 30-60 minuti e durano dalle 4 alle 6 ore. Per chi preferisce un rilascio più graduale, è possibile aggiungere l’olio di CBD agli alimenti o alle bevande, anche se i tempi di azione sono più lunghi. È importante monitorare attentamente la propria risposta al CBD, tenendo nota dei cambiamenti nella percezione del dolore e di eventuali effetti collaterali.

Per informazioni più dettagliate su come assumere l’olio di CBD per il dolore, visita la pagina di Crystalweed