
La realtà virtuale è una tecnologia che consente di creare un ambiente simulato all’interno del quale le persone possono immergersi e interagire, fra loro e con il contesto circostante. Si tratta di una tecnologia di certo non recente, ma comunque in pieno sviluppo, e che promette un potenziale davvero sconfinato. La qualità dei visori VR aumenta anno dopo anno, e gli investimenti delle aziende stanno progressivamente dando i propri frutti. In sintesi, è lecito pensare che fra poco la realtà virtuale riuscirà davvero ad assottigliare il confine tra il mondo che possiamo toccare con mano e la finzione.
Tutto si basa sulla percezione sensoriale
Il confine tra il mondo concreto e la finzione si basa, in sostanza, sulla percezione sensoriale e sulla consapevolezza dell’esperienza. Quando la tecnologia riesce a stimolare la vista, l’udito, il tatto e il movimento con una precisione tale da ingannare i sensi, la distinzione tra i due mondi comincia ad assottigliarsi. Oggi esistono delle simulazioni che replicano ambienti urbani, scenari naturali, incontri sociali e situazioni di lavoro con un livello di dettaglio che risulta quasi indistinguibile dalla realtà. Le persone che partecipano a queste esperienze tendono a reagire come se fossero coinvolte in eventi reali, mostrando delle emozioni autentiche e dei comportamenti coerenti con le circostanze simulate.
Come anticipato, ad oggi la realtà virtuale non è ancora riuscita a raggiungere un livello di perfezione assoluto: anzi, è bene sottolineare che siamo ancora lontani dal pieno sviluppo di questa tecnologia. Non a caso, esistono delle opzioni alternative per certi versi simili che stanno riscontrando un grande successo da parte del pubblico. Ciò vale ad esempio nel settore del gaming e del gambling online in particolare, con titoli come Crazy Time, che permettono al player di interfacciarsi con un croupier o un presentatore reale. Non c’è ancora la realtà virtuale, ma ci pensa lo streaming video a creare un contesto di profonda immersione nel gioco.
Dall’AI ai campi di applicazione della VR
Lo sviluppo dell’intelligenza artificiale all’interno della realtà virtuale aiuterà a rendere ancor più credibili le simulazioni. I personaggi virtuali – grazie all’AI – possono rispondere in modo coerente e naturale, adattarsi al contesto e interpretare le azioni degli utenti. Tale forma di interazione crea l’illusione di una presenza autentica e continua, e questo rafforza la percezione di una pseudo-realtà. Quando un ambiente virtuale offre stimoli coerenti e continui, infatti, il cervello non trova dei motivi validi per dubitare della veridicità dell’esperienza.
Le applicazioni della realtà virtuale stanno entrando in diversi campi. Oltre al mondo dei videogiochi e dell’intrattenimento, viene utilizzata nella formazione professionale, nella medicina, nella psicoterapia e persino nelle relazioni sociali. In ogni ambito l’obiettivo è quello di creare delle esperienze il più possibile simili alla realtà, al fine di ottenere risultati efficaci e realistici. Questo utilizzo esteso accelera il processo di familiarizzazione con tale tecnologia, e porta le persone a considerare la realtà virtuale non più come un’eccezione o un gioco, ma come una componente abituale della vita quotidiana di un domani.