
Anche quest’anno, nonostante le restrizioni, non è mancato il tanto atteso appuntamento con Google I/O andato virtualmente in onda dal 18 al 20 maggio 2021. Al centro delle nuove funzionalità rilasciate, c’è il cloud, comune strumento ormai immancabile nel mondo IT.
Ecco i lanci di Google I/O:
- Google Cloud lancia Smart Canvas – l’evoluzione della collaborazione su Google Workspace. Smart Canvas migliorerà le applicazioni che milioni di persone utilizzano ogni giorno, come Documenti, Fogli e Presentazioni, per renderle ancora più flessibili, interattive e intelligenti.
- Google Cloud aggiunge nuove funzioni di sicurezza all’Alert Centre di Google Workspace. Come esposto al Google I/O, Alert Centre fornisce agli amministratori IT avvisi in tempo reale e insight sulla sicurezza del dominio. L’ultimo aggiornamento offre gli amministratori VirusTotal in grado di fornire dettagli su scenario delle minacce, analisi avanzata delle minacce e data reputation.
- Google diventerà la prima grande società a investire in energia geotermica innovativa: come fonte “ferma” di energia, l’energia geotermica può riempire le lacune quando le fonti rinnovabili non sono disponibili e fornirà una spinta importante all’obiettivo di Google Cloud di ottenere energia carbon-free 24 ore su 24 entro il 2030.
- La piattaforma carbon-intelligent di Google diventerà la prima ad avere la capacità di spostare compiti di calcolo flessibili tra diversi data center: la notizia data al Google I/O, parte dall’annuncio dell’anno scorso, con cui Google Cloud ha lanciato uno strumento per spostare le attività di calcolo non critiche in diversi momenti della giornata all’interno dello stesso data center.
- Google Cloud annuncia la disponibilità generale di Vertex AI, una piattaforma ML gestita che permette alle aziende di accelerare l’implementazione e la manutenzione dei modelli AI: Vertex AI riunisce tutti gli strumenti AI di Google Cloud, tra cui AutoML e AI Platform, in un’unica API unificata per facilitare lo sviluppo dei modelli.
È possibile vedere le sessioni di Google I/O al seguente link.