
Oggi la tecnologia mette a disposizione soluzioni che rendono l’insegnamento più coinvolgente e attrattivo per gli studenti: i laboratori e le aule diventano ambienti all’avanguardia e inclusivi, dove imparare è più immediato e il livello di apprendimento migliora a parità di sforzo cognitivo. Allo stesso tempo, gli insegnanti beneficiano di strumenti intuitivi e facili da usare, che semplificano la gestione delle lezioni, favoriscono l’interazione e permettono di concentrarsi maggiormente sui contenuti e sul rapporto con gli studenti.Le diverse soluzioni che usano la tecnologia messa a punto da Epson sono dei veri e propri ecosistemi nati dalla collaborazione fra l’azienda giapponese con una rete di partner tecnologici e sviluppatori specializzati nel settore della scuola:
- Avantis Education – Class VR
- Carraro Lab – XR edulab, Vidactica, Microlingua LAB
- DotSlot – Verse
- Scuolab – StemLab, Sciencelab
- Thinglink – Thinglink
- Zebra – SymLab
Soluzioni specifiche moderne e all’avanguardia per i laboratori professionalizzanti
Con queste realtà Epson Italia ha individuato e testato soluzioni specifiche per i laboratori professionalizzanti, con l’obiettivo di: assicurare la massima interoperabilità tra hardware e contenuti digitali; ridurre i tempi di implementazione e formazione; offrire soluzioni pronte all’uso, affidabili e scalabili; rispondere ai requisiti dei bandi PON/POC e FESR 2025 (innovazione, coerenza progettuale, accessibilità e impatto formativo), condizioni ministeriali perfettamente in linea con la filosofia Epson, che punta a contrastare la dispersione scolastica, a promuovere l’equità socio-economica, a favorire l’inclusione e a valorizzare l’innovazione.
È con tale approccio che Epson – insieme ai suoi partner – offre un sistema integrato, capace di evolversi nel tempo e di adattarsi alle esigenze di ogni indirizzo di studio: la sinergia tra dispositivi fisici e contenuti digitali consente infatti di vivere esperienze formative complete in ambienti educativi che rappresentano un luogo dove si immagina, si costruisce e si ispira il futuro; di simulare ambienti reali, rendendo l’apprendimento più concreto; di stimolare la partecipazione, il lavoro di squadra e lo sviluppo di competenze trasversali.
Le soluzioni integrate di Epson: ecosistemi didattici completi e per esperienze concrete
- I prodotti Epson impiegati per queste soluzioni sono i videoproiettori a tiro ultracorto della gamma EB (con i due modelli di punta EB-770Fi e EB-810E), che consentono flessibilità, visualizzazione chiara e prestazioni affidabili e durature per supportare l’apprendimento intensivo. Presso i rivenditori Education Epson sono disponibili diverse soluzioni integrate per i laboratori professionalizzanti, tra cui:
- ImmersiveLab: ideale per l’apprendimento esperienziale, la didattica STEM e ambienti scolastici dinamici, questa soluzione trasforma ogni parete in un laboratorio immersivo e interattivo, grazie alla tecnologia di proiezione ultra short throw del vidoeproiettore Epson EB-810E. Uno dei principali vantaggi di ImmersiveLab è la capacità di integrare in modo efficace il mondo fisico con quello digitale: le attività svolte in laboratorio, sia sulla strumentazione reale sia sui software correlati, possono essere condivise in tempo reale su un grande schermo interattivo, amplificando così non solo le potenzialità del laboratorio, ma favorendo anche una didattica più dinamica e coinvolgente per una migliore collaborazione tra studenti e insegnanti.
- TrolleyLab: è una soluzione facilmente trasportabile da un’aula all’altra grazie alla struttura a trolley. Pensata per le scuole che desiderano creare spazi didattici dinamici, immersivi e simulativi, ogni parete può diventare un laboratorio interattivo, mobile e modulabile, grazie al sistema ELPCS01 abbinato a videoproiettori a ottica ultra-corta.
- IPWLab (Immersive Projection Wall): è un sistema formato da tre proiettori a ottica ultra-corta EB-815E con schermi ALR da 120 pollici, per un ambiente altamente coinvolgente. Si presta in modo significativo alla simulazione di laboratori virtuali nelle scuole professionali e negli istituti tecnici, permettendo agli studenti di “entrare” in scenari professionali realistici senza la necessità di attrezzature fisiche costose o pericolose.
- Laboratorio immersivo doppio schermo: grazie al videoproiettore laser Epson EB-770Fi, contraddistinto da elevata luminosità e ridotta manutenzione, questa soluzione a doppio schermo trasforma la parete della classe in un grande display interattivo per lezioni dinamiche e creative.
Utile per condividere due sorgenti contemporaneamente e coinvolgere gli studenti nel processo di apprendimento delle competenze, questo laboratorio crea una didattica inclusiva.
- CaveSimLab: pensata per potenziare l’esperienza formativa degli studenti degli istituti tecnici e professionali, questa soluzione si basa sull’impiego di videoproiettori, ideali per realizzare ambienti immersivi sfruttando tutte le superfici del laboratorio: pareti, pavimento e persino superfici curve trasformano gli spazi in ambienti dinamici e per simulazioni ad alta resa visiva.
- Laboratorio immersivo ITS (Immersive Teaching System): questa soluzione trasforma il laboratorio in un ambiente professionale simulato (cantieri, alberghi, porti, laboratori chimici, ecc.) con contenuti immersivi e interattivi, favorendo l’esercitazione degli studenti in scenari professionali concreti. Lo spazio interattivo multischermo facilita inoltre il lavoro di gruppo, utile per esercitazioni pratiche, project work e simulazioni di team operativi.
- CubiqLab e PenthaLab: sono due soluzioni ideali per simulare interventi o procedure complesse nel contesto medico-sanitario, per sessioni di problem-solving e decision-making, dove i team possono affrontare sfide in un ambiente virtuale controllato o anche per il settore architettonico o ingegneristico come l’esplorazione di progetti in scala 1:1 e la valutazione di fattibilità. CubiqLab ha una configurazione cubica composta da 3 pareti di proiezione, mentre PenthaLab è una struttura con un lato che funge da soffitto e 4 lati adibiti a proiezione.
- Arena: caratterizzata da una struttura cilindrica avvolgente, crea una superficie di visione continua che circonda completamente lo spettatore, generando una profonda sensazione di immersione nell’ambiente virtuale proiettato. Ideale per attività di formazione e addestramento, questa soluzione impiega un sistema di proiezione multi-proiettore gestito da un’elettronica di controllo avanzata, in grado di fondere perfettamente le singole proiezioni in un’unica immagine coerente.
- Tavolo interattivo: è una soluzione composta da un videoproiettore laser e da un doppio sistema di fissaggio conforme ai più elevati standard di sicurezza, il tutto montato su un tavolo: il display interattivo di Epson visualizza i contenuti didattici e ludici sulla superficie, che può essere anche colorata e di qualsiasi forma o dimensione, con base da 110 cm e altezza da 83 cm. In questo modo è possibile avere a disposizione una superifice interattiva, robusta e disinfettabile. Ma c’è di più: si tratta di una soluzione mobile, in quanto il proiettore si può spostare da un tavolo all’altro, semplicemente smontando la staffa di aggancio.
- Carrello interattivo: è una soluzione simile al tavolo interattivo, ma che si differenzia per la superficie di proiezione; in questo caso è uno schermo, che diventa lavagna interattiva.
- SYM LAB: è una soluzione composta dal videoproiettore EB-L690SU e da una superficie di proiezione curva (di oltre 3 metri), che consente di progettare, simulare, eseguire lavorazioni e guidare macchinari in un ambiente immersivo e realistico. Grazie alla possibilità di integrare i comandi e la seduta per la guida, determina inoltre un coinvolgimento multisensoriale che cattura l’attenzione degli studenti, stimolando una partecipazione attiva e continua.
Dichiarazioni
“Investire nella tecnologia integrata”, afferma Carla Conca, Senior Business Manager Videoprojector di Epson Italia, “significa investire in competenze, equità e futuro. Grazie a queste soluzioni, oggi nelle aule non ci si limita solo a “mostrare” contenuti, ma a simulare, trasformare, coinvolgere, oltre a rendere gli studenti una parte attiva nel processo di acquisizione delle nozioni. Questo consente loro di diventare più coinvolti e reattivi non solo nel percorso educativo, ma anche in un’ottica extra-didattica, orientata al mondo del lavoro. Ecco quindi cosa significa investire in competenze, equità e futuro: implementare il valore aggiunto e i benefici in un’ottica a lungo termine”.