
Ogni 7 secondi in Italia, si rompe o subisce un danno un dispositivo tecnologico personale. Smartphone, tablet e laptop sono ormai strumenti indispensabili della vita quotidiana, ma poco protetti: secondo l’Osservatorio Fixxy – Primo Semestre 2025, quasi il 70% degli utenti italiani non dispone di alcun servizio di assistenza o protezione ne estenda la garanzia del produttore in caso di danni o guasti ai dispositivi tecnologici.
I dati parlano chiaro:
- Ogni anno oltre 3 milioni di smartphone vengono danneggiati in Italia, 700.000 i tablet e 500.000 i laptop;
- 1 utente su 3 abbandona un device rotto per i costi o la burocrazia della riparazione;
- Oltre l’85% delle estensioni di garanzia viene venduto in modalità “push” insieme al device oggetto di garanzia;
- Il 45% degli intervistati dichiara di non capire esattamente cosa copra la propria estensione di garanzia;
- Il 78% degli utenti dichiara che non esistono soluzioni davvero flessibili, l’offerta tradizionale è standardizzata e non modificabile dopo l’acquisto;
- L’89% vorrebbe una gestione interamente digitale, via app o web;
- Il 71% preferirebbe pagare un piccolo abbonamento mensile, invece di una somma anticipata per una copertura rigida, non cancellabile, che dura più anni;
- Negli ultimi 5 anni, cani e gatti in Italia hanno danneggiato quasi 2 milioni tra smartphone, tablet e PC, circa 400 000 danni all’anno in media;
Infradito, sabbia e cadute: d’estate i dispositivi tecnologici si danneggiano di più
Secondo il nuovo Osservatorio Fixxy, l’estate è la stagione più pericolosa per i nostri dispositivi tecnologici. Solo tra giugno e agosto si concentra il 40% dei danni annui a smartphone, tablet e laptop. Sabbia, acqua, selfie spericolati e dimenticanze sotto il sole mettono a dura prova la nostra tecnologia.
Ecco i danni più comuni (e strani) nei mesi estivi:
- Smartphone caduti in mare, piscina o…sangria: +31% di danni da liquidi nei mesi estivi
- Tablet dimenticati al sole che si surriscaldano e si spengono per sempre
- Notebook infilati nello zaino da spiaggia, pieni di sabbia e irrimediabilmente graffiati
- Fotocamere distrutte da pallonate, frisbee o droni impazziti
- E il più curioso? Un utente ha richiesto assistenza per un telefono… finito nel barbecue
E poi, altri dati sulle differenze per età e per genere:
- 18-34 anni: i più “spericolati”. 1 su 2 ha danneggiato almeno un device negli ultimi 12 mesi. Cadute da tasche e selfie in movimento sono le cause principali.
- 35-54 anni: più attenti, ma spesso vittime di danni “da famiglia” (giocattoli, figli piccoli, gite)
- Over 55: meno incidenti, ma meno copertura attiva (solo il 22% ha un’estensione di garanzia)
- Donne: più danni da liquidi (borsa, doccia, bicchieri rovesciati)
- Uomini: più danni da caduta o impatto (tasche posteriori, sport, bici)