L’Ordine degli Avvocati di Roma sigla una partnership strategica con Aptus.AI per adottare una piattaforma AI-based che semplifica e potenzia le attività dell’ente

aptus.ai

Anche il settore legale è coinvolto nella trasformazione guidata dall’Intelligenza Artificiale. L’Ordine degli Avvocati di Roma e Aptus.AI, specialista italiano nell’Intelligenza Artificiale applicata al settore legale, annunciano una nuova partnership strategica: l’Ordine ha iniziato ad utilizzare la piattaforma sviluppata dalla scaleup per semplificare e potenziare le proprie attività.

Caratteristiche principali della piattaforma Aptus.AI

La tecnologia brevettata di Aptus.AI rende testi normativi e giurisprudenziali machine readable, ovvero leggibili e interpretabili dalle macchine e così facilmente consultabili, consentendo di ridurre del 60% i tempi di ricerca e di abbattere in maniera significativa il rischio di errore.

Quello di Roma è uno dei primi Ordini in Italia a integrare soluzioni di Intelligenza Artificiale nei propri processi interni, ponendosi all’avanguardia nella digitalizzazione della professione e garantendo ai propri iscritti un accesso immediato, trasparente e strutturato sia rispetto alla normativa vigente sia ai regolamenti interni.

La piattaforma di Aptus.AI copre tutte le aree del diritto, incluse sentenze e interpretazioni giurisprudenziali, mette a disposizione strumenti avanzati che supportano studi legali, avvocati indipendenti e consulenti aziendali in attività cruciali quali la ricerca normativa, la redazione di atti, la valutazione del rischio e la definizione di strategie difensive.

Appuntamento a Torino con il XXXVI Congresso Nazionale Forense

La collaborazione sarà presentata ufficialmente durante una sessione dedicata al XXXVI Congresso Nazionale Forense di Torino, in programma il 17 ottobre alle ore 15.00. L’appuntamento offrirà l’occasione per approfondire le opportunità e l’impatto sistemico dell’Intelligenza Artificiale nel settore legale e istituzionale, nonché per rilanciare il dibattito su un necessario cambiamento strutturale nell’approccio al testo normativo, che coinvolga non solo gli avvocati, ma anche istituzioni e legislatori. In questo quadro si inserisce il “Manifesto per una normativa a prova di AI”, presentato da Aptus.AI alla Camera dei Deputati lo scorso febbraio: un appello concreto a rendere le leggi nativamente leggibili dalle macchine e pronte per l’analisi tramite Intelligenza Artificiale, accelerando così il processo di digitalizzazione della normativa.

Dichiarazioni

“L’adozione di una piattaforma di intelligenza artificiale rappresenta, per l’Ordine degli Avvocati di Roma, una scelta strategica orientata alla modernizzazione, all’efficienza operativa e al miglior servizio per la collettività forense. L’obiettivo è quello di supportare il lavoro degli uffici e del personale amministrativo, migliorando la gestione dei procedimenti, la ricerca documentale, l’organizzazione dei dati e la comunicazione interna. Attraverso l’impiego di strumenti di AI possono essere automatizzate attività ripetitive e a basso valore aggiunto, consentendo agli addetti di concentrarsi su funzioni di maggiore rilievo istituzionale e relazionale”, dichiara Alessandro Graziani, Presidente dell’Ordine forense di Roma.

“La partnership con l’Ordine degli Avvocati di Roma testimonia la crescente consapevolezza del mondo forense sulle opportunità offerte dall’Intelligenza Artificiale e rappresenta un modello di collaborazione capace di rispondere ai bisogni reali della professione. Rendere la conoscenza giuridica immediatamente accessibile, strutturata e trasparente non è solo una leva di efficienza: è la chiave per un cambio di paradigma da cui trarranno beneficio non solo i professionisti, ma anche le Istituzioni e i cittadini”, commenta Andrea Tesei, CEO & Co-Founder di Aptus.AI.