
Nel 2025 il lancio delle reti 5G Standalone (5G SA) ha accelerato in modo significativo il numero di operatori che propongono servizi di connettività “su misura”, basati sul network slicing. Questa tecnologia consente agli operatori di garantire una qualità del servizio dedicata, destinando porzioni della rete a specifici bisogni dei clienti. È uno dei principali trend evidenziati nell’edizione di novembre 2025 dell’Ericsson Mobility Report (EMR), che offre analisi, approfondimenti e previsioni dettagliate.
I principali risultati del report sul 5G Standalone
Oggi più di 90 operatori hanno lanciato, o avviato in modalità “soft launch”, reti 5G Standalone: si tratta di circa 30 operatori in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso e 20 in più rispetto a quanto riportato nel Mobility Report di giugno 2025.
I ricercatori di Ericsson hanno inoltre identificato 118 casi – distribuiti su 56 operatori – in cui il network slicing viene utilizzato per offrire servizi di connettività differenziata.
Di questi 118 casi, 65 hanno superato la fase di sperimentazione e sono diventati veri e propri servizi commerciali, offerti da 33 operatori. Si tratta di servizi in abbonamento o di pacchetti aggiuntivi rivolti a clienti consumer o business.
Ventuno dei 65 servizi commerciali – quasi un terzo – sono stati lanciati nel solo 2025.
Le previsioni di Ericsson per il periodo 2025-2031: si prevedono oltre 6,4 miliardi di abbonamenti 5G
L’edizione di novembre 2025 dell’EMR introduce anche un nuovo orizzonte temporale di previsione, che va dal 2025 fino alla fine del 2031.
Questo nuovo periodo di analisi comprende anche le prime attese implementazioni commerciali del 6G. Sulla base dei trend di adozione delle precedenti generazioni mobili, i ricercatori dell’EMR prevedono che i primi lanci commerciali saranno guidati dagli operatori più avanzati nei mercati.
Lo studio prevede che per la fine del 2031 ci saranno 180 milioni di abbonamenti 6G – un dato che non include anche il possibile impatto della diffusione dei primi device IoT con tecnologie AI integrate. Questo numero potrebbe aumentare sensibilmente se il 6G venisse lanciato prima rispetto ai cicli tecnologici precedenti.
Per quanto riguarda l’Europa, il lancio commerciale del 6G è atteso con circa un anno di ritardo rispetto ad altri Paesi, più di quanto accaduto per il 5G. La ragione principale è il ritardo accumulato nell’implementazione del 5G Standalone.
L’uso del 5G per avere connessioni mobili più veloci e stabili continuerà a crescere: entro il 2031 si prevedono oltre 6,4 miliardi di abbonamenti 5G, cioè circa due terzi di tutte le SIM mobili nel mondo. Di questi, circa 4,1 miliardi, pari al 65%, utilizzeranno il 5G Standalone, la versione più avanzata della rete.
Si prevede che gli abbonamenti 5G supereranno i 2,9 miliardi entro la fine del 2025, pari a circa un terzo di tutte le attuali sottoscrizioni mobili. Si tratterebbe di un aumento di circa 600 milioni di abbonamenti in un solo anno.
In termini di copertura geografica, nel 2025 si è registrato un aumento di 400 milioni di persone nel mondo che possono accedere al 5G. Entro la fine del 2025, circa il 50% della popolazione globale al di fuori della Cina dovrebbe avere copertura 5G.
Il traffico dati sulle reti mobili è cresciuto del 20% tra il terzo trimestre del 2024 e lo stesso periodo del 2025; un aumento leggermente superiore al previsto, trainato dalla Cina e dall’India. Si prevede un aumento medio del 16% all’anno da qui al 2031.
Le reti 5G dovrebbero gestire il 43% di tutto il traffico dati mobile entro la fine del 2025, rispetto al 34% registrato al termine dell’anno scorso. Gli esperti dell’EMR prevedono che questa quota salga all’83% nel 2031.
Altri risultati dell’Ericsson Mobility Report
Le connessioni in banda larga Fixed-Wireless Access (FWA) continuano a diffondersi come caso d’uso del 5G. Il report prevede che per la fine del 2031 circa 1,4 miliardi di persone accederanno alla banda larga con le tecnologie FWA e per il 90% dei casi queste connessioni saranno supportate dal 5G.
Oggi nel mondo ci sono 159 fornitori di servizi FWA su 5G, pari a circa il 65% del totale dei fornitori di questo tipo di servizio. Il numero di operatori che offrono tariffe differenziate in base alla velocità – un modello di monetizzazione comune nelle offerte di banda larga fissa via fibra ottica o cavo – è aumentato in un anno dal 43% al 54%.
L’Ericsson Mobility Report di novembre 2025 contiene anche tre articoli dedicati rispettivamente a come l’operatore Singtel offre esperienze su misura ai suoi clienti usando il 5G Standalone, all’offerta di Softbank per modernizzare l’IT aziendale con il 5G e all’utilizzo del 5G Standalone nella competizione velistica SailGP.
Dichiarazioni
“Stiamo osservando che gli operatori di tutto il mondo sono pronti ad adottare e implementare il 5G Standalone per offrire una connettività differenziata basata sul valore dei servizi, e non solo su pacchetti di traffico dati”, afferma Erik Ekudden, CTO di Ericsson e responsabile editoriale dell’EMR. “Come mostrano i casi studio presenti in questa edizione, il 5G Standalone sta già aprendo nuove opportunità di connettività su misura. Nel solo 2025 molti operatori sono passati dalla fase di prova alla commercializzazione, e ci aspettiamo che questo trend continui”.































































