
Gli ultimi mesi ci hanno fatto intravedere come sarà il nostro futuro. Nonostante l’iniziale paura, la pandemia non ha scalfito Internet, ha messo in luce la rapidità con cui i trend tecnologici rispondono ad eventi dirompenti e l’estrema importanza di un’infrastruttura affidabile, per mantenere operativo il mondo.
Il significato di ciò che chiamiamo “nuova normalità” diventerà probabilmente uno degli argomenti più discussi. Ci saranno diverse interpretazioni e impatti a seconda del settore, dei governi e, in generale, della società. Tuttavia, esistono alcuni denominatori comuni. Per trovarli, dobbiamo chiederci: quali nuove esperienze si potranno creare per clienti, consumatori e dipendenti? Quali nuove norme emergeranno? e quali saranno le nuove priorità per le organizzazioni in termini di obiettivi, investimenti e allocazione delle risorse?
Nuove esperienze
- Parola d’ordine: online
I trend tecnologici del passaggio dall’offline all’online erano già in atto. L’e-commerce stava visibilmente intaccando le vendite nei negozi fisici. Il COVID-19, però, ha accelerato tutto.
Le aziende che vogliono rimanere competitive dovranno offrire servizi online e ci saranno miglioramenti nella logistica e nei sistemi di consegna. Un esempio è rappresentato da Tesco, importante catena di vendita alimentare britannica, che ha registrato un aumento del 103% delle vendite sul web.
- Interfacce e interazioni contactless
Nell’ultimo decennio, le interfacce touch screen sono diventate d’uso comune. A causa della maggiore consapevolezza di “un’igiene condivisa”, passeremo più rapidamente ad interfacce vocali e a sistemi di pagamento digitale. Questi trend tecnologici emergenti permetteranno di limitare il contatto fisico tra le persone e con le superfici.
- Assistenza a distanza
Il supporto a distanza, la telemedicina e i consulti virtuali rivoluzioneranno l’assistenza sanitaria. Infatti, alcuni fornitori hanno riportato un aumento del 50% degli appuntamenti video e ciò sembra destinato a raggiungere livelli inimmaginabili.
L’assistenza a distanza, tuttavia, si estende a molti altri aspetti della nostra vita. Nell’ambito dei contact center lavorare a distanza ha dato risultati sorprendenti. Ad esempio, un dirigente bancario ha dichiarato un aumento del 40% nella produttività del servizio clienti a distanza, che difficilmente tornerà in presenza.
La nuova normalità – cosa dobbiamo aspettarci
- Il futuro del lavoro è distribuito
Le aziende hanno programmato di riunire nuovamente in ufficio i propri dipendenti e, per questo motivo, stanno pensando a come garantirgli un ambiente sicuro, sano e produttivo.
Tra i cambiamenti assunti si elencano: corridoi più ampi con traffico pedonale a senso unico, un migliore filtraggio dell’aria, comandi touchless per gli ascensori e materiali antimicrobici negli edifici in costruzione. Le videoconferenze, tuttavia, continueranno ad essere ottimi strumenti per restare in contatto e collaborare con chi lavorerà da casa.
- 5. Imparare con l’e-learning
Con la chiusura delle scuole in tutto il mondo, l’istruzione è cambiata radicalmente. La ricerca suggerisce che l’apprendimento online aumenta la memorizzazione delle informazioni e richiede meno tempo.
Tutto ciò riguarderà anche le aziende, poiché riprogettare il futuro del lavoro e della formazione sarà fondamentale. Saranno essenziali, altresì, i trend tecnologici con cui tenere aggiornati, certificati ed informati i propri dipendenti, tenendo presente il loro benessere fisico e mentale.
- E’ l’ora degli eventi digitali
Per il prossimo futuro, gli eventi virtuali prenderanno piede. Cisco Live, che si è svolto qualche settimana fa e ha visto la partecipazione virtuale di oltre 124 mila spettatori, ne è un esempio. A lungo termine, è prevedibile un incremento significativo degli eventi ibridi, in parte di persona e in parte in virtuali.
Nuove priorità
- Provare può portare a scelte strategiche
A causa dell’urgenza pandemica, si stanno rivalutando le misure, adottate nel breve periodo, che le aziende hanno dovuto implementare rapidamente e senza una visione di insieme.
I leader aziendali devono sviluppare roadmap strategiche verso la loro nuova normalità.
- Le infrastrutture digitali devono essere potenziate
I livelli di traffico in rete si sono praticamente raggiunti dal giorno alla notte. I fornitori di servizi e le aziende tecnologiche, tra cui Cisco, si sono mossi rapidamente per aumentare la capacità e garantire la continuità della rete.
Per il futuro, una cosa è certa: la necessità di connettività crescerà così come la fiducia nelle soluzioni Cloud e Software as a Service (SaaS). Con il passare del tempo, l’Intelligenza Artificiale contribuirà ad automatizzare le complesse operazioni di rete, aumentando l’efficienza ed abilitando architetture più agili.
- La sicurezza informatica prima di tutto
Sebbene il coronavirus non abbia portato un significativo aumento della criminalità informatica, i ricercatori di Cisco Talos hanno osservato che COVID-19 è stato utilizzato all’interno dei cyber-attacchi, per renderli più credibili.
Le aziende devono essere ancora più vigili e far sì che le reti siano sicure da un punto di vista informatico.
- Più affidamento sui dati, sull’automazione e sui robot
I robot non sono suscettibili ai virus, almeno non a quelli umani. Sia che vengano utilizzati per consegnare generi alimentari, per raccogliere dati vitali o mantenere in funzione una fabbrica, le aziende si stanno rendono conto di come i robot potrebbero supportarci e svolgere un ruolo importante, in un mondo post-COVID-19.
Abbiamo imparato molto in un breve lasso di tempo e, lavorando insieme, pianificheremo la nostra nuova normalità. Tuttavia, è importante ricordare che, anche prima di COVID-19, vivevamo in un’epoca di rapida trasformazione e, quindi, la nostra idea di “normale” si evolverà sempre.