
Grid+ entra in scena nel panorama dell’Intelligenza Artificiale con una missione chiara: colmare il divario tra ricerca accademica e applicazioni aziendali. Nata all’interno dell’Università “La Sapienza” di Roma, questa startup innovativa si propone di realizzare la “terza missione universitaria”, trasferendo il know-how scientifico dai laboratori al mondo del business. Il suo obiettivo è sviluppare soluzioni tecnologiche avanzate che rispondano concretamente alle esigenze di digitalizzazione delle imprese.
Il contesto in cui si inserisce Grid+
L’intelligenza artificiale è la nuova frontiera dell’innovazione, e sempre più aziende la stanno implementando nei loro processi. Eppure uno studio del MIT riporta che, nonostante gli investimenti non manchino, il 95% dei progetti di intelligenza artificiale rimane bloccato alla fase di sperimentazione, senza produrre vantaggi competitivi concreti.
Questo dato solleva una domanda cruciale: perché, a fronte di tanta sperimentazione, così pochi progetti arrivano a creare valore? La risposta risiede nel divario tra teoria e pratica. Da una parte infatti, la ricerca universitaria sviluppa conoscenze sempre più sofisticate ma difficili da tradurre in soluzioni operative, dall’altra le imprese hanno bisogno di strumenti all’avanguardia per restare competitive, ma faticano a identificare e implementare le tecnologie più appropriate ai loro processi.
“Stiamo attivando con successo il trasferimento tecnologico tra accademia e business, mettendo a disposizione delle imprese il know-how maturato nei laboratori di ricerca. Il nostro scopo è offrire conoscenze tecniche e scientifiche alle aziende che stanno affrontando la transizione tecnologica,” spiega Andrea Ceschini, CEO e co-founder di Grid+.
La sfida della competenza nella corsa all’AI
Il 63% delle aziende si rivolge a specialisti esterni quando decide di adottare l’intelligenza artificiale, rileva un’indagine di settore, ma non tutti i partner sono equivalenti. Infatti, quando molti consulenti propongono soluzioni standardizzate, la vera sfida è trovare esperti capaci di tradurre la complessità dell’AI in applicazioni concrete e su misura per ogni processo aziendale.
Grid+ risponde a questa esigenza attraverso tre aree di intervento complementari. La prima è una consulenza specializzata, capace di operare a 360° grazie al background accademico diversificato del team, che spazia dal settore energetico a quello del retail. A questa si affianca la formazione manageriale, per sviluppare una cultura digitale in azienda. Infine l’offerta si completa con servizi di automazione intelligente, per identificare e sostituire le attività ripetitive con algoritmi avanzati e sicuri. Un approccio, questo, che non si limita mai a soluzioni preconfezionate, ma parte sempre da un’analisi approfondita dei processi esistenti, per individuare dove l’intelligenza artificiale può generare il massimo valore.
Ma ciò che distingue davvero Grid+ è il principio della “privacy by design” che guida tutte le soluzioni. Con le loro soluzioni infatti i dati aziendali rimangono sempre sotto il controllo del cliente, attraverso implementazioni su misura e installazioni locali che non richiedono l’invio di informazioni sensibili verso servizi cloud esterni.
Grid+ propone un futuro digitale con soluzioni su misura per ogni contesto
Nel breve periodo, Grid+ prevede il lancio di una piattaforma in abbonamento e che renderà accessibili i principali algoritmi sviluppati dal team senza necessità di grandi investimenti in consulenza. Tra le funzionalità principali ci saranno strumenti per la previsione dei dati, il riconoscimento automatico di immagini e documenti, oltre a assistenti virtuali per la gestione delle conoscenze aziendali, tutto progettato in piena conformità con le normative europee sulla protezione dei dati.
Parallelamente, la startup continua a lavorare su progetti verticali già adottati con successo, come il chatbot per il turismo romano e l’agente AI per l’analisi automatica del codice sorgente, impiegato anche internamente per ridurre in modo drastico i tempi di redazione della documentazione tecnica. Ogni progetto rappresenta un tassello di un ecosistema più ampio, pensato per accompagnare le imprese nella loro evoluzione digitale con strumenti efficaci e risultati misurabili.
“Il nostro è l’approccio di una vera e propria bottega dell’intelligenza artificiale: uniamo rigore accademico e flessibilità imprenditoriale per offrire alle aziende un’alternativa concreta alle proposte standardizzate dei grandi operatori del settore”, conclude Andrea Ceschini, CEO e co-founder di Grid+.