
Ericsson e Lufthansa collaborano per sfruttare le reti 5G private al fine di trasformare le operazioni logistiche, offrendo connettività ultra-affidabile e trasmissione dati in tempo reale per ottimizzare la supply chain. Ma, in quale contesto si inserisce questa collaborazione?
Negli ambienti industriali complessi, la connettività wireless influisce direttamente su produttività, sicurezza ed efficienza operativa. La connettività supporta attività quali la scansione in tempo reale dei carichi, il monitoraggio delle strumentazioni da remoto, l’impiego di soluzioni di automazione intelligenti: è l’elemento centrale per ottenere un’operatività più sicura, rapida e efficiente.
Molte aziende continuano, tuttavia, a fare affidamento su reti non progettate per gli scenari odierni. Le reti Wi-Fi tradizionali hanno limiti nella gestione delle interferenze e della mobilità, mentre le reti cellulari pubbliche non sempre assicurano l’affidabilità o il livello di controllo necessario per supportare i flussi di lavoro mission-critical.
Ne risultano problemi ben noti: colli di bottiglia che rallentano le operazioni, soluzioni manuali impiegate al posto dell’automazione, interruzioni. Per affrontare queste sfide non basta ampliare la copertura wireless: è fondamentale eliminare le cause delle perdite di tempo che ostacolano i flussi di magazzino.
Dal progetto pilota all’impatto reale: il valore del 5G privato
Negli ambienti industriali spesso troviamo una connettività instabile, sistemi frammentati e una visibilità limitata sull’operatività. Considerando queste difficoltà persistenti, Lufthansa Industry Solutions fin dal 2019 si è posta una domanda cruciale: le reti cellulari private possono garantire le prestazioni e l’affidabilità richieste dai casi d’uso industriali? L’azienda ha scelto di cercare sul campo una risposta, testando soluzioni in contesti reali. Il risultato è stato evidente: sostenuto dalla giusta strategia, il 5G privato non è solo una possibilità concreta, ma un vero e proprio fattore di trasformazione.
Il caso d’uso di partenza: le ispezioni virtuali dei motori
Uno dei primi casi d’uso ha riguardato le ispezioni virtuali dei motori, in cui i team dovevano collaborare a distanza in ambienti pieni di superfici metalliche e ostacoli fisici. Le reti tradizionali non riuscivano a garantire una connessione stabile. Con il 5G privato, invece, gli ingegneri potevano comunicare e condividere dati anche in spazi dove il Wi-Fi non era sufficiente. La differenza non stava solo nei parametri di prestazione della connettività, ma nella possibilità di mantenere operative le attività anche sotto pressione.
Questo primo successo non è stato un episodio isolato. Ha infatti posto le basi per un’evoluzione più ampia verso reti wireless private personalizzate, sicure e progettate per crescere insieme al business.
Caso numero 2: il 5G privato trasforma la connettività del magazzino di Lufthansa Cargo all’aeroporto di Los Angeles
La vera messa alla prova di qualsiasi rete avviene affrontando le esigenze dell’operatività quotidiana. Presso la sede di Lufthansa Cargo all’aeroporto di Los Angeles LAX, il ritmo e la portata delle attività sono incessanti. I carrelli elevatori movimentano pallet di merci a consegna urgente, si gestiscono carichi che spaziano dalle auto da corsa agli animali vivi e ogni singolo articolo deve essere scansionato, tracciato e trasferito con la massima rapidità.
Per anni, il processo di scansione è stato ostacolato da problemi di connettività. Bastava che uno scanner perdesse la connessione — anche solo per una frazione di secondo — perché il sistema si resettasse. Ogni volta gli operatori erano costretti ad accedere nuovamente e ricominciare da capo. Un’attività che avrebbe dovuto richiedere cinque secondi si trasformava così in un’operazione da due minuti e mezzo. Un ritardo che, preso singolarmente, potrebbe sembrare minimo, ma che moltiplicato per migliaia di articoli al giorno aveva un impatto enorme. Ancora peggio, il personale era costretto a ricorrere ai registri cartacei, stampando oltre un milione di pagine e mettendo da parte il sistema digitale progettato proprio per semplificare le operazioni.
La sostituzione di 17 access point Wi-Fi con due solo antenne radio 5G private ha cambiato radicalmente lo scenario. La rete si è stabilizzata. I registri cartacei sono spariti. I tempi di scansione si sono ridotti. E, soprattutto, il flusso digitale è tornato a essere la modalità di lavoro predefinita — non perché imposto dall’alto, ma perché finalmente funzionava esattamente come avrebbe dovuto.
Caso numero 3: il 5G privato per basare l’operatività su AI e dati
Oggi la connettività non serve più a mantenere online le persone, ma anche a permettere alle macchine di agire basandosi su dati in tempo reale. Telecamere, sensori e altri dispositivi generano un flusso continuo di informazioni che alimenta modelli di AI, sistemi di manutenzione predittiva e processi decisionali automatizzati. Questo flusso deve essere affidabile, veloce e continuo.
Le limitazioni di banda o latenza dei sistemi tradizionali possono costringere a compromessi: richiedere di collocare fisicamente vicino alle macchine i sistemi AI; ridurre la risoluzione dei video; rallentare i processi per gestire il ritardo nel caricamento dei dati ecc.
Il 5G privato rimuove questi ostacoli. Nei sistemi di ispezione basati sull’AI sviluppati da Lufthansa Industry Solutions, le telecamere trasmettono video in alta risoluzione direttamente ai server locali senza ritardi, consentendo ai modelli di intelligenza artificiale di rilevare immediatamente eventuali anomalie. Attività che in passato richiedevano il trasporto di ingombranti apparecchiature di calcolo da un motore all’altro oggi si svolgono senza interruzioni su una rete wireless affidabile, con minori sforzi fisici e una più rapida disponibilità delle informazioni.
Poiché le reti private possono essere configurate in base a specifiche esigenze operative — per esempio un’elevata capacità in upstream o un livello di jitter ultra-basso — esse supportano casi d’uso avanzati che le reti pubbliche faticherebbero a gestire. Questa flessibilità consente alle aziende di ottenere nuovo valore dai dati che già raccolgono.
Una strategia “use case first” per assicurare il successo del 5G Privato
Ciò che distingue i progetti di successo con il 5G privato non è solo la tecnologia, ma anche la mentalità. Troppe volte le aziende partono dalla tecnologia e cercano il problema da risolvere. Lufthansa Industry Solutions adotta un approccio opposto: ogni progetto inizia dal caso d’uso. Cosa va migliorato? Cosa definisce il successo? Quali sistemi, persone e processi sono coinvolti?
Solo dopo aver risposto a queste domande si inizia a pensare alle tecnologie di rete. In alcuni casi, la soluzione migliore potrebbe non essere il 5G privato, ma il Wi-Fi o una configurazione ibrida. L’obiettivo è risolvere il problema nel modo più efficace e sostenibile possibile, e questo approccio è uno degli aspetti che i clienti apprezzano di più: aiuta a prendere decisioni più efficaci, a considerare indicatori chiave di performance (KPI) più rilevanti e, in ultima analisi, porta a risultati migliori. E poiché il processo parte dal come il business funziona — e non da ciò che la rete è in grado di fare — si ottiene un’infrastruttura che supporta obiettivi concreti anziché capacità teoriche.
Il potere della collaborazione
Il wireless privato è potente, ma per farlo funzionare su larga scala serve più dell’infrastruttura: in molti casi è necessaria un’integrazione complementare con i sistemi esistenti, un allineamento con le priorità operative e una collaborazione strategica. Questo è ciò che Lufthansa Industry Solutions ed Ericsson riescono a fare unendo le proprie competenze distintive.
Ericsson offre soluzioni di 5G privato robuste e standardizzate, e porta con sé un’esperienza consolidata a livello globale in questo settore. Lufthansa Industry Solutions apporta le sue competenze trasversali, un approccio indipendente rispetto ai fornitori e una profonda conoscenza delle dinamiche operative nei contesti più complessi.
Insieme, supportano le aziende nel passaggio dalla fase di sperimentazione all’esecuzione, con la massima sicurezza e affidabilità.
In molti ambienti industriali, la connettività è stata a lungo considerata come semplice cablaggio: qualcosa di fisso, di cui ci si aspetta il funzionamento e che viene raramente esaminato se non in caso di guasto. Oggi la diffusione di una nuova operatività distribuita, basata su dati e dipendente dall’automazione cambia il ruolo della rete: diventa una variabile che può limitare o favorire il progresso, a seconda di quanto riesca a supportare efficacemente le reali esigenze del business.
In questo senso, il 5G privato entra in gioco come risposta mirata a vincoli ben noti — come interferenze, mobilità o elevata capacità in upstream — presenti nei sistemi wireless esistenti. Una volta implementato, esso non attira l’attenzione su di sé: funziona semplicemente. I sistemi restano online, i workflow rimangono digitali e la rete smette di essere un fattore limitante – diventando uno strumento per ottenere più agilità, adattabilità, resilienza e reattività.