Gli iscritti all’ordine possono, sino al 31 marzo, autocertificare le proprrie competenze

Oltre a rappresentare un’opportunità per essere in grado di fornire un miglior servizio ai propri clienti, la formazione obbligatoria per gli iscritti agli ordini professionali, costituisce anche un dovere. La formazione non è però soltanto quella che si apprende soltanto in aula, ma anche frutto dell’esperienza maturata giorno dopo giorno. Per questo il Consiglio Nazionale degli Ingegneri ha istituito “l’aggiornamento informale legato all’attività professionale svolta nell’anno” che consente ai propri iscritti di poter beneficiare di 15 crediti formativi professionali (CFP) annuali

Come ottenerli?

Sul portale dedicato alla formazione www.formazionecni.it è possibile, fino al 31 marzo, autocertificare le proprie competenze. Inoltre è necessario inserire attività svolte quali: commissioni tecniche nell’ambito dell’ingegneria,, partecipazione a commissioni di esami di stato per l’esercizio della professione di ingegnere, pubblicazioni qualificate nell’ambito dell’ingegneria, brevetti nell’ambito dell’ingegneria, partecipazione qualificata ad organismi, gruppi di lavoro, partecipazione a interventi di carattere sociale, frequenza di master di 1° e 2° livello e dottorato di ricerca, ma anche frequenza di corsi universitari con esame finale