Cioffi: “Sarà un mezzo efficace per accrescere la competitività del nostro Paese”

High Performance Computing

L’Italia ha aderito al programma del supercalcolo dell’Impresa Comune europea EuroHPC. Il MiSE ha recentemente firmato l’accordo con la EuroHPC-JU per la seconda parte del programma (pillar 2), riguardante il cofinanziamento di progetti di R&I sul High Performance Computing (HPC).

Proprio ieri sono stati pubblicati i bandi per progetti di R&I sull’High Performance Computing, sia sul portale web del programma quadro H2020 (Participant Portal – Funding & Tenders) che sul sito della EuroHPC-JU alla sezione “Participate“.

Per il Sottosegretario Cioffi, che ha seguito personalmente questo tema, “l’adesione dell’Italia a questa seconda fase del programma EuroHPC, orientata allo sviluppo di tecnologie ed applicazioni in questo settore strategico, sarà un mezzo efficace per accrescere la competitività del nostro Paese attraverso l’innovazione e la digitalizzazione delle imprese italiane.”

Il mese scorso, nella prima parte (pillar 1) del programma EuroHPC, l’Italia è stata selezionata per ospitare uno dei primi calcolatori pre-exascale.