Fondamentali buona igiene nelle liste, contenuti chiari, reputazione pulita e rispetto delle normative

Email marketing: 10 regole per un 2020 di successo

La Certified Senders Alliance (CSA) presenta 10 buone risoluzioni per il 2020 ai quali è necessario attenersi per campagne di email marketing di successo e avere relazione di fiducia con i clienti esistenti e futuri.

  1. Un bene prezioso. indirizzi di alta qualità Includi nella tua mailing list solo gli indirizzi che hai ottenuto legalmente, e delle persone delle quali sai che vogliono avere le tue informazioni e del cui consenso puoi dimostrare in qualsiasi momento. Questo non solo ti dà la sicurezza legale, ma protegge anche la tua reputazione e stabilisce la fiducia dei tuoi clienti. È meglio avere una piccola lista di distribuzione con indirizzi di alta qualità che non una grande lista con indirizzi da fonti discutibili. Assicurati di utilizzare la doppia procedura di opt-in. In caso di dubbio, devi essere in grado di fornire prove chiare in ogni momento che hai il modulo di consenso di ogni persona a cui hai inviato un’e-mail. E con il doppio opt-in (DOI) sei al sicuro.
  2. Contenuti onesti e chiari. Sii onesto, per esempio anche quando si tratta di attirare nuovi abbonati alla tua newsletter. Dì quello che vuoi con parole chiare e comprensibili senza “nascondere” la tua richiesta di consenso pubblicitario. Il destinatario lo nota al più tardi quando riceve una newsletter che non ha richiesto consapevolmente e quindi annulla infastidito – o peggio – lo contrassegna come spam nella sua casella di posta.
  3. Attenzione alla trappola. Non cadere nella trappola. Se invii un’email a una trappola di spam, la tua reputazione di mittente rispettabile ne risente e finirai rapidamente in una lista nera. Rimani pulito e cerca di mantenere aggiornata la tua lista di indirizzi, controllandola regolarmente e attentamente. Rimuovi immediatamente gli indirizzi inattivi dai tuoi elenchi e non inviare e-mail a vecchi indirizzi che non usi da anni.
  4. Rimani pulito. Se il tuo fornitore di servizi di posta elettronica (ESP) offre l’opzione, utilizza un circuito di feedback. Riceverai quindi feedback dal tuo provider sui destinatari che classificano la tua posta come spam o posta indesiderata. Questo ti aiuta anche con l’igiene dell’elenco, ovviamente solo se rimuovi immediatamente i rispettivi indirizzi dal tuo elenco.
  5. Attenzione alle competizioni. Se partecipi a una competizione come co-sponsor per generare indirizzi: Assicurati che il numero di sponsor sia piccolo (massimo 8) e che tu possa accedere alla dichiarazione di consenso del destinatario in qualsiasi momento.
  6. Mantieni la parola. Rispetta gli accordi: se hai il consenso per inviare delle newsletter sul tema della moda, non inviare annunci di auto. Se esiste già una relazione cliente con il destinatario per un determinato prodotto, assicurati di inviargli solo informazioni sullo stesso prodotto o su un prodotto simile. Invia solo annunci pubblicitari per prodotti o servizi menzionati nella dichiarazione di consenso. Evita i nomi “vaghi” di settori nella dichiarazione, come “finanza e assicurazioni” o “ordine postale”.
  7. La legge è legge. Rispetta il regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR). Sempre. Non solo perché ora devi affrontare gravi multe per non conformità, ma anche perché una violazione della legge mette in pericolo la tua buona reputazione e la fiducia dei tuoi clienti. Se si soddisfano i criteri della Certified Senders Alliance (CSA) e si ottiene la certificazione lì, si è in gran parte dalla parte della sicurezza, anche per quanto riguarda il GDPR.
  8. Attenzione al phishing. Proteggi te stesso e il tuo marchio dall’uso improprio per il phishing. Affidati agli standard SPF, DKIM e DMARC quando invii le tue e-mail. Con l’aiuto di DMARC, Sender Policy Framework (SPF) e Domain Keys Identified Mail (DKIM) hai la possibilità di rendere le tue e-mail chiaramente riconoscibili per un provider di posta elettronica e allo stesso tempo la possibilità di determinare come dovrebbe gestire le e-mail che apparentemente provengono da te stesso. Di conseguenza, le e-mail di phishing possono essere identificate e filtrate in modo affidabile prima che raggiungano il destinatario e causino possibili danni ai vostri clienti.
  9. Il contenuto conta. Se conosci le aspettative dei tuoi clienti e fornisci loro esattamente il contenuto che desiderano leggere, hai già fatto un grande passo. A che punto del percorso del cliente è il destinatario della mia newsletter, come devo indirizzarlo, quali informazioni sono pertinenti e interessanti? La pertinenza crea interesse, lega i clienti esistenti e genera nuovi clienti. Se ti attieni alle risoluzioni sopra menzionate, non c’è (quasi) nulla che ostacoli l’e-mail marketing di successo.
  10. Il CSA Email Summit. Al CSA Email Summit 2020, dal 22 al 24 aprile a Colonia, esperti di marketing, specialisti di PC e dirigenti di oltre 15 paesi discuteranno dei nuovi sviluppi relativi al settore della posta elettronica. Qui puoi scoprire in prima persona cosa costituisce una buona e-mail, come proteggere te stesso e il marchio da un uso improprio e mantenere la fiducia dei tuoi destinatari.