Amazon Campus Challenge è la sfida che unisce le abilità degli studenti universitari alle esigenze di digitalizzazione delle medie e piccole imprese.

Amazon Campus Challenge

Riparte Amazon Campus Challenge, la sfida italiana lanciata da Amazon lo scorso ottobre. Questa Campus Challenge unisce le esigenze delle piccole e medie imprese che intendono approcciarsi al mondo dell’e-commerce con le competenze acquisite da studenti universitari.

Dopo una pausa dovuta all’emergenza COVID-19 si ricomincia: più di 1.200 universitari si sono iscritti e solamente 100 sono riusciti ad accedere al turno successivo. Soltanto ora, dunque, possono ripartire i loro progetti a sostegno della digitalizzazione di oltre 30 aziende italiane. Questa Challenge prevede, infatti, che i partecipanti, divisi in team di 2-5 persone, elaborino un progetto specifico per lo sviluppo digitale delle aziende al fine di costruire una strategia relativa al loro canale e-commerce su Amazon.it. Questi ultimi avranno, quindi, l’opportunità di accompagnare l’impresa durante il lancio della sua attività online, supportandone la gestione oltre che l’ottimizzazione delle prestazioni.

Sono oltre 50 le università italiane da cui provengono gli studenti e quelle più rappresentate sono l’Università Commerciale Luigi Bocconi, prima per aderenti all’iniziativa, seguita dal Politecnico di Milano, dalla Università degli Studi di Bari e dalla Università degli Studi di Napoli Federico II. Le aziende selezionate dagli studenti sono, invece, distribuite su tutto il territorio nazionale, dal Piemonte al Friuli-Venezia Giulia, dalla Lombardia alla Puglia fino alla Sicilia. Per le piccole e medie imprese coinvolte sarà, altresì, l’occasione per valutare una possibile espansione sugli altri store europei di Amazon in Francia, Spagna, Regno Unito, Paesi Bassi e Germania.

A tal proposito, Mariangela Marseglia, Country Manager di Amazon in Italia e Spagna, ha dichiarato: “Si tratta di un’opportunità, per le piccole e medie imprese italiane, per recuperare il gap di digitalizzazione rispetto alle aziende di altri Paesi europei, puntando sulla multicanalità e sui vantaggi offerti dall’e-commerce, sia in Italia che all’estero. Questa è sicuramente un’occasione per diversificare la distribuzione e rendere più efficace la ripartenza dopo il lockdown”.

Al termine della sfida, previsto per settembre 2020, i team, che avranno realizzato i 5 progetti di maggiore successo, avranno la possibilità di presentare il proprio business plan davanti ad una giuria di esperti e-commerce. La squadra vincitrice riceverà un riconoscimento di €10.000, mentre le altre quattro otterranno rispettivamente € 7.000 per il secondo posto, € 5.000 per il terzo e € 3.000 per il quarto e il quinto posto.