L’EBITDA è più che raddoppiato, attestandosi a 13 milioni di euro rispetto ai 6,3 dell’esercizio precedente.

TAS

Il 2019 è stato l’anno dove abbiamo concluso il percorso strategico avviato nel 2016 con l’acquisizione dell’azienda da parte degli attuali azionisti di riferimento, con l’ottenimento di tutti gli indicatori Economici e Finanziari in crescita. È stato altresì l’anno in cui siamo riusciti a porre le basi per i cambiamenti integrati dell’offerta che ci offrono prospettive di crescita importanti nei prossimi anni. I risultati ottenuti inoltre ci consentono, con gli attuali strumenti finanziari a disposizione, di guardare prospetticamente a crescite inorganiche sia a livello nazionale che a livello Internazionale. Inoltre, l’aumentata visibilità che il gruppo ha acquisito ci permette di allargare la nostra capacità di offerta con partnership strategiche a cui stiamo lavorando”. Cosi Dario Pardi, Presidente e socio di riferimento di TAS Group ha commentato l’anno appena passato da un punto di vista dei numeri di bilancio che sono decisamente in crescita. La società leader in Italia nella fornitura di software e servizi per applicazioni bancarie e finanziarie ha infatti chiuso il 2019 con ricavi complessivi pari a 57,4 milioni di Euro, in crescita di oltre il 13% rispetto al 2018 e un’EBITDA più che raddoppiato, attestandosi a 13 milioni di euro rispetto ai 6,3 dell’esercizio precedente.

Il 2019 è stato un anno proficuo anche da un punto di vista tecnologico. Tra le attività portate avanti vale la pena menzionare per l’area Mercati Finanziari e Tesoreria, il proseguimento dei progetti di sviluppo della piattaforma Aquarius, per gestire la liquidità, secondo i principi di Basilea 3, in modo integrato per titoli, cash e collateral. Aquarius è concepito in particolare per il mercato Europeo e integrato alle piattaforme Target2 e Target 2 Securities oltre che ai sistemi di triparty collateral management. Grazie ai lavori del gruppo di lavoro interbancario per il progetto dell’eurosistema Consolidation T2/T2S, creato e coordinato da TAS con il supporto dei Partner KPMG e Accenture, la soluzione Aquarius si qualifica come la piattaforma più flessibile, completa ed aggiornata a disposizione delle Banche impegnate negli sfidanti impatti di compliance generati dalla nuova infrastruttura di regolamento della Banca Centrale Europea che sostituirà in modalità big bang i sistemi attuali.

Per l’area dei Pagamenti Digitali Tas Group prosegue lo sviluppo della nuova piattaforma GPP (Global Payments Platform) annunciata lo scorso anno, che permetterà alla società di avere, tra i primi al mondo, una soluzione integrata per la gestione dei pagamenti digitali (moneta elettronica e interbancari) e della prevenzione delle frodi. GPP è una piattaforma sviluppata nativamente in Cloud adottando l’innovativa tecnologia “a micro servizi” che ne garantirà la modularità e scalabilità.