Brennercom ha offerto una piattaforma cloud altamente scalabile basata sulla tecnologia VMware, a cominciare da vCloud Director

Able Tech sceglie la fatturazione elettronica di VMware

Nel nostro paese, la fatturazione elettronica è diventata obbligatoria dal primo gennaio 2019 per tutte le transazioni tra aziende e verso i privati. Una grande sfida per Able Tech, che rende disponibile a migliaia di utenti, in qualità di intermediario, il proprio servizio cloud per la fatturazione. L’infrastruttura a supporto doveva garantire decine di migliaia di utenti contemporanei e offrire tempi di latenza minimi, in condizioni di sicurezza e protezione dei dati. Brennercom ha offerto una piattaforma cloud altamente scalabile che ha permesso di gestire al meglio un volume di clienti più che doppio rispetto alle più rosee aspettative. Alla base dell’infrastruttura lo stack tecnologico VMware, a cominciare da vCloud Director.

Fondata a Montichiari, Able Tech è una software house specializzata nella gestione elettronica dei documenti, della fatturazione elettronica e della conservazione a norma. In particolare, IX-FE è il servizio che gestisce tutte le fasi di invio e ricezione delle fatture elettroniche da e verso le aziende private, gli acquirenti finali e la Pubblica Amministrazione. La soluzione è integrata in ARXivar, una piattaforma completa e integrabile, un punto di riferimento nel mondo delle soluzioni digitali per il document & process management.

La Sfida

Nell’ambito delle soluzioni per il document management, la fatturazione elettronica rappresenta un ambito di grande sviluppo per Able Tech – ARXivar, che da diversi anni eroga ai propri clienti un servizio cloud con cui questa azienda bresciana svolge il ruolo di intermediario, sia per l’intermediazione della fattura elettronica sia per tutti i servizi di conservazione elettronica a norma dei documenti fiscali che vengono transati verso l’Agenzia delle Entrate. Fin dalle prime release, il servizio viene erogato in modalità cloud a un numero crescente di clienti, interessati per lo più alla fatturazione verso la Pubblica Amministrazione. Quando però il fornitore di servizi cloud con cui il servizio era nato annuncia che terminerà i propri servizi, in Able Tech parte un’attività di scouting per scegliere un nuovo provider. Siamo nel 2016. Able Tech individua il proprio nuovo Partner in Brennercom, una realtà capace di offrire servizi di alta qualità in ambito Connectivity, Communication & Collaboration, Datacenter, IT Services, Cloud e Security. Si tratta di migrare il servizio verso un nuovo datacenter in modalità cloud pubblico, attività che viene completata in pochi mesi grazie al livello di flessibilità, automazione e sicurezza offerto da Brennercom, che fa parte dello speciale programma VMware Cloud Provider Program (VCPP), per cui si avvale delle ultime tecnologie VMware per gestire, collegare e proteggere in un ambiente operativo comune le applicazioni dei propri clienti in cloud.

Negli anni successivi il business della fatturazione elettronica si espande progressivamente fino all’annuncio che in Able Tech – ARXivar aspettavano da tempo: viene promulgata la legge che rende obbligatoria in Italia la fatturazione elettronica, non solo verso la PA, ma per tutte le transazioni B2B, una legge che sarebbe entrata in vigore il primo gennaio 2019.

Claudio Vigasio ha fondato Able Tech ed è artefice del progetto ARXivar, oggi è Presidente e CEO di questa realtà emergente che innova i processi di gestione elettronica dei documenti e dei processi. “Sapevamo che la fatturazione elettronica sarebbe stata una svolta epocale che avrebbe dato una spinta all’adozione, da parte delle aziende del nostro Paese, di procedure digitali per svolgere le più comuni operazioni amministrative e contabili. È un’occasione per le imprese italiane di recuperare quel gap di produttività che le separa dagli standard dei più avanzati paesi europei”.

Accanto all’euforia si fanno strada diversi interrogativi su come prepararsi al grande evento e una domanda su tutte: quanti clienti sceglieranno Able Tech-ARXivar come intermediario? Perché si tratta di dimensionare correttamente il provisioning del servizio, che a quei tempi gestiva circa un migliaio di utenti contemporanei, per passare ad altri ordini di grandezza: 10.000? 20.000? Facciamo 25.000: questa era la previsione più rosea e nello stesso tempo più sfidante nei primi mesi del 2018.

Si temeva che il software applicativo su cui girava il servizio avrebbe potuto rivelarsi non adeguatamente scalabile in relazione a grandi picchi di traffico e occorreva dimensionare correttamente l’infrastruttura dei servizi cloud in termini di capacità elaborativa e di connettività per mantenere i tempi di latenza al minimo. D’altra parte bisognava assicurare la segregazione dei dati circolanti sulla piattaforma del servizio di fatturazione per esigenze di privacy e di conservazione sostitutiva. In Able Tech si fa strada la preferenza per un’architettura che preveda un cloud privato, una configurazione che sembra offrire più garanzie, sia in termini di tutela della riservatezza dei dati, sia dal punto di vista della flessibilità dell’infrastruttura e della sua gestibilità in autonomia, nell’ottica di avere un pieno controllo della piattaforma.

La Soluzione

Da Montichiari parte una delegazione di esperti diretta a Bolzano con una missione precisa: dare le specifiche della nuova architettura per gestire la fatturazione B2B in vista della scadenza del primo gennaio 2019. Non c’è tempo da perdere. In Italia il mondo del business è in fermento per l’avvento della fatturazione elettronica: tutte le aziende devono essere pronte, e per gli intermediari come Able Tech si tratta di essere pronti per primi. A Bolzano però l’ipotesi di un cloud privato non passa: per Able Tech hanno già pronta una soluzione migliore.

Claudio Santiago Abad è Technology & Innovation Manager in Brennercom e ricorda bene quell’incontro. “Ho chiesto ai rappresentanti di Able Tech se avevano un’idea del numero di utenti contemporanei che avrebbero potuto accedere al servizio di fatturazione, ricorda Abad. Volevano crescere, sapevano di poter crescere, ma non sapevano quanto. Perché rinchiudersi in un cloud privato allora, quando si può far leva sulla scalabilità e la connettività del cloud 2.0 di Brennercom, abilitato dalle più recenti tecnologie VMware?”

Per Able Tech, Brennercom mette a punto una configurazione cloud pubblica che offre tutta la scalabilità necessaria e l’accesso ai nuovi servizi e alle tecnologie disponibili in tempi nettamente inferiori rispetto a una soluzione privata. E gli aspetti relativi alla sicurezza? Grazie alle caratteristiche del servizio cloud abilitato dai sistemi VMware, Able Tech può tenere “fuori dalla porta” le minacce in modo più efficiente, oltre a offrire una serie di strumenti per regolare meglio l’accesso ai servizi nel rispetto degli SLA.

“Oggi la tecnologia evolve a ritmi così elevati che ognuno di noi ha il sentimento di rimanere indietro, dichiara Abad. Per fortuna c’è VMware, che per noi è un compagno di strada e un punto di riferimento con il suo software dedicato ai datacenter”.

Il cloud 2.0 di Brennercom fa leva sullo lo stack delle più recenti tecnologie VMware, a cominciare da vCloud Director, una piattaforma di distribuzione di servizi cloud utilizzata dai grandi cloud provider mondiali per le operation e la gestione delle attività di cloud Services. È la tecnologia migliore per distribuire risorse cloud sicure, efficienti ed elastiche ad Able Tech e agli utenti che accedono al servizio. Il suo approccio basato su policy permette di garantire che i clienti abbiano a disposizione risorse virtuali isolate, autenticazione basata su ruolo indipendente e controllo granulare.

“vCloud Director ci consente di automatizzare workflow complessi e distribuire una vasta gamma di servizi, preservando allo stesso tempo controllo e visibilità, questo significa che i nostri tecnici si possono concentrare sulla gestione dell’infrastruttura, senza dover inseguire le richieste dei clienti”, spiega Abad. Sono proprio le persone di Able Tech infatti a gestire in autonomia le risorse elaborative e di storage del tenant a loro assegnato.

I Benefici

Inesorabile, il primo gennaio 2019 si presenta sul calendario e partono le prime fatture elettroniche del nuovo anno, prima poche e poi sempre più numerose. I servizi erogati da Able Tech raggiungono numeri impressionanti: nel mese di gennaio sono 22 milioni le fatture trasmesse da ARXivar all’Agenzia delle Entrate. Solo nel mese di febbraio, sono state poco più di 8 milioni con una media di 300.000 fatture al giorno e punte massime di 600.000 fatture al giorno. Il tempo medio di evasione di una fattura è di 2 secondi. Nel picco massimo è stato di 2 minuti, un tempo comunque eccezionale se si lavora in momenti di sovraccarico.

Per quanto riguarda le fatture passive ricevute, i clienti che hanno scelto il servizio di Able Tech hanno emesso 8 milioni e mezzo di fatture da gennaio 2019, con 150.000 fatture medie al giorno e punte massime di 300.000 fatture al giorno nei periodi di chiusura del mese. Il tempo medio di evasione della fattura dal momento di ricezione dall’Agenzia delle Entrate alla messa a disposizione del cliente è di un solo minuto.

Able Tech riceve 38 milioni di chiamate al giorno. Il tempo medio di evasione di queste chiamate è 100 millisecondi. Un numero incredibile che, per essere gestito, necessita di un’infrastruttura sottostante solida e performante, in grado di garantire l’affidabilità e la sicurezza necessarie a una tale mole di richieste in transito. E il numero degli utenti? Al di là delle più rosee previsioni.

“Oltre 58.000 imprese ci hanno scelto per l’intermediazione della fatturazione elettronica e per tutti i servizi di conservazione a norma dei documenti fiscali che vengono transati verso l’Agenzia delle Entrate commenta Vigasio. Questo successo premia le nostre soluzioni e servizi e testimonia la scalabilità, l’affidabilità e la sicurezza del cloud di Brennercom e delle tecnologie VMware a supporto”.

“Il successo di Able Tech è la dimostrazione dell’importanza di un fondamento tecnologico solido come VMware, in grado di offrire una tecnologia allo stato dell’arte che ci permette di soddisfare appieno le esigenze sempre più complesse dei nostri clienti e di far fronte in modo veloce e con flessibilità alle esigenze del mercato”, commenta Abad.

“Brennercom per Able Tech è più di un fornitore, è un partner affidabile con cui collaborare per garantire sempre livelli eccellenti di servizio, conclude Claudio Vigasio. La loro competenza e la tecnologia VMware ci hanno dato la base su cui costruire il successo delle nostre soluzioni e dei nostri servizi per la fatturazione elettronica”.

La sfida

  • Garantire la scalabilità della piattaforma cloud a fronte di eventuali picchi di traffico
  • Assicurare la sicurezza e la segregazione dei dati
  • Ridurre al minimo i tempi di latenza della piattaforma
  • Mantenere l’integrità della componente applicativa

La Soluzione

  • Brennercom ha offerto una piattaforma cloud altamente scalabile basata sullo stack tecnologico VMware, a cominciare da vCloud Director.

I Benefici

  • L’infrastruttura cloud si è dimostrata altamente affidabile, supportando un numero di clienti più che doppio rispetto a quanto preventivato
  • I tempi di evasione delle richieste che pervengono al sistema sono incredibilmente bassi
  • Il personale Able Tech è autonomo nella gestione delle risorse cloud affidate al sistema di fatturazione

Partner

Brennercom, azienda operante sull’asse Milano-Monaco di Baviera, offre servizi in ambito Connectivity, Communication & Collaboration, Datacenter, IT Services, Cloud e Security a circa 12.000 clienti, grazie più di 200 collaboratori.