Le imprese italiane sono per il 92% PMI: un uso strategico del digitale in rete con imprenditori che lo hanno sperimentato per primi può trainarne la crescita

I bisogni delle PMI post-Covid: serve un cambiamento strutturale

Nasce Quantico Business Community, per la crescita delle PMILe PMI rappresentano il 92% delle imprese italiane attive, numero che cresce ulteriormente considerando anche microimprese e partite Iva. Rappresentano quindi la dorsale dell’economia del Paese, offrendo occupazione all’82% dei lavoratori. Secondo Prometeia, si tratta di un dato di gran lunga superiore rispetto al resto dell’Unione Europea. Aiutare le PMI a crescere e a uscire dal loro stato di “piccole” è quindi fondamentale: è questo l’obiettivo di Quantico Business Community.

In una prima fase, Quantico Business Community vedrà il coinvolgimento di 500 imprenditori selezionati. L’obiettivo verrà perseguito con un modello fortemente innovativo e un uso strategico del digitale, pensato da imprenditori che hanno per primi sperimentato con successo modelli di business innovativi e ora vogliono mettere la propria esperienza al servizio degli altri.

“A poco servono sgravi e aiuti fiscali se non si educa e non si forma adeguatamente l’imprenditore a come sviluppare la propria azienda con il livello di competizione attuale. E in un contesto in continua evoluzione come in questo periodo, chi non capisce come adeguarsi è destinato a scomparire”, spiega Gianluca Massini Rosati, promotore dell’iniziativa e già imprenditore di successo con Soluzione Tasse e Xriba.

L’obiettivo è aiutare la crescita delle aziende ad alto potenziale, offrendo occasioni di scambio, di approfondimento, di formazione e di networking con altri imprenditori, dalle quali potranno nascere nuove opportunità di sviluppo attraverso partnership strategiche e relazioni umane di grande valore.

“In base alla nostra esperienza possiamo garantire che solo attraverso la condivisione del know-how e delle relazioni una piccola impresa può crescere in modo esponenziale, perché oggi la velocità di esecuzione di un’idea, cioè la velocità con cui quell’idea si trasforma in realtà, è fondamentale per il successo di un business e spesso non c’è abbastanza tempo per percorrere tutte le tappe di crescita tipiche di un’azienda tradizionale, come avveniva in passato – spiega Massini Rosati. Bisogna fare in modo che il percorso passi per una serie di salti quantici, che portano l’impresa ad un livello decisamente superiore, contraendo il più possibile gli stadi intermedi appunto, e per farlo è indispensabile sfruttare la forza del networking: fare rete.”

Networking di qualità, condivisione delle professionalità e delle competenze, formazione ed informazione di alto livello e trasversale, consulenza mirata sulle specifiche esigenze, occasioni di incontri e nuove opportunità di business per sviluppare partnership chiave “perché le aziende non sono tutte uguali, ma tutte sono nate dalla stessa matrice, dalla comune ambizione di noi imprenditori, che vogliamo crescere, aggiungere valore e avere un impatto positivo sulla società e sul nostro Paese”, commenta Massini Rosati.

Le iscrizioni saranno aperte dal 4 marzo 2020. Qui il manifesto dell’iniziativa.