A seguito della segnalazione di Altroconsumo ai tre operatori è stato intimato di rispettare la Legge Bersani; avranno 30 giorni per mettersi in regola

Costi occulti di ricarica: Agcom diffida TIM, Vodafone e Wind Tre

Qualche tempo fa Altroconsumo aveva segnalato ad Agcom una pratica scorretta da parte di alcuni operatori mobili, che trattenevano un euro sulle ricariche da 5 o 10 euro. Agcom ha quindi diffidato TIM, Vodafone e Wind Tre, intimandogli il rispetto della Legge Bersani che aveva abolito i costi di ricarica. I tre operatori telefonici hanno 30 giorni per rimettersi in regola e cancellare i costi occulti di ricarica.

La decisione di Agcom arriva dopo la decisione dell’Autorità Antitrust della scorsa settimana che, sempre su segnalazione di Altroconsumo, ha sanzionato Wind Tre e Vodafone per le pratiche commerciali scorrette nella promozione di offerte personalizzate su telefonia mobile rivolte a ex clienti (le cosiddette offerte winback), senza dare informazioni chiare sul prezzo o su ulteriori costi delle offerte.

“Esprimiamo soddisfazione rispetto alla decisione dell’AGCOM: nei mesi scorsi avevamo segnalato le ricariche “col trucco” di Vodafone, Wind tre e Tim Telecom Italia – dichiara Ivo Tarantino, Responsabile Relazioni Esterne Altroconsumo. Tagli da 5 e 10 euro, con soli 4 o 9 euro di vero traffico. Come Altroconsumo proseguiremo nel nostro impegno e stiamo già studiando i mezzi per ottenere giustizia per i consumatori. Dopo la vittoria sulle bollette a 28 giorni, un’altra sconfitta per i giochetti delle società di telefonia che a questo punto crediamo debbano recuperare la fiducia dei consumatori. Il primo passo potrebbe essere proprio quello di riconoscere subito il ristoro dei danni subiti.”