Il centro di ricerca che si occupa di studiare le origini dell’universo aveva bisogno di un potente switching ad alta densità

Il CERN potenzia i data center con le soluzioni Juniper Networks

Il CERN ha aumentato la capacità dei propri data center e della rete tecnica adottando le soluzioni di networking di Juniper Networks: ha implementato gli switch Juniper Networks QFX Series, e EX Series Ethernet e sta valutando Tungsten Fabric per la creazione di una rete attrezzata per il computing estremo.

La missione del CERN è di studiare il funzionamento dell’universo. Grazie anche al Large Hadron Collider (LHC), il CERN sta spostando i confini della conoscenza umana con ricerche avanzatissime nella fisica fondamentale. Il CERN ha scelto Juniper Networks grazie al suo potente switching ad alta densità pronto a offrire il proprio contributo allo svelamento dei misteri dell’universo.

Gli esperimenti condotti in LHC sono concepiti per osservare fino a 1,7 miliardi di collisioni protone-protone al secondo e produrre un volume di dati superiore a 7,5 terabyte per secondo. Solo alcuni di questi eventi conducono a nuove scoperte, pertanto il flusso di dati è filtrato e ridotto a livelli gestiti. I Trigger and Data Acquisition Systems per gli esperimenti sull’LHC gestiscono il filtraggio dei dati, la loro raccolta e il monitoraggio dell’infrastruttura. Il portfolio di soluzioni di switching Juniper garantisce la connettività ad alte prestazioni richiesta per supportare la raccolta dei dati e il monitoraggio dell’infrastruttura.

Il data center del CERN a Ginevra supporta tutti i progetti scientifici, i sistemi sperimentali e amministrativi, dalla ricerca di pentaquark e mesoni charm fino ad attività quotidiane come le videoconferenze e la gestione delle paghe. La rete data center supporta più di 15.000 server e 260.000 processor core: permette ai ricercatori di tutto il mondo di ricevere i dati da analizzare durante gli esperimenti. Negli ultimi 12 mesi sulla rete sono transitati 370 petabyte di dati.

La notizia in breve:

  • Per preparare i suoi data center alle prossime scoperte scientifiche, il CERN ha implementato per la nuova rete core del data center gli Ethernet Switch QFX10008 di Juniper. Lo switch ha soddisfatto i requisiti di velocità e affidabilità della connessione imposti dal CERN nonché la densità di porte di 100 Gbps necessaria per supportare l’inevitabile crescita del traffico. La rete core può essere scalata da 40 a 100 Gbps.
  • Lo Switch QFX offre la connettività ad alta prestazione necessaria per supportare la raccolta dei dati e il monitoraggio dell’infrastruttura degli esperimenti LHC. Molteplici router virtuali con policy basate su diverse classi di servizio permettono la gestione di diversi tipi di traffico quali gestione, controllo, dati, monitoraggio e simulazioni, migliorando la ridondanza, il bilanciamento del carico e l’efficienza della rete.
  • L’Ethernet Switch EX9200, che connette 11.000 dispositivi, supporta le operazioni e gli esperimenti dell’LHC, oltre ai sistemi di monitoraggio e di sicurezza. L’architettura permette la realizzazione di una rete tecnica robusta scalabile e affidabile.
  • L’automazione ha permesso di semplificare la configurazione e la gestione dei 400 router e switch presenti nel campus del CERN. L’open source gioca un ruolo vitale nel soddisfacimento delle esigenze dei ricercatori di tutto il mondo.

“Al CERN il networking è la cosa più importante dopo l’elettricità. Ai fisici serve che i dati degli esperimenti siano trasferiti al data center dove vengono elaborati e inviati ai partner di tutto il mondo. Abbiamo poi migliaia di dipendenti che devono poter accedere al database delle ricerche, inviare e ricevere email e accedere al web. Se la rete non funziona, il CERN non lavora. Juniper ci ha fornito la rete che supporta il funzionamento e gli esperimenti del collider, il data center e il backbone”, dichiara Tony Cass, IT Infrastructure Group Lead del CERN.

“Juniper è orgogliosa di lavorare con il CERN e alla creazione di una rete robusta con automazione dinamica e di supportare l’organizzazione nelle prossime scoperte scientifiche che ci aiuteranno a scoprire i segreti del nostro universo”James Morgan, Vice President, Enterprise Sales di EMEA Juniper Networks.