L’operatore italiano del settore ha implementato una piattaforma di monitoraggio, analisi e controllo degli impianti di produzione da fonte rinnovabile

Trasformazione digitale per E2i grazie a CloudItalia e VMware

L’operatore italiano del settore eolico E2i ha implementato una piattaforma di monitoraggio, analisi e controllo dei propri campi eolici e fotovoltaici con un sistema SCADA di secondo livello di ultima generazione.

I sistemi sono ospitati nei data center di CloudItalia grazie a una soluzione cloud basata su tecnologia VMware per alti livelli di disponibilità, affidabilità e sicurezza. In questo modo E2i si assicura tutti i vantaggi di un cloud pubblico, con la sicurezza e la personalizzazione di un cloud privato. Il risultato? Campi eolici più monitorati e interconnessi, ottimizzazione della produzione di energie rinnovabili e riduzione delle emissioni di CO2.

Profilo

E2i Energie Speciali nasce dalla volontà di tre partner – F2i Fondi italiani per le infrastrutture, Edison e EDF Renewables – che hanno messo in comune le proprie competenze per dare vita a una realtà leader nelle fonti rinnovabili. E2i Energie Speciali ha la missione di utilizzare efficacemente le risorse naturali per produrre energia verde e rispettare l’ambiente in cui opera. Grazie ai nuovi progetti greenfield e di integrale ricostruzione di tre siti esistenti, E2i ha completato un’importante fase di costruzione e sviluppo di oltre 165 MW, contribuendo con circa 0,5 TWh/anno alla produzione di energia a regime; I 165 MW si aggiungono ed in parte sostituiscono i circa 600MW di impianti che la società ha realizzato nell’ultimo ventennio. In futuro, i progetti di repowering rappresenteranno per E2i una delle linee di crescita, sostituendo aerogeneratori esistenti con nuove macchine di maggiori dimensioni e più moderne e riducendo al contempo il numero di turbine eoliche sul territorio. Oggi E2i gestisce oltre 40 impianti, distribuiti in 10 Regioni e 35 Comuni.

Con 710 MW installati, E2i è tra i primi operatori con impianti eolici e fotovoltaici destinati alla produzione di energia pulita. Le prime installazioni risalgono alla fine degli anni novanta, e oggi sono quasi seicento le torri installate, alte tra i 40 e i 90 metri.

La Sfida

Monitorare e gestire la produzione in remoto

Il settore dell’energia eolica continua a vivere una fase di crescita e rappresenta una percentuale sempre maggiore nel paniere delle fonti rinnovabili. Nel parco impianti di E2i l’energia eolica rappresenta la fonte principale. Per ottimizzare la produzione di energia elettrica e migliorare per quanto possibile l’impatto ambientale delle proprie attività, E2i è costantemente alla ricerca di tecnologie e modalità di miglioramento delle prestazioni dei propri parchi eolici. All’inizio del 2018, l’azienda ha avviato un programma di trasformazione digitale proprio in questo senso e, tra i diversi “cantieri” di innovazione, ha avviato un progetto per raccogliere dati ordinatamente, monitorare, analizzare e supportare la gestione degli impianti di produzione di energia eolica da remoto. Il tele-monitoraggio dei parchi eolici è un elemento fondamentale per il business di E2i, in quanto permette di raccogliere una grande quantità di informazioni relative ai parametri di funzionamento degli impianti sia per il tempo presente che per il tempo futuro. La corretta gestione di questo flusso informativo è un presupposto fondamentale per ottimizzare la produzione e controllare gli impianti anche in relazione, per esempio, agli ordini di dispacciamento da parte del Transmission System Operator (TSO).

Si trattava di implementare un sistema SCADA per controllare i processi produttivi a distanza e raccogliere le informazioni prodotte sui singoli siti. Un sistema SCADA di secondo livello ha infatti il compito di monitorare, analizzare e controllare le centrali di produzione attraverso una piattaforma di acquisizione e archiviazione dei dati quanto più omogenea e ordinata possibile. Le applicazioni software in esecuzione sul sistema si occupano di analizzare le prestazioni, monitorare la vita residua delle singole macchine e creare reportistica a partire dai dati raccolti, oltre a consentire l’effettuazione degli ordini di dispacciamento indicati da parte del Transmission System Operator (TSO) e il supporto delle attività di asset management. Il sistema SCADA di secondo livello integra anche moduli di business intelligence per i big data che saranno recuperati dalle centrali eoliche e solari e mantenuti in un database centralizzato.

La Soluzione

Un cloud privato con una gestione dedicata

E2i si è mossa per individuare i partner con cui lavorare per i due principali aspetti del progetto: quello applicativo e quello relativo alla connettività e agli aspetti sistemistici. Per il secondo punto, erano due le soluzioni da valutare: installare e configurare i sistemi utilizzando server fisici on-premises, oppure scegliere una soluzione cloud privata con server dedicati gestiti in un data center. Dopo aver analizzato le diverse opzioni, E2i si è affidato a CloudItalia Telecomunicazioni, una società italiana specializzata nell’offerta di servizi integrati di Telecomunicazione e Cloud Computing, forte di tre data center di ultima generazione ad Arezzo, Roma e Milano.

CloudItalia fa parte del VMware Cloud Provider Program (VCPP), il programma dedicato ai Service Provider che sfruttano le potenzialità della tecnologia VMware nei propri data center per offrire migliori servizi ai propri clienti. Si è optato per una soluzione ospitata presso un data center italiano con server dedicati, in cui sono eseguite le applicazioni software SCADA di secondo livello. Il cluster di server dedicato ai sistemi è gestito da una piattaforma di virtualizzazione VMware.

I Benefici

La virtualizzazione dei sistemi per una maggiore scalabilità, sicurezza e affidabilità

VMware vSphere separa la gestione delle applicazioni software dai potenziali problemi dell’hardware del server sottostante, consentendo a E2i di focalizzare l’attenzione sul continuo miglioramento della parte software. “L’utilizzo della soluzione di virtualizzazione VMware ha consentito a E2i di contenere il numero di server necessari al funzionamento ottimale del sistema, riducendo così il numero di licenze software per le componenti di gestione sistemistica e per quelle applicative. Ciò ha permesso anche di ottimizzare i consumi energetici per via della concentrazione dei server in un datacenter dedicato, contribuendo a ridurre emissioni di CO2, elemento importante per E2i, che pone al centro della propria strategia per le energie rinnovabili anche un’attenta politica di sostenibilità e risparmio energetico” afferma Alberto Musso, Chief Operating Officer di E2i.

Le applicazioni software interagiscono con le risorse dedicate in modo trasparente e il risultato è che il sistema opera su un ambiente IT semplificato e resiliente. “I datacenter e la rete di CloudItalia assicurano al cluster dedicato a E2i tutte le caratteristiche di ridondanza e sicurezza perimetrale che sono garantite da un’infrastruttura di classe enterprise come la nostra”, precisa Raffaello Poltronieri di CloudItalia. “L’ambiente virtualizzato con tecnologie VMware consente di crescere senza preoccupazioni, sia in caso di potenziamento dei sistemi, sia per esigenze di aggiornamento hardware”. Il pannello di VMware vCloud Director consente ai sistemisti che gestiscono il cluster di allocare le risorse elaborative e di storage con la massima flessibilità e autonomia. L’ambiente virtuale consente inoltre di testare in sicurezza una complessa configurazione multitier in modo sicuro e isolato per condividere l’infrastruttura di server, rete e storage. “Il cluster che esegue il sistema di tele-monitoraggio e data retrieving deve essere quanto più isolato dall’esterno per motivi di sicurezza perimetrale ma al contempo deve assicurare la comunicazione per diverse istanze, quali attività di verifica prestazioni, monitoraggio in tempo reale, analisi di dati e controllo”, spiega Alex Papavassiliou di CloudItalia. “Ciò richiede una protezione selettiva degli accessi, che abbiamo realizzato utilizzando VMware NSX, grazie alle sue capacità di micro-segmentazione per la gestione delle VX LAN”.

Con questa infrastruttura basata su tecnologie di virtualizzazione VMware, E2i può disporre di elevate prestazioni e alta disponibilità, con la sicurezza che i sistemi sono ospitati in una struttura resiliente e protetta, dotata di servizi di backup integrato e potenzialmente di disaster recovery. Allo stesso tempo, la virtualizzazione dei server attraverso una soluzione cloud ha consentito di realizzare livelli più elevati di efficienza operativa del data center dedicato agli impianti anche in termini di risparmio energetico, senza la realizzazione di un server locale con le diverse implicazioni logistiche di segregazione e climatizzazione.